Un reportage della CNN non lascia dubbi: la salute non è solo il risultato di come viviamo, ma anche di dove viviamo. Le città salutari sono quelle che aiutano i propri cittadini a condurre uno stile di vita più sano, offrendo un sistema di assistenza sanitaria di qualità, incoraggiando una vita fatta di buona alimentazione e attività fisica, e tenendo sotto controllo l’inquinamento.
I leader di queste città hanno messo in atto leggi e politiche che assicurano agli abitanti cibo sano, accesso ai parchi, buon trasporto pubblico, controllo delle malattie e assistenza a persone anziane. Ma il merito non è solo della politica: lo sforzo e l’impegno dei cittadini sono cruciali.
Ma ecco i viaggi della salute.
Copenhagen
Felicita, longevità e qualità di vita. Copenhagen è la città dove gli abitanti sono nel complesso più felici. Solo il 2% lavora più di 40 ore la settimana e la maggior parte di essi riesce a dedicare gran parte del tempo alla famiglia, allo sport, al volontariato e ad attività di gruppo. La bicicletta è il mezzo di trasporto sovrano ed entro il 2015 tutti i residenti potranno raggiungere un parco a piedi in meno di 15 minuti.
Okinawa
Gli abitanti di Okinawa, Giappone, sono di gran lunga i più longevi: le donne hanno un’aspettativa di vita di 86 anni, gli uomini di 78, rispettivamente 13 e 10 anni in più che nel resto del mondo. Il motivo? Esercizio fisico, dieta equilibrata, ricca di verdure verdi e gialle, patate dolci, soia e pesce, e vita sociale. Secondo recenti studi, pare che gli abitanti di questa “città della vita eterna” siano meno a rischio di cancro, malattie cardiache e diabete di tipo 2, cause di mortalità negli altri paesi del mondo. “Poco stress, forti legami familiari, ottimismo, gli studi dimostrano che questi fattori sono importanti, e l’ho riscontrato io per primo con i miei pazienti“, ha detto il dottor Carmelo Dyer, direttore della Divisione di Medicina Geriatrica, presso l’Università del Texas, Health Science Center.
Vancouver
L’aria più pulita si trova a Vancouver, Canada, dove vigono rigide leggi in tema di rispetto per l’ambiente. La città presenta un fitto centro tutto attraversato da chilometri di piste ciclabili e le realtà industriali sono attente a limitare l’emissione di gas inquinanti, aiutate anche dai venti oceanici che spazzano via l’aria cattiva. Infarti, ictus, tumori ai polmoni non sembrano riguardare questa metropoli.
Melburne
La migliore qualità di vita è a Melbourne, Australia, per il suo basso indice di delinquenza, buona convivenza tra etnie diverse, buon sistema sanitario ed educativo. La città australiana offre, inoltre, un ambiente mozzafiato con un fiume serpeggiante, un’architettura opulenta, un sacco di spazio verde e un clima temperato. La città è pulita, sicura e accogliente, senza le infrastrutture sovraccariche o i disordini civili che affliggono altri centri urbani. Ma può una città davvero migliorare corpo e spirito? “Sì“, dice Jeff Risom, partner di Gehl Architects, che progetta spazi pubblici che aumentano il benessere. Risom ritiene che le città con più parchi, piazze, treni e manifestazioni culturali offrono ai loro abitanti maggiori opportunità di interazione sociale, e più felicità.
Monte Carlo
A Monte Carlo, Monaco, va “la palma” di città con più bassa mortalità infantile, grazie a educazione, prevenzione e controllo. La città è dotata di sistemi tecnologici all’avanguardia in questo campo e delle migliori equipe mediche. Il Ministero degli Affari sociali e della Sanità riporta, inoltre, un’ampia copertura sanitaria in città, con particolare attenzione alla prevenzione. La ricchezza del paese di certo aiuta. Monaco è al quinto posto nel mondo per il più alto prodotto interno lordo pro capite.
Jonkopin
Per gli over 65, invece, il posto ideale è Jonkopin, Svezia, dove i meno giovani possono godere di assistenza medica, sicurezza economica, benessere psicologico e impiego. La Svezia, infatti, si colloca ai primi posti mondiali per la qualità della vita degli anziani. Il Progetto Esther, in vigore, ha portato a un programma unico e razionalizzato di assistenza agli anziani, che ha avuto molto successo. Un risultato inaspettato è stata la grande riduzione della necessità di posti letto negli ospedali della regione.
