Come depurare il fegato e prevenire i calcoli biliari

Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice

Ultimo aggiornamento – 01 Marzo, 2021

Calcoli Biliari: Regole Alimentari per Prevenirli e Mantenere Sano il Fegato

Le cure necessarie al fegato e alla cistifellea sono spesso sottovalutate, talvolta fino a quando non è troppo tardi. Ad esempio, fino a che il medico non evidenzia il fegato grasso o diagnostica la presenza di calcoli biliari.

Dunque, nella prevenzione dei calcoli alla bile è molto importante seguire una corretta dieta. In particolare, per di chi vive in un paese occidentale, alcune funzioni dell’organismo sono alterate dall’obesità, dal colesterolo alto e dalla tendenza a consumare “cibo spazzatura”. Conseguenza di ciò, possono essere problemi epatici o disturbi alla cistifellea.

Per evitare di incorrere in calcoli biliari o in altre patologie correlate, è possibile depurare il fegato e la cistifellea. Vediamo di seguito come.

Calcoli biliari: cosa non mangiare

Il corretto funzionamento del fegato è essenziale per il corretto funzionamento del corpo e per prevenire molte malattie, comprese quelle che colpiscono la cistifellea. Ciò è indipendente dall’età o da altri fattori quali il peso.

Ci sono diversi fattori che favoriscono l’insorgere di problemi epatici e alla bile, tra queste quelle prettamente alimentari prevedono:

  • il consumo regolare di zucchero, di caffeina e di farine bianche raffinate, poiché riducono le Vitamine del gruppo B ingerite attraverso altri alimenti. Ciò comporta una minore produzione di acido cloridrico, necessario nei processi digestivi;
  • l’errata elaborazione di un alimento e quindi l’impossibilità di digerirlo. Questo comporta la formazione di gas legati alla sua decomposizione, oltre che di tossine. Queste sono portate nel circolo sanguigno in seguito al loro assorbimento da parte della parete intestinale e, una volta arrivate al fegato, lo saturano e lo intossicano;
  • la distruzione della flora batterica intestinale, che favorisce la proliferazione di altri batteri dannosi. Di conseguenza, il colon può ammalarsi e il fegato riempirsi di tossine. Questo problema può insorgere a causa di un’alimentazione errata, per l’abuso di antibiotici o di altri tipi di medicine;
  • un livello alto di colesterolo “cattivo”, spesso accompagnato da un eccesso di tossine nell’organismo e un livello elevato di grassi. Questa condizione altera le funzioni fisiologiche della vescica biliare, portando ad un accumulo di colesterolo sotto forma di calcoli biliari. Ciò può avvenire a livello della stessa vescica biliare o nei dotti biliari del fegato.

4 rimedi naturali per i calcoli biliari 

Ecco alcuni consigli per depurare fegato e cistifellea, contribuendo a prevenire i calcoli biliari. Tali rimedi possono essere impiegati come alternativa naturale al deursil, ossia un farmaco che cambia la composizione della bile favorendone il regolare deflusso, così da ridurre la frequenza e la gravità dei sintomi.

  1. Un cucchiaio di olio di oliva con succo di limone a digiuno

Si tratta di un rimedio antico: 3 grammi di olio di oliva e 4 gocce di succo di limone da assumere a digiuno, appena svegli. Infatti, gli acidi grassi presenti nell’olio di oliva e gli antiossidanti e le vitamine presenti nel limone favoriscono la disintossicazione del fegato e della cistifellea e ne riducono il loro sovraccarico.

  1. Un bicchiere di succo di mela a colazione

La mela è un alimento ideale per disintossicare e rinforzare il fegato. Sarebbe ottimale lavare bene una mela biologica e centrifugarla. Così si beneficerebbe anche della buccia.

Tra le molte vitamine presenti spicca la pectina, utile nella rimozione dei metalli pesanti presenti a livello epatico e per ottimizzare il funzionamento del fegato. Nel succo di mela è inoltre presente l’acido malico, che favorisce la pulizia dei dotti biliari ed elimina gli eventuali calcoli che si formano a questo livello. Infine, il succo di mela ha un effetto fermentativo: i dotti biliari si espandono e favoriscono la circolazione della bile.

  1. Un bicchiere di succo di pompelmo a colazione o a mezzogiorno

Bere un bicchiere di succo di pompelmo appena spremuto è un semplice modo per alleviare le sensazioni di gonfiore, la digestione lenta o la presenza di gas intestinali. Inoltre, il suo alto contenuto di antiossidanti ed enzimi flavonoidi, aiuta a dissolvere e a prevenire i calcoli biliari. Per questo motivo è ottimo per depurare il fegato e la cistifellea dai grassi.

  1. Altri accorgimenti per prevenire i calcoli biliari

Infine per impedire la formazione di calcoli alla bile e per depurare il fegato e la cistifellea è possibile:

  • ridurre il consumo di alimenti troppo elaborati, quali surgelati, le farine raffinate, gli zuccheri, il sale, gli alcolici e le bibite gassate;
  • bere due litri di acqua al giorno;
  • evitare le bevande troppo fredde e prediligerle a temperatura ambiente;
  • evitare il consumo eccessivo di carni rosse e latticini;
  • evitare il consumo eccessivo di medicine;
  • evitare l’abuso di antibiotici;
  • non assumere farmaci non prescritti.
Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice
Scritto da Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice

Diplomata al Liceo Scientifico PNI in Matematica, ho iniziato i miei studi presso la facoltà di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Milano, successivamente ho prediletto la facoltà di Science Communication & Bionics presso una Università Internazionale con sede in Germania. Attualmente sto assistendo in un progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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