La cellulite è un problema dovuto all’aumento abnorme di cellule adipose (cellule di grasso) in alcune zone del corpo. Le zone in cui si forma la cellulite si presentano poco vascolarizzate e con pelle a buccia d’arancia. La cellulite è uno degli inestetismi più odiati dalle donne, che farebbero di tutto per eliminarla da glutei, cosce e ventre.
Eliminare il sale per ridurre la ritenzione idrica, fanghi, massaggi e addirittura chirurgia, sono alcuni dei rimedi messi in pratica per eradicare questo inestetismo, ma oggi sembra farsi strada un’altra soluzione, la crioterapia.
Che cos’è la crioterapia?
La crioterapia è un metodo alternativo alle medicine convenzionali, utilizzato per la riduzione dell’infiammazione attraverso il freddo, che favorisce la liberazione di due neurotrasmettitori, l’acetilcolina e la noradrenalina. Questi due neurotrasmettitori inibiscono i centri dell’infiammazione, bloccando anche il dolore. Inoltre, il freddo provoca la vasocostrizione, bloccando reazioni enzimatiche che distruggono i tessuti.
La procedura prevede che il corpo sia sottoposto a temperature molto basse, che innescano meccanismi di difesa utili alla circolazione sanguigna, al sistema endocrino, al sistema immunitario e al sistema nervoso centrale. La crioterapia attiva, dunque, proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antidolorifiche e antidepressive.
Come si svolge la crioterapia?
Sotto supervisione medica e in strutture autorizzate va eseguita la criocamera a due stanze. Il paziente, che indossa materiale monouso (slip, reggiseno, mascherina e cuffia), entra in una pre-camera in cui la temperatura è di -60°C. Dopo circa trenta secondi viene fatto spostare nella camera vera e propria, dove la temperatura si abbassa fino a -130°C. La durata dell’intero percorso è di tre minuti.
A permettere temperature così basse è l’azoto liquido, contenuto in un serbatoio a -196°C. Dentro la camera, l’aria è secca e senza umidità per evitare l’ustione da contatto che l’acqua ghiacciata provocherebbe.
Per quali condizioni può essere consigliata la crioterapia?
Dal punto di vista clinico, la crioterapia riduce dolore e infiammazione, migliorando la qualità della vita dei pazienti che si sottopongono a essa. La crioterapia è consigliata per:
- Dolore articolare
- Artrosi della colonna vertebrale
- Rigidità muscolare
- Patologie infiammatorie
- Traumi
- Sovraccarico muscolare e tendineo
- Patologie autoimmuni come fibromialgia, sclerosi multipla, psoriasi e artropatia psoriasica
Si possono eliminare gli inestetismi con la crioterapia?
Bastano tre minuti a seduta per ottenere gli effetti benefici previsti. Sebbene per star meglio saremmo disposti a tutto, tre minuti al gelo, sembrano essere una prova di resistenza per la quale bisogna essere preparati anche psicologicamente.
Tuttavia, oggi la crioterapia appare un sistema efficace non solo a stare meglio, ma anche a sembrare più belle.
Oltre a diminuire il dolore, la terapia del freddo, tonifica, produce collagene, brucia la cellulite, smaltisce l’acido lattico e stimola il metabolismo.
Come agisce la crioterapia contro la cellulite?
Le cellule adipose sono altamente sensibili alle basse temperature e sono, quindi, facile bersaglio della crioterapia.
«All’inizio c’era la crioterapia con azoto liquido, per eliminare verruche e altre piccole anomalie. Poi la tecnologia del freddo si è evoluta. E oggi è sempre più usata contro gli inestetismi», ha spiegato il dr. Emanuele Bartoletti, direttore del servizio di Medicina estetica dell’Ospedale Fatebenefratelli – Isola Tiberina di Roma.
«Primo bersaglio le cellule adipose, molto sensibili alle basse temperature, al contrario di pelle, vasi, nervi, muscoli. Attraverso tecniche come crioelettroforesi e criolipolisi è già possibile “snellire” zone critiche quali pancia e fianchi, provocando il congelamento degli adipociti e quindi la loro eliminazione. Ora con la crioneuromodulazione – sì, il frotox – è la volta delle rughe. Ma durata e sicurezza vanno accertate: la tecnica è ancora sperimentale».
Gli effetti benefici della crioterapia
Gli effetti clinici della crioterapia sistemica comprendono nel dettaglio:
- effetto antidolorifico – antinfiammatorio a livello muscolare e scheletrico
- effetto anti-edemigeno
- effetto miorilassante
- incremento della forza muscolare
- potenziamento delle difese immunitarie
- effetto antiossidante utile alla prevenzione e cura dell’osteoporosi e al rallentamento dei processi di invecchiamento
- miglioramento dell’umore e del benessere psicofisico
Ci sono controindicazioni?
La crioterapia è un trattamento sicuro, un potentissimo antinfiammatorio privo di effetti collaterali, tuttavia, in maniera precauzionale viene sconsigliata in caso di:
- febbre
- valvulopatie e scompenso cardiaco
- claustrofobia severa
- pregresse paralisi del nervo faciale
- malattia di Raynaud
- ipotiroidismo non corretto da trattamento farmacologico
- trombosi agli arti inferiori
- neoplasie
- insufficienza respiratoria severa e infezioni acute alle vie respiratorie
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