Disturbi respiratori: cause, diagnosi e trattamenti

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 16 Giugno, 2016

Dispnea, asma, sinusite: come trattarli

Dum spiro, speroFinché respiro, spero, diceva Cicerone in una metafora sulla vita che poneva l’accento sul respiro. Se soffrite di allergie, asma o problemi respiratori, questo aforisma potrà sembrarvi amaramente ironico.

Ma una maggiore comprensione dei vostri problemi respiratori, insieme a una diagnosi medica accurata e un trattamento efficace, possono aiutare a riprendere il controllo sulla qualità della vostra vita.

Al di là di quale tipo di problema respiratorio abbiate, il controllo quotidiano è indispensabile per vivere una vita produttiva e attiva.

Quali sono le cause dei problemi respiratori?

Possono esserci molteplici cause per i problemi respiratori. C’è chi non riesce a respirare quando ha un raffreddore e chi a causa di attacchi di sinusite acuta, che può durare anche un paio di settimane.

Sono molti i problemi respiratori di lunga durata o cronici; tra questi, oltre alla sinusite cronica, allergie e asma. I sintomi che accomunano tali disagi sono: congestione nasale

  • naso che cola
  • prurito agli occhi o lacrimazione
  • congestione del torace
  • tosse
  • dispnea
  • respiro affannoso
  • respirazione superficiale

Il naso consente a virus e allergeni di arrivare ai polmoni: ne consegue che problemi a naso e polmoni sono spesso associati tra loro. L’asma e le allergie, se non trattate, possono incidere moltissimo sulla qualità della vita.

Altri problemi respiratori possono derivare dalla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), che comprende enfisema e bronchite cronica. Ma problemi alla respirazione possono derivare anche da malattie gravi e debilitanti, come il cancro ai polmoni, la tubercolosi, la polmonite e altre malattie polmonari legate all’HIV/AIDS.

Problemi respiratori (dispnea): diagnosi

Il medico, dopo aver eseguito la visita ed essersi informato sulle possibilità di disturbi familiari associati al problema del paziente, può effettuare differenti test diagnostici:

  • Test di funzionalità polmonare: usato per verificare la funzione polmonare, specie nelle persone affette da asma.
  • Spirometria: test di respirazione che misura la quantità d’aria che può essere inspirata dai polmoni e la velocità con cui essi possono inspirarla. In questo modo si verifica anche la quantità di ostruzione delle vie aeree.
  • Metacolina: aiuta a stabilire una diagnosi di asma.
  • Radiografia: a volte può essere necessaria per vedere le strutture interne (polmoni, cuore e ossa). È utile per la diagnosi di polmonite, ma spesso è insufficiente per la maggior parte dei problemi di respirazione.
  • TAC: integra o sostituisce la radiografia, poiché tramite l’ausilio del computer crea immagini dettagliate. Essa riscontra eventuali problemi nei polmoni.
  • TC ai seni nasali: per chi soffre di sinusite cronica.

Una volta diagnosticato il problema, il medico prescriverà il trattamento più efficace alla sua risoluzione. Anche i test allergici possono aiutare nell’identificazione della causa dei vostri problemi di respirazione. Esistono diversi tipi di prove:

  • Prick test: consiste nel posizionamento di una goccia di allergene sulla pelle. Successivamente vi verrà fatta una puntura nel punto dove si trova la goccia di allergene. Se la pelle si arrossa, o si verifica prurito o gonfiore della zona, allora siete allergici a quello specifico allergene. Una variante a questo test prevede la diretta iniezione dell’allergene sottopelle.
  • RAST: esame del sangue teso a diagnosticare un’allergia.
  • TEST DI PROVOCAZIONE: si introducono piccole quantità di allergene per via orale o inalatoria.

Problemi respiratori: cure

Evitare gli allergeni è il miglior modo per tenere sotto controllo allergie e asma. Indossare una mascherina antipolvere in luoghi a rischio può ridurre l’esposizione agli allergeni. Evitate il contatto con il pelo degli animali, lavate le lenzuola settimanalmente, sostituite i filtri dei condizionatori ed evitate gli spazi aperti nei periodi con maggior presenza di polline nell’aria.

Antistaminici e decongestionanti (per via orale o spray) forniscono un prezioso aiuto contro le allergie, mentre gli steroidi somministrati per via inalatoria danno sollievo in caso di sinusiti o allergie croniche. L’asma necessita invece di farmaci da assumere per via inalatoria per evitare l’ostruzione delle vie aeree. Anche l’esercizio fisico è utile a prevenire gli attacchi d’asma.

Gli attacchi d’asma possono avere diverse cause (infezioni virali, polline, peli di animali domestici, spore della muffa, acari della polvere, scarafaggi, agenti inquinanti nell’aria, profumi, fumo o allergie alimentari).

Le invenzioni mediche aiutano a contrastare i problemi respiratori?

Spesso, si ricorre ai farmaci e all’intervento medico quando già il problema persiste da tempo e ha debilitato l’organismo, richiedendo quindi tempi più lunghi per la guarigione. Una diagnosi accurata è fondamentale prima di poter trattare i problemi di respirazione, poiché ogni paziente è diverso e ha bisogno di cure specifiche e su misura.

Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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