Gli acufeni rappresentano un disturbo uditivo estremamente fastidioso e, purtroppo, anche piuttosto comune.
Andiamo alla scoperta delle migliori strategie per eliminarli con questi dodici semplici esercizi per acufeni da provare.
Cosa sono gli acufeni e come farli scomparire
Gli acufeni si manifestano come una sensazione acustica non dovuta a una fonte esterna. Nella maggior parte dei casi si caratterizzano per essere simili a ronzii, fischi, sibili, fruscii, o altre tipologie di suono sempre molto fastidiose.
Dietro alla loro presenza, che può riguardare una o entrambe le orecchie, possono esserci numerose cause, dagli scompensi posturali allo stress, passando per l'invecchiamento.
A seconda del motivo scatenante, possono essere messe in pratica diversi esercizi, studiati appositamente con l'obiettivo di alleviarne il disagio.
In linea generale, una buona strategia preventiva è costituita dall'esercizio fisico: più si mantiene il corpo attivo, forte e flessibile, meno si sarà soggetti alla comparsa di questo disturbo.
È inoltre importante prestare attenzione al benessere della zona cervicale e delle spalle, prevedendo specifici momenti di rilassamento; lo stretching, ad esempio, aiuta ad alleviare il sovraccarico che grava sulla colonna vertebrale e contribuisce a mantenere rilassate le spalle e il collo.
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Soprattutto per gli acufeni che sono causati da contrazioni muscolari o da un eccesso di tensione muscolare, può rivelarsi utile un ciclo di massaggi localizzati proprio sulla zona delle cervicali e del dorso, oppure un trattamento fisioterapico.
Infine, altre soluzioni da provare per cercare di alleviare il disagio causato dagli acufeni, sono i cosiddetti "mascheratori di rumore"; si tratta di applicazioni che emettono suoni neutri o rumore bianco e che sono state progettate per coprire il suono dell'acufene.
Anche la meditazione si può rivelare un utile alleato e, più in generale, tutte quelle azioni volte a rilassare il corpo e la mente, offrendo sollievo; per prevenire la comparsa di problematiche uditive, è comunque necessario proteggere il padiglione auricolare utilizzando specifiche protezioni (come i tappi per le orecchie), qualora ci si trovasse a dover trascorrere molto tempo in ambienti rumorosi.
8 esercizi per acufeni
L'acufene cervicale è spesso determinato da problemi posturali, come una postura non equilibrata.
L'eccessiva tensione che si viene a creare nei muscoli del collo può influire negativamente sui nervi cranici e causare ronzii, fischi e sibili.
Fortunatamente, questo tipo di acufene si può trattare eseguendo dei semplici esercizi di stretching e ponendo maggior attenzione alla propria postura.
Esercizi per l'acufene cervicale
Ecco cinque esercizi per alleviare il fastidio causato dagli acufeni:
- far rotolare una pallina massaggiante all'altezza dei muscoli della mascella e della guancia, esercitando una certa pressione ed effettuando dei movimenti a spirale.
- questo esercizio è conosciuto anche col nome di "tecnica del rintocco" e, grazie ai tocchi ritmici eseguiti sull'ottavo nervo cranico, permette di alleviare il fastidio causato dall'acufene. Si esegue coprendo entrambe le orecchie con le mani e formando una sorta di coppetta che chiude le orecchie e le isola. Si posiziona poi il dito medio di ogni mano in modo che si incroci sotto l’indice e che si trovi appena sotto la linea occipitale del cranio. Con gli indici si danno dei leggeri colpi alle dita medie, con l'obiettivo di generare un suono sordo. Eseguire l'esercizio per circa 40 secondi;
- da seduti, mantenere la schiena dritta e aprire la bocca tenendo la mascella inferiore con la mano. Rimanere a bocca aperta qualche minuti, così da allungare bene i muscoli localizzati sul viso;
- da seduti, afferrare il lobo dell'orecchio con pollice e indice, poi tirarlo verso l'esterno e verso l'alto, come se si volesse allungare l'orecchio. Mantenere l'allungamento qualche secondo e ripetere 3- 5 volte per lato;
- da seduti, mettere la mano sinistra dietro la schiena, poi far passare la mano destra dietro la testa, fino a toccare l'orecchio opposto; da qui, tirare con delicatezza verso la spalla destra avendo cura di non ruotare il collo. Mantenere la posizione 20- 30 secondi e ripetere due o tre volte per lato.
Se gli acufeni sono causati dall'eccesso di stress, può essere invece utile concentrarsi nel rilassare i muscoli che si avvertono particolarmente tesi e doloranti, magari provando uno di questi esercizi:
- respirare profondamente e contrarre i muscoli del viso, come per fare una smorfia. Rilasciare tutti i muscoli in un colpo solo, espirando;
- praticare la respirazione profonda, la quale ha il vantaggio di alleviare lo stress e attivare dei segnali di rilassamento per il cervello. Si esegue in questo modo: espirare completamente attraverso la bocca, inspirare attraverso il naso per 5 secondi. Trattenere il respiro per 5 secondi ed infine espirare per altri 8 secondi;
- eseguire un esercizio di immaginazione guidata, ovvero ci si immagina di essere in un ambiente molto rilassante e si respira profondamente con l'obiettivo di rilassare la muscolatura.
Esercizi per l'acufene della mandibola
La comparsa degli acufeni può essere causata da problematiche che riguardano l'articolazione temporo-mandibolare, le quali includono infiammazioni o irritazioni dei tessuti localizzati in prossimità dell'articolazione.
Proprio in virtù della vicinanza tra la mandibola e le orecchie, è probabile che faccia la sua comparsa il cosiddetto "acufene mandibolare", il quale può essere contrastato eseguendo specifici esercizi per il collo e la mascella.
Acufene mandibolare: esercizi per il collo e la mandibola
L'acufene mandibolare può essere un disturbo fastidioso e persistente, ma, fortunatamente, esistono esercizi specifici per il collo e la mandibola che possono aiutare ad alleviarne i sintomi.
Se eseguiti con regolarità, contribuiscono a rilassare la muscolatura, migliorare la mobilità articolare e ridurre la tensione.
Per il collo:
- con la mano sinistra, fare un pugno e portarla verso la spalla corrispondente. Tirando il pugno, portare la spalla verso il basso. Posizionare la mano destra sul lato sinistro della testa, appena sopra l'orecchio. Tirare delicatamente la testa verso destra per sentire uno stiramento lungo il lato sinistro del collo. Respirare lentamente e inclinare la testa verso destra. Mantenere la posizione il più possibile e poi ripetere sul lato opposto.
Per la mandibola:
- massaggiare la zona del rachide cervicale, del collo e del trapezio, con le mani o utilizzando un dispositivo in grado di esercitare una certa pressione, per almeno cinque minuti;
- con indice e medio, massaggiare la mandibola mantenendo la bocca socchiusa e rilassata. Continuare per cinque minuti, cercando di rilassare i muscoli contratti;
- sempre utilizzando indice e medio, massaggiare ora le tempie e infine le orecchie. Eseguire dei movimenti partendo dalla parte superiore fino ad arrivare a quella inferiore. L'obiettivo finale è quello di rilassare le zone in prossimità delle orecchie e di ridurre la portata dell'acufene.