Quando si assumono farmaci è fondamentale prestare attenzione alle possibili interazioni con il cibo e le bevande, in particolare l'alcol.
Il cortisone è un farmaco molto utilizzato per il trattamento di diverse condizioni, come infiammazioni, allergie, malattie autoimmuni e altre patologie croniche, ma cosa succede quando si combina il cortisone con l'alcol? Scopriamo insieme le implicazioni di questa associazione, i rischi e le raccomandazioni degli esperti.
Cos'è il cortisone?
Il cortisone è un ormone steroideo prodotto naturalmente dal corpo umano, ovvero dalle ghiandole surrenali situate alle estremità superiori dei reni.
I surreni producono il cortisone durante situazioni di stress, poiché esso aumenta la pressione arteriosa e prepara il corpo alla reazione che si scatena in risposta ad un avvenimento visto come pericoloso per la propria incolumità.
Altri ormoni prodotti in queste situazioni sono:
- noradrenalina;
- adrenalina;
- dopamina.
Il cortisone, poi, viene spesso usato come farmaco per:
- ridurre l’infiammazione;
- inibire la risposta immunitaria;
- diminuire il dolore.
Il cortisone è disponibile in varie forme, tra cui:
- pillole;
- inalatori;
- iniezioni;
- colliri;
- creme.
Inoltre, viene anche utilizzato per:
- allergie severe (asma, rinite allergica);
- malattie infiammatorie/autoimmuni sistemiche (lupus, artrite reumatoide);
- patologie della pelle (eczema, psoriasi);
- infiammazioni croniche.
Cortisone e alcool: effetti collaterali e interazione
Bere alcolici durante l'assunzione di cortisone può aumentare gli effetti collaterali del farmaco: l'alcol può causare un aumento di peso e della pressione sanguigna, problemi di sonno e altri effetti collaterali - questo può capitare, ad esempio, con cortisone e vino e cortisone e birra.
Inoltre, il cortisone può aumentare il livello glicemico all’interno del sangue, effetto che può essere accentuato bevendo alcolici (a causa della presenza di zuccheri).
Quando si assumono in contemporanea cortisone e alcol, occorre sapere che esiste il rischio di prendere peso e aumentare il livello glicemico nel sangue, oltre a irritare il tratto digestivo e causare ulcere peptiche.
La combinazione di questi due elementi potrebbe favorire problematiche legate a:
- indigestione;
- bruciore di stomaco;
- disturbi dello stomaco.
Bere quantità eccessive di alcol per lunghi periodi durante l’assunzione di cortisone può aumentare il rischio di osteoporosi, dal momento che entrambi assottigliano le ossa e le rendono più fragili.
L’importanza di non bere alcolici con gli steroidi può essere legata alle condizioni sottostanti di salute; gli steroidi trattano spesso disturbi endocrini, i quali possono reagire male al consumo di alcol.
Dunque, è importante evitare il cortisone (o essere seguiti da uno specialista durante la sua assunzione) se si hanno alcune malattie specifiche, fra cui:
- insufficienza cardiaca congestizia;
- alta pressione sanguigna;
- disturbi della tiroide;
- osteoporosi;
- ulcere allo stomaco;
- diverticolite;
- miastenia grave;
- tubercolosi.
Infine, l'alcol può interferire con la capacità del corpo di assorbire il cortisone, diminuendo l'efficacia del trattamento.
Farmaci che contengono cortisone
Il cortisone è il principio attivo di molti farmaci, tra cui:
- Bentelan®;
- Deltacortene®.
Bentelan® e alcool
Si tratta di un farmaco contenente cortisone spesso prescritto per trattare l'infiammazione: se si assume il Bentelan, è importante evitare di bere alcolici durante il trattamento.
L'assunzione di bentelan e alcol può aumentare gli effetti collaterali del farmaco e interferire con la sua efficacia.
Deltacortene e alcool
Anche il Deltacortene® è un farmaco contenente cortisone spesso prescritto per trattare l'infiammazione: anche in questo caso, è importante evitare di bere alcolici durante il trattamento; l'alcol può aumentare gli effetti collaterali del farmaco e interferire con la sua efficacia.
Effetti collaterali dell’alcol sul cortisone
Mescolare l’alcool con una grande quantità di steroidi può aumentare il rischio di effetti collaterali gravi: questo, però, è ancora incerto e la ricerca sta compiendo ulteriori studi a riguardo.
Gli effetti collaterali lievi causati dall’uso di alcol e cortisone insieme sono:
- sbalzi d’umore;
- insonnia;
- vertigini;
- variazioni nella forma o nella posizione del grasso corporeo;
- guarigione più lenta dalle ferite;
- acne.
