Caviglie gonfie e macchie rosse sulle gambe

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 24 Novembre, 2023

Una dermatologa

Caviglie gonfie e macchie rosse sulle gambe a prima vista potrebbero sembrare i sintomi di due problemi distinti, ma in realtà possono essere manifestazioni della stessa patologia, la dermatite da stasi

La dermatite da stasi è un'infiammazione della pelle che colpisce gli arti inferiori di persone con problemi di circolazione sanguigna venosa e/o linfatica.

Nel corso di questo articolo, vediamo tutti i dettagli di questa condizione, analizzandone le possibili cause, i fattori di rischio, la diagnosi, i trattamenti farmacologici e i rimedi naturali.

Dermatite da stasi, cos'è e come si manifesta

La dermatite da stasi è una patologia cutanea e sottocutanea causata da un malfunzionamento delle vene o delle valvole venose negli arti inferiori (insufficienza venosa).

Questo malfunzionamento impedisce il normale flusso di sangue, causando un ristagno che può portare allo sviluppo della dermatite da stasi.

Questo malfunzionamento provoca un ristagno di sangue sotto la pelle che aumenta la pressione sulle vene danneggiando i capillari, piccoli vasi sanguigni. La pressione esercitata causa la fuoriuscita di proteine nei tessuti, portando a un accumulo fluidi e proteine.

L'accumulo, a sua volta, causa il gonfiore che si manifesta nelle gambe e nei piedi (edema periferico), che può interferire con il processo normale di scambio ossigeno-sangue. 

In condizioni normali, infatti, l'ossigeno viene trasportato dal sangue ai tessuti del corpo, dove viene utilizzato per sostenere le funzioni vitali delle cellule.

Quando c'è un eccessivo accumulo di sangue e fluidi, questo processo può essere compromesso con la conseguenza che i tessuti non ricevono un drenaggio vascolare adeguato. Questa mancanza di ossigeno può causare danni ai tessuti e alle cellule, portando a ulteriori problemi di salute.

Le conseguenze del danno tissutale

La fuoriuscita di fibrina, l'infiammazione locale e vari gradi di necrosi cellulare sono processi che possono verificarsi in risposta al danno tissutale. La fibrina è una proteina coinvolta nel processo di coagulazione del sangue.

In presenza di una lesione o di un danno ai vasi sanguigni, la fibrina si accumula per formare un coagulo e prevenire ulteriori sanguinamenti.

Tuttavia, se la fibrina fuoriesce nei tessuti circostanti, può contribuire all'infiammazione e al gonfiore. La zona interessata può riportare eczema, edema e iperpigmentazione con macchie della pelle bruno-rossastra.

Uomo si massaggia le caviglie gonfie dolenti

La stasi vascolare è all'origine delle manifestazioni eczematose, pigmentate e/o distrofiche della pelle delle gambe.

La necrosi cellulare è la morte di cellule in un tessuto che può essere causata da una serie di fattori tra cui la mancanza di ossigeno, l'esposizione a tossine o infezioni.

Tutti questi processi possono contribuire a una serie di condizioni patologiche tra cui la dermatite da stasi.

I sintomi della dermatite da stasi

Le alterazioni cutanee che possono comparire in presenza della dermatite da stasi sono:

I sintomi di insufficienza venosa sono invece:

  • gonfiore alle gambe
  • dolore e sensibilità al polpaccio
  • un dolore sordo o pesantezza nelle gambe che si acutizza in posizione eretta. 

Nelle fasi iniziali della dermatite da stasi, la pelle delle gambe può prudere e sembrare più sottile del normale. Ma è importante evitare di grattarsi per non ferire la pelle e causare la fuoriuscita di fluido.

Con il tempo la pelle potrebbe ispessirsi, indurirsi o assumere una colorazione marrone scuro (lipodermatosclerosi).

nei casi più gravi di dermatite da stasi, la pelle si può rompere e si forma un'ulcera. Le ulcere da dermatite da stasi si formano più facilmente nella zona della caviglia.

