Prurito dopo la doccia: le ragioni che non immagini

Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie

Ultimo aggiornamento – 06 Maggio, 2022

Le cause del prurito dopo la doccia

A chi non è mai capitato di avvertire, dopo una rilassante doccia calda, una strana sensazione di prurito

È normale e succede soprattutto in inverno, dopo essersi asciugati e vestiti. Avviene – nella maggior parte dei casi – a causa dell’acqua troppo fredda o, al contrario, troppo calda, che secca la pelle oppure per via di reazioni allergiche che coinvolgono la cute.

La nostra pelle svolge una funzione protettiva fondamentale per tenere al riparo il nostro organismo da agenti esterni nocivi, ma – allo stesso tempo – è molto delicata. Ecco perché, talvolta, si possono sviluppare reazioni inaspettate o fastidiose. Ma quali sono le cause del prurito dopo la doccia? Vediamolo insieme.

Le cause del prurito dopo la doccia

Può sembrare un paradosso, dato che l’acqua dovrebbe avere un effetto idratante. In realtà, non sempre è così. La nostra pelle produce naturalmente un olio che funge da barriera contro il mondo esterno e tutti gli agenti che potrebbero rivelarsi nocivi per la nostra salute. Un getto di acqua molto calda finisce con il rimuovere lo strato oleoso, eliminando di fatto qualsiasi protezione questo fornisca alla nostra pelle, lasciandola asciutta, tesa e pruriginosa.

Se, a seguito di lunghe docce calde si avverte un forte prurito, che si concentra soprattutto nella parte inferiore delle gambe e degli avambracci, la causa più probabile è proprio la pelle secca

In questi casi, i rimedi per il prurito consistono nel:

  • provare a ridurre la temperatura;
  • diminuire la durata della doccia;
  • applicazione di una buona crema idratante, che potrebbe alleviare il prurito e lasciare la cute morbida e risanata, specialmente se le prime due opzioni non dovessero funzionare.

Talvolta, però, la pelle secca può diventare una condizione patologica. In questo caso, parliamo di xerosi, i cui sintomi sono:

  • Prurito
  • Arrossamenti
  • Dolorose screpolature
  • Pelle secca

La presenza di xerosi potrebbe favorire l’insorgenza di allergie, poiché espone la cute all’azione di allergeni e sostanze irritanti. Tuttavia, alcuni prodotti cosmetici ed erboristici possono aiutare, per esempio: 

  • la vaselina, per proteggere la pelle;
  • creme idratanti contenenti allantoina ed alfa-idrossiacidi, per levigare la pelle;
  • saponi ipoallergenici che non rimuovano il film idrolipidico, che nutre e protegge la cute.

Prurito alla pelle dopo la doccia: se fosse dermatite da contatto?

Non tutti sono abituati a controllare quali sostanze siano contenute nei detergenti che usano per lavarsi. È sbagliato, perché prodotti aggressivi – e persino i detersivi che usiamo per la pulizia del nostro bagno – possono influire negativamente sulla salute della nostra pelle. La doccia o la vasca da bagno, inoltre, sono luoghi umidi, in cui posso proliferare muffe e funghi.

Tutti questi elementi possono potenzialmente causare dermatite da contatto, un nome generico per indicare un’irritazione cutanea temporanea sviluppatasi in risposta a uno stimolo

Se il prurito sulla pelle compare dopo aver cambiato la propria routine durante la doccia, potrebbe trattarsi di un lieve caso di dermatite. Cambiare prodotti finché non si trova quello più adatto alla propria pelle potrebbe essere un rimedio.

Pelle arrossata: potrebbe trattarsi di allergia?

Una reazione allergica sulla pelle si manifesta con segni rossi, simili a una moltitudine di puntini e, perché no, un forte prurito alle gambe.

Se compaiono tracce del genere sulla cute, probabilmente la ragione è una sostanza contenuta in qualche prodotto detergente, a cui quasi certamente si è allergici.

I materiali organici, come funghi e muffe, sono le cause più probabili, anche se – in realtà – la lista di elementi da controllare è molto più lunga. Se la pelle arrossata e il prurito si manifestano durante l’esercizio fisico o in giorni molto caldi, potrebbe trattarsi di orticaria colinergica, il termine tecnico che indica un’orticaria causata al calore. Questa reazione si verifica quando il corpo ha una reazione allergica al proprio sudore.

In questi casi, comunque, è bene rivolgersi a un dermatologo o a un allergologo, che possano identificare quale allergia è la fonte del prurito e dell’irritazione.

Cosa fare in caso di allergia all’acqua?

Abbiamo parlato di allergia a sostanze contenute nel sapone o a materiali organici, risolvibile abbastanza facilmente eliminando la fonte del problema. Ma se la causa dell’allergia è l’acqua? Cosa possiamo fare?

Il prurito acquagenico è una condizione rara, in cui i meccanismi di difesa dell’organismo si attivano in presenza di acqua, causando un forte prurito su tutto il corpo. Non occorre il contatto diretto con l’acqua per provocare questa reazione, bastano una giornata umida o l’esercizio fisico.

Non è nota la causa di questa tipologia di orticaria, ma è bene comunque rivolgersi a un dermatologo per determinare un trattamento idoneo. Solitamente, l’assunzione di antistaminici è sufficiente a risolvere il problema.

In generale, se siete alla ricerca dei migliori rimedi per il prurito dopo la doccia, è bene provare innanzitutto ad abbassare la temperatura dell’acqua o a cambiare detergenti. Se il problema dovesse persistere, è opportuno chiedere un consulto medico.

Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie
Scritto da Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie

Sono una studentessa di Biotecnologie e, negli anni, ho sviluppato una vera e propria passione per tutto ciò che riguarda la medicina e la scienza in generale. Amo da sempre leggere e scrivere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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