Gli effetti collaterali più gravi dell'assunzione di cortisone e alcol, invece, possono essere:
- pancreatite;
- basso contenuto di potassio nel sangue;
- battito cardiaco irregolare;
- tosse con tracce ematiche;
- rigonfiamento delle vie respiratorie;
- rapido aumento di peso;
- debolezza muscolare;
- pressione sanguigna alta;
- dolore agli occhi;
- vedere aloni attorno agli oggetti.
Dipendenza da alcol e cortisone
Potrebbe essere utile sapere che è possibile sviluppare una dipendenza da steroidi e alcol e da alcolici e cortisone: uno di questi farmaci imita una sostanza chimica naturale nel corpo.
In questo modo, se si interrompe troppo rapidamente la somministrazione del farmaco, si potrebbero avere sintomi di astinenza.
L’uso a lungo termine di cortisonici può causare molti problemi, come:
- assottigliamento della pelle;
- comparsa di lividi anche dopo urti molto leggeri;
- cambiamenti nella posizione dell’adipe corporeo.
Si tratta di conseguenze date dalle variazioni ormonali che avvengono durante la somministrazione del farmaco.
In conclusione, il cortisone è un farmaco efficace per ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore, ma può causare una serie di effetti collaterali se assunto in concomitanza con elevate dosi di alcolici.
Potrebbe interessarti anche:
- Tachipirina® e alcol: ecco cosa succede se si assumono insieme
- Pillola e alcol: è vero che bere riduce l'effetto del contraccettivo?
- Oki® e alcol: i possibili effetti collaterali
Pertanto, quando si assume il cortisone, è importante evitare di bere alcolici o limitare il consumo il più possibile. Inoltre, è importante seguire sempre le indicazioni del medico riguardo al dosaggio e alla durata del trattamento; se si riscontrano particolari effetti collaterali dopo l'assunzione di alcol e cortisone è sempre buona prassi rivolgersi a un esperto.
Cosa consigliano gli specialisti?
Non esistono controindicazioni assolute al consumo di alcol durante una terapia a base di cortisone, ma gli esperti raccomandano prudenza.
Alcune linee guida utili includono:
- limitare il consumo di alcol: preferibilmente evitare del tutto l’alcol durante il trattamento, soprattutto con dosaggi elevati o terapie prolungate;
- prestare attenzione ai sintomi gastrointestinali: in caso di dolori addominali, bruciore di stomaco o nausea, interrompere l’assunzione di alcol e consultare il medico;
- informare il medico: comunicare sempre al proprio medico l’intenzione di consumare alcol durante la terapia.
In alcuni casi specifici, è fondamentale evitare completamente l’alcol durante la terapia con cortisone:
- se si assumono dosi elevate di cortisone;
- se si soffre di patologie epatiche o renali;
- se si è in terapia per diabete o altre condizioni che richiedono un controllo glicemico rigoroso;
- in presenza di ulcere gastriche o disturbi gastrointestinali.
L’interazione tra cortisone e alcol può comportare rischi significativi per la salute, soprattutto in determinate condizioni cliniche; dunque, se si sta seguendo una terapia con cortisone è consigliabile limitare o evitare l’alcol per ridurre al minimo gli effetti collaterali e proteggere l’organismo. In ogni caso, per qualsiasi dubbio è sempre importante rivolgersi al proprio medico o farmacista di fiducia.
Come smaltire il cortisone velocemente: strategie e consigli utili
Smaltire il cortisone dal corpo richiede tempo, poiché il metabolismo di questo farmaco varia in base alla dose, alla durata del trattamento e alle condizioni individuali del paziente.
Tuttavia, è possibile adottare alcune strategie per aiutare l’organismo a riprendersi più rapidamente:
- seguire le indicazioni mediche per la sospensione: interrompere il cortisone gradualmente, seguendo le istruzioni del medico, per evitare effetti collaterali come stanchezza, nausea o squilibri ormonali;
- idratarsi adeguatamente: bere molta acqua favorisce l’eliminazione delle tossine e dei residui del farmaco attraverso i reni;
- adottare una dieta equilibrata: consumare cibi ricchi di antiossidanti (frutta e verdura), proteine magre e alimenti con proprietà antinfiammatorie (come pesce azzurro, frutta secca e olio d’oliva) aiuta a supportare il metabolismo;
- praticare attività fisica moderata: l’esercizio fisico stimola la circolazione e il sistema linfatico, favorendo il recupero generale;
- assumere probiotici: integratori o alimenti fermentati possono aiutare a ripristinare la flora intestinale alterata dall’uso prolungato di cortisone;
Non esistono, però, rimedi miracolosi per "smaltire velocemente" il cortisone: è fondamentale rispettare i tempi del corpo e consultare sempre un medico prima di adottare qualsiasi cambiamento nella terapia o nello stile di vita.