Come avere capelli sempre al top!

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 16 Giugno, 2016

Capelli al top in estate

A chi non è successo? Si sfibrano, si spezzano, cadono a ciocche restando attaccati alla spazzola, sono pieni di forfora e noi, noi non sappiamo più cosa fare! I nostri capelli non sono solo ciò che ci rende presentabili, hanno una vita e possono “ammalarsi” esattamente come noi. Prendersene cura è il primo passo per averli sempre a top.

Che cos’è la forfora?

La forfora è un accumulo di cellule morte. Le cellule del cuoio capelluto sono oleose perché a contatto con il sebo dei bulbi piliferi. Le cellule unte trattengano la polvere diventando più pesanti. Quando queste cellule muoiono, per rinnovamento dello strato superficiale della cute, cadono sulle spalle e si rendono visibili proprio perché più pesanti. La forfora non è contagiosa. Secondo alcuni specialisti, la forfora potrebbe essere dovuta alla crescita di un fungo, il Pityrosporum, che determina un eccessivo rinnovamento cellulare, provocando in tal modo un’abbondanza di forfora. Altri possibili fattori di rischio includono:

Come trattare la forfora?

Per diminuire l’accumulo di cellule morte, bisogna utilizzare uno shampoo antiforfora quotidianamente, lasciarlo in posa per 5 minuti, quindi risciacquare bene. Se il problema persiste, consultare il medico.

Dermatite seborroica

Se i fiocchi di forfora sono grassi e gialli, potrebbe trattarsi di dermatite seborroica. Una condizione infiammatoria della pelle che può verificarsi dove sono presenti molte ghiandole sebacee, come cuoio capelluto e viso. I casi gravi possono avere bisogno di cortisonici e di antimicotici.

Quando la spazzola si riempie di capelli

Possono cadere fino a 100, o più, capelli al giorno. Questo non sempre deve essere un motivo per allarmarsi. Circa il 90% dei 100.000 follicoli piliferi producono capelli in un dato momento. Il restante 10% è in fase di riposo (telogen). Il capello, che cade dopo circa 2 o 3 mesi, viene rimpiazzato da nuovi capelli, e il ciclo di crescita ricomincia.

Perdita di capelli: cause

Stress, interventi chirurgici, alcuni farmaci, diete, problemi alla tiroide – possono spingere i capelli verso una fase telogen. Il sole può rendere fragili i capelli che diventano secchi e con doppie punte. La caduta di capelli a ciocche è una condizione chiamata Telogen Effluvio cui segue, nella maggior parte dei casi, la crescita di nuovi capelli.

Cosa succede se vengono attaccati i follicoli piliferi?

L’alopecia areata è una condizione in cui il sistema immunitario attacca per errore i follicoli piliferi, causando caduta di capelli. La maggior parte delle persone presenta una o due zone calve, che possono essere trattate ma, in alcuni casi, la caduta riguarda tutti i peli del corpo. L’alopecia areata non è nociva o contagiosa. I capelli possono ricrescere da soli.

I geni sono responsabili del 90% della perdita di capelli maschile

La calvizie maschile è ereditaria ed inizia con caduta a livello delle tempie, quindi sulla corona, lasciando un anello di capelli a forma di ferro di cavallo attorno ai lati della testa. L’assottigliamento senile può significare diradamento dei capelli su tutta la testa, ma la calvizie è, generalmente, più comune sulla sommità della testa.

A differenza degli uomini, le donne raramente diventano calve, e tendono a perdere i capelli più lentamente rispetto agli uomini. Contrariamente alla credenza popolare, i capelli più lunghi non favoriscono la caduta.

Come nutrire i capelli?

Una dieta drastica potrebbe indebolire i capelli. Potrebbero essere utili integratori a base di sostanze di cui i capelli hanno bisogno per restare in buona salute:

  • proteine
  • ferro
  • acidi grassi omega-3
  • zinco
  • vitamina A

Nutrire i capelli con una dieta sana

L’alimentazione corretta è un’ottima alleata per la salute dei capelli. Alimenti che possono aiutare a mantenere i capelli lucidi e in salute troviamo:

  • salmone e noci per gli acidi grassi omega-3
  • spinaci e carote per la vitamina A
  • noci del Brasile per il selenio
  • ostriche e anacardi per lo zinco
  • latticini a basso contenuto di grassi
  • cereali integrali
  • verdure

 

Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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