Cause della dermatite da stasi

Dunque, all'origine della dermatite da stasi c'è sempre un problema di cattiva circolazione. Di solito, la cattiva circolazione è il risultato di una condizione cronica, dunque a lungo termine, di insufficienza venosa – che si verifica quando il sangue fatica a tornare verso il cuore.

All'interno delle vene delle gambe ci sono delle valvole monodirezionali che fanno sì che il sangue scorra nella giusta direzione, cioè verso il cuore.

Nelle persone con insufficienza venosa, queste valvole si indeboliscono e non funzionano più come dovrebbero.

Questo malfunzionamento provoca il ristagno di sangue che non fluisce regolarmente verso il cuore, e ciò causa la dermatite da stasi. 

Altre cause di gonfiore alle gambe e dermatite da stasi sono le vene varicose e l'insufficienza cardiaca congestizia.

Fattori di rischio

Tra i fattori di rischio della dermatite da stasi vi sono i seguenti 

Anche altre condizioni e uno stile di vita non corretto possono influire sul rischio di dermatite da stasi, tra queste:

  • sovrappeso
  • scarso esercizio fisico
  • trascorrere molto tempo in piedi.

Quando rivolgersi al medico

Non appena si osservano i sintomi descritti di seguito, legati alla dermatite da stasi, ci si dovrebbe rivolgere al medico.

Tra questi:

  • dolore e rossore
  • ferite aperte o ulcere
  • fuoriuscita di liquido (essudato) dalla cute lesa
  • aumento improvviso del gonfiore
  • febbre o altri sintomi sistemici

Diagnosi della dermatite da stasi

Per diagnosticare la dermatite da stasi, il medico esamina attentamente la pelle delle gambe ma potrebbe anche prescrivere un ecodoppler venoso.

Questo è un test non invasivo che utilizza gli ultrasuoni  per controllare il flusso sanguigno nelle gambe.

Trattamento della dermatite da stasi

Alcuni accorgimenti che possono alleviare la dermatite da stasi:

  • evitare di stare in piedi o seduti per lunghi periodi di tempo
  • sollevare i piedi quando si sta seduti
  • indossare le calze compressive (da valutare con il curante il grado di compressione adatto)
  • indossare abiti larghi per evitare di irritare la pelle

Il medico potrebbe consigliare anche di applicare bende umide sulla pelle, prescrivere creme e unguenti steroidei topici o antibiotici, in caso di infezione della pelle.

In caso di vene varicose, invece, potrebbe essere necessario intervenire con la chirurgia.

Il trattamento delle condizioni che causano l'insufficienza venosa (come l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca congestizia) può anche aiutare a ridurre il rischio di dermatite da stasi.

Quali sono le possibili complicazioni a lungo termine dei sintomi non trattati?

Se non viene trattata, la dermatite da stasi può provocare:

  • ulcere croniche alle gambe
  • osteomielite, un'infezione ossea cronica
  • infezione batterica della pelle, come ascessi o cellulite
  • cicatrici permanenti
  • esiti pigmentati antiestetici.

Come si può prevenire la dermatite da stasi?

La dermatite da stasi è solitamente il risultato di una malattia cronica, come l'insufficienza cardiaca congestizia, quindi è difficile prevenirla se si ha già una patologia del genere.

Tuttavia, è possibile ridurre il rischio prevenendo il gonfiore nelle gambe (l'edema periferico) che lo causa.

Questo può essere fatto attraverso l'uso di calze a compressione, per esempio, o anche mantenendo un regolare l'esercizio fisico, fossero anche camminate quotidiane di almeno 30 minuti a passo sostenuto, o altre attività cardio come nuoto, ginnastica in acqua e pedalate in bicicletta. Tutte queste sono consigliate.

Inoltre, anche limitare la quantità di sodio che si consuma può aiutare a ridurre il gonfiore, a migliorare la circolazione e a prevenire l'edema periferico.

È importante ricordare che queste misure possono aiutare a ridurre il rischio ma non eliminano completamente la possibilità di sviluppare la dermatite da stasi, specialmente se si soffre di una malattia cronica.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Stefano Messori
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