Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, specialista in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e farmacista
Definita già dagli aztechi come il “cibo degli dei” per le sue molteplici proprietà nutritive e ricostituenti, l’alga spirulina sta suscitando molto interesse tra gli italiani, sempre più attenti alla propria alimentazione. Cerchiamo di capirne le proprietà e i benefici insieme alla dr.ssa Elisabetta Ciccolella, farmacista e specialista in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche.
Cos’è l’alga spirulina
L’alga spirulina rappresenta un supplemento alimentare naturale, completo dal punto di vista nutrizionale e caratterizzato da un’azione energizzante.
Detta anche Arthrospira platensis, la spirulina è un’alga che contiene moltissime sostanze importanti dal punto di vista terapeutico. È ricca di sali minerali, quali ferro, sodio, magnesio, potassio, manganese, calcio, iodio, carboidrati, vitamine (come vitamina A, D,K e vitamine del gruppo B), acidi grassi essenziali, tra cui spiccano gli omega 3 e 6, utili nel contrastare elevati livelli di colesterolo e trigliceridi, e proteine.
In particolare, la spirulina contiene gli 8 amminoacidi essenziali (Fenilalanina, Isoleucina, Leucina, Lisina, Metionina, Treonina, Triptofano, Valina), ovvero gli amminoacidi che il nostro organismo non può sintetizzare in modo autonomo e devono quindi essere assunti mediante l’alimentazione.
A cosa serve l’alga spirulina e benefici
L’utilizzo della spirulina può avere molteplici finalità: può essere utilizzata da chi pratica attività fisica, poiché ricca in vitamine e proteine energizzanti o da coloro che hanno necessità di controllare il proprio peso corporeo, poiché questa sostanza naturale rappresenta una fonte di fenilalanina, amminoacido che agisce a livello centrale producendo un senso di sazietà ed ha uno scarso contenuto calorico.
Inoltre, la spirulina contiene elevate quantità di molecole dall’azione antiossidante (betacarotene, vitamina C o acido ascorbico e tocoferolo) capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dell‘“aging” cellulare.
Quest’alga mostra poi altre proprietà benefiche per l’organismo: stimola le difese immunitarie, favorisce la sintesi dell’emoglobina in quanto rappresenta una fonte di ferro (è utile dunque nei casi di anemia) e svolge poi un’azione depurativa e detossificante a livello gastro-intestinale e viene per questo utilizzata per contrastare la sindrome del colon irritabile.
Infine, svolge un’azione preventiva per ciò che concerne le patologie cardiovascolari. In particolare, gli acidi grassi essenziali omega 3 e 6, contenuti in elevate concentrazioni nella spirulina, giocano un ruolo fondamentale nel contrastare l’insorgenza di disturbi cardiovascolari: l’acido alfa-linoleico (omega 3) mostra attività antinfiammatoria e ipolipidemizzante e, allo stesso tempo, l’acido linoleico (omega 6) è capace di ridurre la concentrazione ematica di colesterolo totale e, dunque, il rischio di morbilità a livello cardiovascolare.
Controindicazioni dell’alga spirulina
Per ciò che concerne le controindicazioni relative all’uso della spirulina, è utile evidenziare come l’utilizzo di questa sostanza dovrebbe essere evitato da coloro che soffrono di patologie autoimmuni o disfunzioni tiroidee.
Inoltre, laddove si superino le dosi consigliate di spirulina, si può incorrere in effetti secondari quali febbre, nausea e stitichezza. Le dosi giornaliere consigliate di spirulina variano da 1 a 5 grammi. In linea generale, si consiglia di assumerla iniziando da dosi minime aumentando poi gradualmente le quantità di questa sostanza introdotta nell’organismo assumendola in cicli di tre o quattro mesi. La spirulina è disponibile in commercio varie formulazioni quali compresse, capsule, polvere o gocce.