Singapore
Che Jonkopin sia un’ottima realtà è cosa oramai risaputa. Tuttavia, la migliore assistenza sanitaria pubblica si trova a Singapore, che gode di uno dei sistemi più efficienti del mondo, spendendo meno. La salute è integrata in ogni aspetto della vita quotidiana (abitazione, alimentazione, ambiente…) e viene offerto un buon sistema di finanziamento per accedere ad essa. Il Ministero della Salute, infatti, impone a tutti i cittadini di partecipare a un programma di risparmio di salute chiamato Medisave, che assicura che essi abbiano abbastanza denaro da destinare alla copertura di spese future. I residenti ricevono anche sussidi di assistenza sanitaria in base al livello di reddito. “Prezzo e trasparenza sono risultati molto importanti per la qualità“, ha detto William Haseltine, presidente e presidente di ACCESS International Health Inc. “Senza, sarebbe molto difficile gestire un sistema sanitario“. Sono, inoltre, in atto campagne di salute di successo che promuovono il noleggio biciclette, diete senza grasso e campagne contro il fumo. C’è anche tutta una agenzia governativa dedicata al lancio di una dieta sana, esercizio fisico, educazione alla salute.
Havana
La Havana, Cuba, è il vero centro della prevenzione, grazie a campagne di sensibilizzazione del governo, sistemi di controllo e vaccinazioni (basti pensare che la Scuola di medicina è gratis e Cuba forma più medici di ogni altro paese dell’America Latina). Se è vero che gran parte del paese vive in estrema povertà, un focus nazionale sulla prevenzione ha aiutato molti residenti ad evitare del tutto l’ospedale. “Fondamentalmente, la prevenzione è il modo per mantenere bassi i costi“, afferma Pierre Laramee, il direttore esecutivo di MEDICC, cooperative mediche senza scopo di lucro tra gli Stati Uniti e Cuba. Cose semplici come un quasi-100% tasso di vaccinazioni e screening sanitari periodici aiutano. Ai bambini vengono insegnate le nozioni di primo soccorso. La Havana è un ottimo esempio di ciò che i funzionari della sanità pubblica in America stanno dicendo da tempo: è meglio prevenire il problema che curarlo.
New York
Per molti aspetti, New York non si avverte come un luogo sano. È rumorosa e affollata, e i pedoni corrono pericoli ogni volta che fanno un passo fuori da un marciapiede. I residenti devono combattere lo stress costante causato dalla condivisione di uno spazio urbano con 8 milioni di altre persone. Ma c’è un qualcosa in cui la Grande Mela è imbattibile: la campagna contro il fumo di sigaretta. New York è leader nel controllo del fumo: tra il 2002 e il 2012 i fumatori sono diminuiti del 28% grazie alle rigide leggi anti-smoke. Nel 2002, il sindaco Michael Bloomberg ha esteso il divieto di fumo a quasi tutti i bar e ristoranti, scatenando una protesta. Un sondaggio dal dipartimento di salute della città ha scoperto che tra il 2002 e il 2012, la percentuale di fumatori è diminuita del 28%. Nel 2011, Bloomberg ha promosso un disegno di legge che rende illegale fumare nei parchi cittadini, sulle spiagge e sulle piazze pedonali. “Ci sono pochi posti lasciati (legalmente) al fumo“, dice Christine Johnson, assistente commissario per l’Ufficio di prevenzione delle malattie croniche e del controllo del tabacco presso il Dipartimento di Salute e Igiene Mentale. “Vogliamo rendere più facile alle persone smettere“.
Napa
Per finire, qual è la migliore città del mondo? Napa, in California. Buon clima, cibo sano (e buon vino), luoghi per camminare o andare in bicicletta, attività culturali e vita sociale rendono questa zona uno dei luoghi più salutari del mondo.
Attività e prevenzione sembrano di nuovo essere la chiave per il benessere di mente e corpo. Prendere esempio dagli abitanti di queste città può aiutarci a migliorare il nostro stile di vita. Intanto, buon viaggio alla scoperta della salute da importare.