I gastroprotettori naturali per evitare disturbi allo stomaco

Redazione

Ultimo aggiornamento – 18 Aprile, 2023

Come proteggere lo stomaco dai farmaci? Cosa sapere

L’impiego di farmaci non è l’unica soluzione efficace per i disturbi allo stomaco, almeno in alcuni casi. Il trattamento di acidità, pesantezza e altre comuni infiammazioni a carico dello stomaco può essere affidato ai gastroprotettori naturali, a esclusione di particolari condizioni mediche per le quali è necessariamente richiesto l’ausilio farmacologico.

I gastroprotettori sono dei veri e propri rimedi naturali facilmente reperibili in natura, in negozi specializzati o in erboristeria.

Lo stomaco e l’intestino – considerati il nostro secondo cervello – risentono fortemente di comportamenti alimentari poco salutari (per esempio il consumo di alcool o di alimenti zuccherati), nonché di particolari stati d’animo, come stress e ansia, che spesso si traducono in: bruciore di stomaco, acidità di stomaco, difficoltà di digestione, meteorismo, nausea, dolore addominale.

Anche una cura prolungata con farmaci assunti per via orale può provocare disturbi allo stomaco. Dunque, come si possono contrastare? Vediamolo insieme.

Come proteggere lo stomaco dai farmaci

Talvolta, i disturbi allo stomaco (come bruciore o reflusso) possono rientrare tra gli effetti indesiderati di alcuni farmaci, come segnalato anche dai foglietti illustrativi.

Tutto questo accade perché i principi attivi possono rivelarsi troppo aggressivi, andando a intaccare la mucosa dello stomaco, così come del primo tratto di intestino.

In ogni caso, in commercio è semplice trovare degli appositi farmaci per proteggere lo stomaco, in caso di necessità. Alcuni di questi, agiscono come una barriera, formando una “pellicola” a protezione della mucosa gastrica (alginati, carbonati, ecc.), alleviando l’azione “aggressiva” dei principi attivi di altri farmaci. 

Esistono dei rimedi naturali?

Quali sono i gastroprotettori naturali più efficaci?

Ecco un elenco di gastroprotettori naturali che potrebbero costituire un supporto per mantenere in salute lo stomaco

Insomma, si tratta di rimedi naturali per proteggere lo stomaco dai farmaci (o da cattive abitudini in generale), tra questi si possono menzionare:

  • Succo di aloe vera: estratto delle foglie dell’omonima pianta, nota sin dall’antichità per le sue innumerevoli proprietà curative e antinfiammatorie, il succo di aloe vera è un efficace gastroprotettore, particolarmente adatto per combattere l’infiammazione dovuta a reflusso gastroesofageo.
  • Aglio: consumato crudo o sotto forma di estratti, l’aglio è un protettore gastrico, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
  • Alloro: pianta aromatica particolarmente utilizzata in cucina, l'alloro riduce lo stato di iperacidità gastrica grazie al suo concentrato di pectine e mucillagini.
  • Melissa: disponibile sul mercato soprattutto sotto forma di tisana, la melissa è un gastroprotettore dalle importanti proprietà rilassanti e antinfiammatorie, con azione diretta sulle mucose gastriche ed intestinali.
  • Mele: un frutto che funge da importante protettore gastrico per il nostro stomaco, grazie alle sua proprietà antinfiammatorie. È consigliato il consumo di mele senza buccia, poiché essa contiene pectina, che non è particolarmente favorevole alla digestione.
  • Camomilla: come la melissa, anche la camomilla è nota per le sue proprietà rilassanti. A livello di stomaco, la camomilla solitamente consumata sotto forma di infuso, è un protettore gastrico che, se consumato con regolarità, favorisce il potenziamento della mucosa gastrica.
  • Liquirizia: un gastroprotettore naturale che protegge lo stomaco dagli acidi che si generano in fase di digestione. Per ottenere i risultati desiderati è bene consumale la radice di liquirizia facilmente reperibile in erboristeria.
  • Latte di mandorla: facilmente reperibile nei supermercati o da preparare in casa, il latte di mandorla è un protettivo gastrico contro l’acidità di stomaco.
  • Aceto di mele: è sufficiente mescolare un cucchiaio di aceto di mele in un bicchiere di acqua e berlo prima dei pasti, risulterà essere un alleato della digestione.
  • Gambo d’ananas: favorisce la digestione e svolge un’importante funzione protettiva nei confronti della mucosa gastrica.

Ad ogni modo, anche quando si ricorre a rimedi naturali per lo stomaco è sempre bene ascoltare il parere del proprio medico.

Come prevenire i disturbi allo stomaco

Buone abitudini alimentari e comportamentali possono configurarsi come un buon inizio per la prevenzione di spiacevoli problemi gastrici, nonché per proteggere lo stomaco dai farmaci.

paziente parla con dottoressa

Ecco un piccolo vademecum per mantenere in buona salute lo stomaco:

  • Diminuire il consumo di cibi particolarmente zuccherati, questi tendono ad irritare le pareti mucose dello stomaco.
  • Mangiare a piccoli morsi e masticando bene gli alimenti, per favorire il processo di digestione.
  • Svolgere attività fisica in modo costante. L'esercizio fisico, infatti, rafforza il sistema immunitario, limitando il rischio di reflusso gastrico.
  • Limitare lo condizioni di stress, ansie e preoccupazioni sono veri e propri nemici per il nostro stomaco.
  • Limitare il consumo di alcool ed evitare di fumare; sono noti i riflessi negativi di alcool e fumo per la salute in generale, inclusa quella dello stomaco.
  • Consumare frutta e verdure fresche e crude, esse contengono enzimi vivi, importanti gastroprotettori per lo stomaco.

Talvolta, alcuni problemi gastrointestinali possono essere facilmente prevenuti o, se già manifestati, facilmente trattabili ricorrendo (anche) a rimedi naturali per lo stomaco.

Ovviamente, il trattamento farmacologico diventa fondamentale in particolari condizioni. Insomma, se i disturbi intestinali dovessero persistere, è importante non esitare a consultare un medico, che valuterà il trattamento più idoneo rispetto alla propria condizione.

Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di P. by pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale, con il supporto di studi scientifici e fonti autorevoli. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Salute

1808 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
cibi-e-piatti-sfiziosi-in-riva-al-mare
Si può fare il bagno dopo mangiato? Ecco la risposta definitiva

Il bagno dopo mangiato si può fare oppure no? È vero che può essere rischioso? Ecco quanto tempo bisogna aspettare prima di immergersi in acqua dopo un pasto.Il bagno dopo mangiato si può fare oppure no? È vero che può essere rischioso? Ecco quanto tempo bisogna aspettare prima di immergersi in acqua dopo un pasto.