Che imbarazzo quando, a causa di gas nell’intestino, capita di incorrere in flatulenze maleodoranti. Anche se crea disagio, avere del gas nella pancia è un fenomeno del tutto naturale e, salvo casi rari, non è sintomo di nessuna particolare malattia in corso. Non solo. Se si seguono particolari accorgimenti è possibile limitare al massimo questa condizione, evitando così il rischio di situazioni di estremo disagio.
Rimedi (preventivi) per la flatulenza
La flatulenza, sebbene molto comune, può essere trattata in maniera molto semplice, eliminando in primis il consumo di alimenti che sono la causa della produzione eccessiva di gas intestinale.
Si consiglia dunque di evitare di mangiare latte e latticini, dunque formaggi molli come ricotta e mozzarella. Anche gli insaccati – come salame, coppa e lonza – vanno completamente eliminati dalla tavola: tra i salumi, invece, si può consumare con moderazione il prosciutto cotto (magro e senza grasso!) e la bresaola. Dimenticatevi aglio e cipolla, cavolo e cavolfiore, verza, melanzane e peperoni e, purtroppo, anche i minestroni di verdure e legumi. Eliminate poi le spezie (zenzero escluso), la frutta secca, cotta e oleosa. Stop, infine, ai dolcificanti a base di sorbitolo, mannitolo, xilitolo e a troppi cucchiaini di zucchero nel caffè e nel tè.
Non tutto è proibito, anzi. Cosa mangiare se si soffre di flatulenza?
- Frutta – Sì alla frutta, all’avocado, alle ciliegie, al melone e ai kiwi in particolare. Ma solo lontano dai pasti! Questi alimenti favoriscono infatti la fermentazione dei cibi a cui vengono associati.
- Finocchio – Il finocchio è un ottimo rimedio contro la flatulenza, essendo capace di sgonfiare la pancia e l’intestino, riducendo la fermentazione intestinale degli zuccheri ingeriti e favorendo l’espulsione dell’aria in eccesso.
- Verdure – Sappiamo che integrare la dieta con un surplus di fibre può favorire la peristalsi intestinale, riducendo al contempo la flatulenza. Si raccomanda, tuttavia, di ponderarne il consumo: un eccesso può infatti favorire il fenomeno opposto. Le fonti naturali di fibre usate come integratori sono: agar agar, glucomannano, gomma guar, psillio, pectine e gomma karaya.
- Yogurt – Se per i latticini il no è pressoché categorico (soprattutto se si sospettano tolleranze), lo yogurt ha il via libera. Insomma, se non vi sono specifiche controindicazioni è utilissimo per riequilibrare la flora intestinale, assumendolo al naturale, senza zuccheri aggiunti e lontano dai pasti.
- Carne – La carne è ammessa: cercate, però, di prediligere sempre quella bianca.
- Menta – Proprio così. La menta ha un’efficacia comprovata anche contro la flatulenza. Riduce la fermentazione e il movimento intestinale, così come i sintomi del meteorismo.
Oltre ai cibi sì e ai cibi no, i medici sono però concordi nel consigliare di:
- Mangiare porzioni piccole
- Evitare di bere bevande gassate
- Bere molta acqua
- Mangiare lentamente
Cosa provoca la flatulenza
La produzione di gas intestinale è parte del naturale processo digestivo. Le cause più comuni sono date dall’aria ingoiata, da intolleranze varie o da cibi ad altissimo contenuto di fibre. Attenzione, però. La causa non è sempre nell’alimentazione – o nel modo in cui mangiamo – e non sempre è così banale. La flatulenza può essere causata anche dai farmaci. In questo caso, l’unico consiglio che possiamo darvi è di parlare con il vostro medico, alla ricerca di una soluzione possibile.
Quando né eliminando cibi né farmaci reputati colpevoli del disturbo, allora la causa potrebbe essere un’infezione batterica o una determinata patologia, come la celiachia o il morbo di Crohn. Saranno dunque necessari altri test per capire quale sia il trattamento migliore.
Insomma, le puzzette maleodoranti sono quasi sempre innocue per l’organismo, anche se un po’ meno per chi ci sta intorno. Per evitare situazioni imbarazzanti basterà seguire delle regole alimentari ben precise e questo disturbo sarà solo un brutto ricordo.