Colesterolo alto: i rischi per il cuore

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 16 Novembre, 2016

colesterolo alto: cosa fare per abbassarlo e stare bene

Il colesterolo è una sostanza utile per il nostro organismo, infatti, ha il compito di costruire nuove cellule, isolare i nervi e produrre ormoni. Quello sufficiente per queste attività viene prodotto dal fegato, ma questa sostanza viene assunta anche grazie al cibo, come uova, latte o carne. Quando i livelli di colesterolo sono fuori controllo, il rischio che si presenti una malattia cardiaca sono alti.

Perché colesterolo alto è un rischio per le malattie cardiovascolari?

Il colesterolo che si muove nel nostro corpo è di due tipologie: colesterolo hdl (buono) e colesterolo ldl (cattivo). La differenza tra colesterolo ldl e hdl sta nella loro funzione. Infatti, quello buono (hdl) ha il compito di eliminare il colesterolo in eccesso dal sangue, mentre l’ldl (cattivo) è il principale colpevole della formazione di placche nelle arterie.

Quando la quantità di colesterolo nel sangue è troppo alta, questo va ad accumularsi dentro le arterie, portando all’aterosclerosi, dunque a un attacco cardiaco, un ictus o un’ischemia. Il sangue, infatti, non riesce a circolare in modo ottimale e, in caso in cui non riesca a raggiungere il cuore, si presenta un infarto del miocardio. Il colesterolo è un killer subdolo, che non si presenta con nessun sintomo in particolare.

Un altro componente grasso presente nel nostro sangue sono i trigliceridi. Anche avere i trigliceridi alti aumenta il rischio di malattie cardiache.

Il colesterolo è un killer subdolo, che non si presenta con nessun sintomo in particolare.

La differenza tra colesterolo ldl e hdl sta nella loro funzione. Infatti, quello buono (hdl) ha il compito di eliminare il colesterolo in eccesso dal sangue, mentre l’ldl (cattivo) è il principale colpevole della formazione di placche nelle arterie.

Come si abbassa il colesterolo?

Per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue ci sono alcune regole da seguire. Prima di tutte la più importante è quella di seguire una dieta sana, evitando così obesità e sovrappeso e tenere alla larga un possibile aumento della pressione.

Per tenere sotto controllo l’aumento di peso è utile fare una regolare attività fisica.

Quali sono i fattori di rischio delle malattie cardiache?

I fattori di rischio che portano a malattie cardiache sono cinque:

  1. età
  2. fumo
  3. pressione sanguigna alta (ipertensione)
  4. colesterolo alto
  5. storia familiare

Quando se ne presentano almeno due il rischio è molto alto, quindi è utile cercare di eliminare quelli che è possibile.

Per abbassare i livelli di colesterolo in chi soffre di malattie cardiache o diabete, sarà necessario somministrare dei farmaci specifici. Per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e il rischio malattie cardiache ad esso connesso è opportuno:

  • Monitorare i livelli di pressione alta.
  • Evitare il fumo.
  • Seguire una dieta povera di grassi saturi e carboidrati.
  • Masticare lentamente.
  • Controllare il peso.
  • Seguire la terapia farmacologica prescritta dal medico. Per abbassare i livelli di colesterolo si usano le statine, la niacina, le resine degli acidi biliari, i derivati dell’acido fibrico e gli inibitori dell’assorbimento del colesterolo.

Quali cibi mangiare e quali cibi evitare per abbassare il colesterolo?

Per chi vuole evitare di alterare gli effetti dei farmaci per controllare i livelli di colesterolo si ricordi che non deve assumere del pompelmo. Il suo succo infatti agisce sulla capacità del fegato nel metabolizzare questi farmaci. Consigli alimentari da seguire per mantenere il corpo sano e tenere alla larga il rischio di infarto, tachicardia e aritmie è quello di limitare il consumo di grassi saturi.

Come si interpretano i valori di colesterolo nelle analisi del sangue?

Per verificare quali siano i livelli di colesterolo nel sangue è sufficiente un’analisi del liquido ematico, consigliato una volta ogni 5 anni una volta superati i 20 anni di età. I valori da ricercare sono quelli del colesterolo totale, quello del ldl, quello dell’hdl e quello dei trigliceridi.

I valori del colesterolo totale si valutano così:

  • Auspicabile, quando è minore di 200
  • Borderline alto, con valori tra i 200 e i 239
  • Alto sopra i 240

I valori del colesterolo ldl si valutano come:

  • Ottimale sotto i 100
  • Vicino all’ottimale se tra i 100 ed i 129
  • Borderline alta, se tra 130 e 139
  • Alta tra i 160 ed i 189
  • Molto alto, sopra i 190
  • Auspicabile se superiore a 60
  • Quando è meno di 40 si alza il rischio di insorgenza di malattie cardiache

I trigliceridi hanno valori normali se minori di 150, borderline tra 150 e 199, alti tra 200 e 499, molto alti se superiori ai 500.

 

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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