Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato: saranno 12 i vaccini obbligatori per la frequenza delle scuole.
Tutti i genitori, anche i più scettici, non potranno opporsi al Decreto Legge, già pronto per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, entrando così assolutamente in vigore.
Vaccini obbligatori dai 0 ai 16 anni
Una grande notizia, che non può non essere motivo di soddisfazione, nell’ottica della prevenzione di malattie contagiose dai rischi anche gravi, come il morbillo.
Il numero 12 piace: i vaccini saranno obbligatori e gratuiti, per i bambini e gli adolescenti dai 0 ai 16 anni. Saltare la vaccinazione non si può; se così fosse, si troverebbero sbarrate le porte di asili nido e materne. A partire delle scuole elementari, sino ai due primi anni di superiori, la mancata osservanza della legge obbligherebbe a un pagamento di una multa tra i 500 e i 7.500 euro.
Come mettersi in regola?
C’è tempo per mettersi in regola e correre a far vaccinare i propri figli: è stato, infatti, introdotto un sistema di autocertificazione che consente l’iscrizione a scuola del bambino e la consegna entro il 10 luglio dei documenti sulla vaccinazione.
Se si continuerà a ignorare il calendario vaccinale, ci saranno segnalazioni al Tribunale dei Minori, da parte dell’Azienda Sanitaria Locale. Insomma, niente scherzi, l’obiettivo è serio: parliamo di salute.
12 vaccinazioni obbligatorie: scopriamo quali sono
Il Decreto Legge stabilisce come obbligatorie (da eseguire sino al terzo mese di vita):
- l’anti poliomielite
- l’anti difterite
- l’anti tetanica
- l’anti epatite B
- l’anti pertosse
- l’anti emofilo B (esavalente)
Seguono poi:
- l’anti meningococco C e B
- l’anti morbillo
- parotite
- rosolia
- varicella
Non tutti i bambini da 0 a 6 anni dovranno eseguirli tutti; ogni classe di età riceverà solo le vaccinazioni previste a suo tempo dal piano vaccinale. Per chiarire, solo i nati nel 2017 dovranno ricevere il vaccino del meningococco B. Quindi il numero di vaccini obbligatori varia dai 9 ai 12.
- Nati 2001-2011: esavalente e anti morbillo, parotite e rosolia (9 vaccini).
- Nati 2012-2016: i precedenti più il meningococco C (10 vaccini).
- Nati 2017: i precedenti più meningococco C e varicella (12 vaccini).
Le eccezioni?
Nel caso di immunizzazione già avvenuta, presentando un certificato medico che lo dimostri, il vaccino potrà essere saltato. Un’altra eccezione riguarda i piccoli con problemi di salute, per cui questa soluzione potrebbe essere rischiosa.
La burocrazia delle scuole
Ovviamente, questo primo anno risulta essere “transitorio”. I dirigenti scolastici, entro il 31 ottobre del 2017 dovranno comunicare alle Asl di pertinenza le classi con più di 2 bambini non vaccinati.
Siete pronti per regolarizzare la condizione del vostro piccolo? Ricordate: questo decreto segna una svolta positiva per tutti; saranno, infatti, finalmente debellate delle malattie contagiose che possono mettere anche in grave pericolo la salute dei vostri figli.