Alcuni specialisti del Moorfields Eye Hospital hanno notato un aumento delle infezioni agli occhi in persone che portano abitualmente le lenti a contatto.
Solo l’anno scorso i medici dell’ospedale hanno trattato circa 60 nuovi casi di un’infezione agli occhi chiamata Cheratite da Acanthamoeba: le cifre sono in netto aumento rispetto agli ultimi anni. Batteri, funghi e microrganismi possono aderire alle lenti a contatto causando dolore e infezioni.
Jessica Greaney, giovane studente dell’Università di Nottingham, è stata probabilmente contagiata perché un batterio era finito sulle sue lenti a contatto mentre lei si stava lavando: “il parassita si stava nutrendo della mia cornea”, ha rivelato la ragazza.
Ma cosa si può fare per evitare di correre pericoli usando le lenti a contatto?
Non dormire con le lenti a contatto
Non è mai una buona idea andare a letto con ancora su le lenti a contatto. La maggior parte delle lenti, infatti, non è concepita per resistere così a lungo e un’usura prolungata può indebolire la cornea e renderla più vulnerabile alle infezioni.
Non fare la doccia o nuotare con le lenti a contatto
L’acqua può trasportare e diffondere molte infezioni (anche la Cheratite da Acanthamoeba) e chi porta le lenti a contatto è particolarmente suscettibile alle infezioni della cornea. Batteri a base acquosa e altri insetti possono raggiungere le lenti a contatto durante il nuoto e causare infezioni. Se si vuole nuotare con le lenti a contatto, è meglio indossare anche un paio di occhialini per proteggere gli occhi.
Pulire le lenti a dovere
Disinfettare attentamente le lenti è essenziale per impedire agli organismi nocivi di raggiungerne la superficie. Ecco alcuni semplici consigli:
- lasciare le lenti in ammollo in una soluzione disinfettante chiusa, per la quantità di tempo consigliata
- non riutilizzare la soluzione disinfettante, ma sostituirla ogni volta con una nuova
- utilizzare solo i prodotti per la cura consigliati dall’oculista e seguire attentamente le istruzioni
- sciacquare la custodia delle lenti, lasciarla aperta ad asciugare ogni giorno e sostituirla mensilmente
- pulire la custodia ogni settimana, utilizzando una soluzione appropriata
Assicurarsi che anche le mani siano pulite
È importante lavare, risciacquare e asciugare accuratamente le mani prima di maneggiare le lenti a contatto per evitare la diffusione di germi indesiderati.
Non lasciare le lenti in un bicchiere d’acqua
Ogni tanto si è tentati di semplificare i metodi di pulizia delle lenti, soprattutto quando si è fuori casa. Il consiglio è di non farlo mai! L’acqua del rubinetto, anche se è sicura da bere, può sempre veicolare batteri molto dannosi per gli occhi.
Non leccare le lenti
La saliva non è un modo igienico e sicuro per pulire o idratare le lenti a contatto.
Fare molta attenzione quando si mettono le lenti
Ecco alcuni utili consigli da seguire quando si mettono le lenti a contatto:
- gli occhi e le lenti non vanno mai toccati con le unghie
- fare attenzione a non confondere lente destra con lente sinistra
- abituarsi a seguire sempre la stessa procedura per mettere e togliere le lenti
- prima di mettersi le lenti, verificare che non siano danneggiate
- fare attenzione a non confondere interno della lente con esterno della lente
- risciacquarle con soluzione salina e posizionarle sulla punta del dito indice della mano dominante
- sollevare la palpebra superiore e inserire delicatamente la lente sull’occhio senza sbattere le palpebre
- una volta sull’occhio, chiudere lentamente la palpebra ed aspettare che la lente sia a suo agio
Per rimuovere le lenti:
- tenere il mento verso il basso e guardare in alto
- far scorrere le lenti a contatto fino al bianco dell’occhio
- pizzicare delicatamente la lente con il pollice e l’indice, senza mai utilizzare le unghie
È importante conservare sempre le lenti in modo appropriato.
Come comportarsi se l’occhio inizia ad arrossarsi?
Non bisogna mai ignorare né sottovalutare i sintomi di un disagio agli occhi. Dopo aver rimosso immediatamente le lenti a contatto, è bene consultare subito il proprio oculista.