Come riconoscere una bronchite e curarla

Alessia Di Nardo | Blogger

Ultimo aggiornamento – 16 Giugno, 2017

bronchite: le cure

Spesso un semplice raffreddore non curato si trasforma in una tosse fastidiosa che, poi, potrebbe sfociare in una bronchite, che si verifica in seguito all’infiammazione dei tubi bronchiali, che trasportano ossigeno dal ventre ai polmoni.

Questa condizione può causare anche difficoltà di respiro, per cui è fondamentale chiedere al medico una diagnosi.

Come capire se si ha la bronchite?

La bronchite cronica è una condizione a lungo termine, che necessita di un trattamento e che potrebbe durare anche per tutta la vita, soprattutto se si è fumatori.

bronchite cronica: cosa fare

La diagnosi medica adatta a riconoscere il tipo di bronchite si basa, generalmente, sul definire la durata e la persistenza della tosse, la presenza o meno di muco o sangue, la difficoltà di respiro, la presenza di febbre e così via.

Esistono, inoltre, degli esami specifici, quali:

  • radiografia del torace, che può aiutare a escludere il rischio di polmonite;
  • spirometria, che misura la funzione polmonare e stabilisce quanta aria possono contenere i polmoni e in quanto tempo possono spazzare via il muco;
  • coltura dello sputo, in base alla quale si può determinare se il muco è causato da una semplice infiammazione o da un’infezione batterica contagiosa.

In qualsiasi caso, consigli da seguire per migliorare la salute polmonare sono:

  • smettere di fumare;
  • evitare aree invase da fumo, inquinamento e polvere:
  • lavare bene e spesso le mani, per evitare infezioni.

Come curare la bronchite?

La bronchite, se in forma lieve, tende a scomparire da sola, altrimenti, dei trattamenti possono includere farmaci per ridurre il dolore, broncodilatatori, o dormire accanto a un deumidificatore. Gli antibiotici sono controindicati, perché servono a trattare le infezioni batteriche, non quelle virali.

Un attacco di bronchite acuta può compromettere la respirazione, soprattutto se si hanno altri problemi respiratori, quali allergie, asma o malattia polmonare ostruttiva cronica, che possono restringere le vie aeree. In questi casi, si necessita di un inalatore e di altri trattamenti.

Se, dopo le cure, la tosse non migliora, è necessario rivolgersi di nuovo al medico, perché potrebbe esserci un’infezione batterica o potrebbero essere presenti altri problemi respiratori.

È importante, quindi, non sottovalutare la bronchite e seguire questi semplici consigli per cercare di combatterla efficacemente.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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