Si sa, bisogna mangiare bene. Eppure non è sempre così facile. Troppo spesso per golosità o mancanza di tempo cediamo alla tentazione di un piatto di patatine fritte o di un gelato di troppo.
Adesso è stato scoperto un nuovo metodo per aiutarci a seguire un’alimentazione genuina: si può educare il nostro cervello a prediligere cibi sani. Come? Seguendo una dieta naturale. Più mangiamo bene, più avremo voglia di continuare a farlo.
Lo studio
Secondo uno studio recente, pubblicato sulla rivista Nutrition and Diabetes, cambiare le nostre abitudini alimentari può cambiare il modo in cui il cervello reagisce di fronte ai cibi molto o poco calorici.
I ricercatori hanno diviso 13 persone obese in due gruppi, di cui sono state analizzate le reazioni del cervello alla vista di foto raffiguranti vari tipi di cibo. A un gruppo è stato chiesto di seguire un regime alimentare ricco di fibre e proteine, con un apporto calorico di circa 500- 1000 calorie al giorno.
Dopo sei mesi, i partecipanti appartenenti a questo gruppo hanno perso oltre 6 Kg di peso. Ma il dato sorprendente è stato la reazione del loro cervello alla vista di foto raffiguranti immagini di sandwich e patatine fritte. Studi precedenti avevano dimostrato che immagini di cibi ricchi di zucchero e calorie stimolavano i ricettori del piacere del cervello. In questi individui, invece, accadeva il contrario: i ricettori del piacere si attivavano alla vista di cibi sani, cosa che non accadeva nel secondo gruppo.
Susan Roberts, direttrice del U.S. Department of Agriculture’s Energy Metabolism Laboratory, ha spiegato che la reazione di piacere verso i cibi poco sani “non è innata nell’individuo, ma rappresenta solo la conseguenza dell’abitudine di mangiare cibi poco genuini che troviamo abitualmente“.
Sebbene gli studi siano ancora in corso, Roberts si mostra ottimista e convinta del fatto che la perdita di peso e l’abitudine a una sana alimentazione portino il cervello a prediligere cibi naturali.