Sebbene le ossa delle dita dei piedi siano piccole, svolgono un ruolo essenziale nel camminare e nell’equilibrio. Considerando il loro ruolo cruciale nella vita di tutti i giorni, un dito del piede rotto può essere disagevole ma, soprattutto, estremamente doloroso.
Anche se alcune persone credono che non ci sia nulla da fare per un dito del piede rotto, in realtà questo non è sempre vero. La maggior parte delle fratture delle dita dei piedi dovrebbero essere valutate da uno specialista in ortopedia. Se non trattate, le conseguenze non sono per nulla sottovalutabili.
Insomma, le lesioni ai piedi sono così comuni che risulta molto importante capire in primis la gravità della frattura, per poter valutare con maggior precisione cosa fare per il dito del piede rotto.
Ahi, che male! Come capire se un dito del piede è rotto?
Un dito rotto può causare una serie di sintomi diversi, a seconda della natura e della posizione della rottura. I sintomi di un dito fratturato possono variare da persona a persona. Alcuni soggetti potrebbero essere in grado di continuare a camminare, altri potrebbero trovare il dolore debilitante al punto da impedire loro persino un cauto appoggio.
I fattori che possono influenzare i sintomi di un dito rotto includono:
- La gravità della rottura
- Spostamento dell’osso rotto dalla sua posizione corretta
- Modalità di rottura
- Punto di rottura
- Altre condizioni mediche, come la gotta o l’ artrite
Ma come si può rompere un dito del piede?
Ci sono diverse alcuni modi in cui un dito del piede potrebbe rompersi. Le cause della frattura, insomma, sono davvero tante.
Fratture traumatiche
Un dito del piede rotto è spesso il risultato di un evento doloroso e significativo, come la caduta o la caduta di un oggetto pesante sul dito. Questi tipi di rotture sono noti come fratture traumatiche.
Le fratture traumatiche possono variare da minori a gravi. I sintomi di una frattura traumatica inizieranno immediatamente dopo l’evento e potrebbero includere:
- Dolore anche a riposo
- Edema
- Pulsazione dei tessuti
- Ecchimosi (molte fratture traumatiche presentano un livido visibile che è viola scuro, grigio o nero)
- Dito del piede nero
- Gonfiore
- Rossore
Questi sintomi possono persistere per diverse settimane se non vengono trattati.
Fratture da stress
Le fratture da stress rappresentano piccole rotture che si verificano dopo ripetuti stress sull’osso. Si tratta di una tipologia di lesione da uso eccessivo – e spesso si verificano nelle ossa delle gambe e dei piedi. Le fratture da stress possono verificarsi mesi o anni dopo l’inizio di un’attività, come la corsa, che mette sotto stress le ossa.
Solitamente si verificano quando i muscoli del dito diventano troppo deboli per assorbire l’impatto. L’osso diviene vulnerabile alla pressione e all’impatto, fino alla rottura.
I sintomi di una frattura da stress includono:
- Dolore che si verifica dopo attività come camminare o correre
- Dolore che va via con il riposo
- Dolore quando viene toccato
- Gonfiore senza lividi
Fratture scomposte
L’osso si è spostato e si trova fuori posto? Siamo davanti a una frattura scomposta, a seguito di un trauma di grave entità. Una frattura scomposta di un dito può far sembrare il dito storto. In alcuni casi, può provocare la fuoriuscita dell’osso, portandolo a sporgere dalla ferita.
Cosa fare per il dito del piede rotto?
Nella maggior parte dei casi, un podologo, un chirurgo ortopedico o un medico di famiglia diagnosticano un dito rotto con un esame fisico e una radiografia.
Un medico può spesso vedere le fratture scomposte con un esame visivo, ma può comunque raccomandare una radiografia per valutare il danno e determinare cosa fare per il dito del piede rotto.
Ma come facilitare la guarigione del dito del piede rotto? I rimedi includono:
- Riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione – Trattamenti utili per molti tipi di lesioni oltre che per le dita rotte. Possono ridurre il dolore e aiutare la guarigione è possibile assumere farmaci antinfiammatori e antidolorifici.
- Scarpe ortopediche – È possibile anche che il medico prescriva una scarpa o uno stivale postoperatorio. Questi dispositivi hanno una suola rigida che consente di camminare senza piegare la punta del piede.
- Impostazione dell’osso – Per le fratture più gravi, un medico può aver bisogno di rimettere le ossa al loro posto per la guarigione. Questo di solito è fatto in anestesia locale per ridurre il dolore.
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Chirurgia – Per le fratture delle dita del piede più serie, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Antibiotici o antitetanica. Ulteriori farmaci potrebbero essere necessari per prevenire l’infezione, soprattutto qualora la pelle sia stata lacerata durante l’evento traumatico.
Come fasciare un dito del piede rotto
In alcuni casi, dopo aver escluso una lesione di grave entità, è anche possibile procedere con una fasciatura del dito del piede rotto.
La prima cosa da fare è pulire la falange che ha subito l’urto. Si tratta di un passaggio fondamentale, utile per evitare che nascano infezioni. Se il dito presenta delle piccole escoriazioni, deve essere medicata accuratamente con del materiale sterile, come ad esempio una garza medica.
A questo punto, si può procedere al bendaggio del dito del piede rotto. Come fare? Tagliate la benda da utilizzare a croce, grande abbastanza da coprire il dito del piede da fasciare. Nel caso in cui si tratta di una lieve frattura, bisogna utilizzare anche una stecca che deve essere fasciata insieme al dito per permettergli di restare immobilizzato. È importante sapere però che la fasciatura non deve essere fatta eccessivamente stretta in quanto ciò non permetterebbe la buona circolazione del sangue.
Ricordate che un trattamento immediato può ridurre il rischio di complicanze. Un dito rotto che non viene trattato può causare:
- Dolore a lungo termine, anche per mesi o anni dopo la lesione
- Artrite nell’articolazione colpita
- Deformità permanente delle ossa coinvolte
- Infezione
Sappiamo quanto faccia male un dito del piede rotto, peggio ancora se parliamo di una frattura del mignolo del piede! Per questo è ancora più importante evitare di trascurare la condizione.