Dolore al fianco sinistro: ecco le cause più comuni

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 14 Luglio, 2022

Che dolore! Chissà quante volte vi sarà capitato di ritrovarvi con un fastidioso dolore al fianco sinistro, non riuscendo però a capire quale fosse la causa reale.

Ovviamente, non esiste un'origine comune, ma tantissimi fattori che possono determinare questa condizione. Le cause, infatti, possono variare da una semplice indigestione, per arrivare a una ben più grave endometriosi o a un’ernia inguinale, dove l’intervento dello specialista si rende davvero necessario. 

Vediamo dunque insieme quelle che sono le principali cause del dolore al fianco sinistro.

Perché si presenta il dolore al fianco sinistro e quando preoccuparsi

All’origine del dolore al fianco sinistro (sia nella parte alta sia nella parte più bassa) ci possono essere svariate problematiche. 

Tra le più comuni ci sono la diverticolite, le ernie o problemi più specifici, che variano in base al sesso della persona che ne è colpita.

È bene ricordare che nella zona del fianco sinistro è posizionata la parte finale del colon e una delle due ovaie: spesso, sono proprio problemi che colpiscono questi organi a causare la sensazione di dolore.

Quando il problema che scatena il dolore è di poco conto, il fastidio tende a scomparire da in pochi giorni. Ovviamente, se così non dovesse essere è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico.

Se invece il dolore al fianco si presenta a seguito di un evento traumatico, è invece d’obbligo chiamare immediatamente i soccorsi, specialmente se al dolore si accompagna anche una forte sensazione di pressione all’altezza del petto.

Dolore al fianco sinistro: perché le donne ne soffrono di più

Anche se può sembrare strano, le cause che portano al presentarsi di un dolore al fianco sinistro variano in base al sesso di accusa tale condizione. 

Nelle donne, il dolore al fianco sinistro può presentarsi a causa di:

  • dismenorrea: la dismenorrea prevede dolori legati al ciclo mestruale. Insomma, nulla di preoccupante. Anche in questo caso, se il sintomo dovesse peggiorare con il passare del tempo, è opportuno rivolgersi a un medico di base o a un ginecologo
  • endometriosi: si presenta quando i tessuti che dovrebbero crescere all’interno dell’utero si sviluppano invece anche al suo esterno. Si presenta, oltre che con dolore al fianco, anche con crampi, con problemi legati al ciclo e dolori mestruali che peggiorano con il tempo
  • cisti ovariche: le cisti ovariche sono dei rigonfiamenti pieni di liquido, spesso di piccole dimensioni; esse si sviluppano sulla superficie delle ovaie oppure al loro interno. La maggior parte delle cisti è non crea alcun tipo di problema di salute: soltanto in rari casi, infatti, esse possono degenerare in tumore alle ovaie.
  • torsione ovarica: essa è una patologia dell'apparato genitale femminile e prevede la rotazione dell'ovaio intorno all'asse vascolare; a causa di questa rotazione, i vasi delle vene e delle arterie vengono schiacciato e/o strangolati, provocando conseguentemente necrosi o ischemia alle ovaie. 
  • gravidanza extrauterina: in caso di gravidanza extrauterina, un ovulo fecondato si impianta prima di aver raggiunto l’utero e tra i suoi sintomi ci sono dolore, sensazione di estrema debolezza e sanguinamento vaginale
  • PID: rientrano nel gruppo delle PID le malattie trasmissibili per via sessuale, come la gonorrea e la clamidia

Invece, il dolore al fianco sinistro in un uomo, la causa si può imputare a:

  1. ernia inguinale: un'ernia inguinale è costituita da una protuberanza nella zona addominale (nello specifico: a livello inguinale) da parte dell'intestino. 
  2. torsione testicolare: è più frequente nei ragazzi dai 12 ai 16 anni e si presenta con una rotazione del testicolo, che provoca riduzione di apporto di sangue, gonfiore e dolore. Si tratta di un disturbo da non sottovalutare, che, se non trattato, può provocare sterilità

Quando la diverticolite causa quel fastidioso dolore

Una delle più frequenti cause del dolore al fianco sinistro basso, e che colpisce sia uomini che donne, è la diverticolite.Tale patologia è abbastanza semplice da riconoscere, perché è accompagnata da una precisa sintomatologia che comprende:

  • Febbre
  • Nausea
  • Vomito
  • Indolenzimento addominale
  • Costipazione
  • Diarrea

La diverticolite è piuttosto frequente, soprattutto dopo i 40 anni. Si tratta della formazione di rigonfiamenti nella parete del colon, che si formano a causa della pressione e che, quando si rompono, creano gonfiore e infezioni. Il trattamento di questo disturbo è piuttosto immediato: sono sufficienti una dieta sana e del riposo e, solo in casi estremi, si fa ricorso alla chirurgia.

Dolore al fianco: gas o indigestione

Una delle cause più banali che può provocare dolore al fianco destro o sinistro è la presenza di gas nell’intestino.

In questi casi, non c’è nulla da preoccuparsi: il problema si risolverà da solo! Si consiglia invece un consulto medico se si dovessero presentare anche sintomi di gas intestinale come:prodotto dallo stomaco 

  • Vomito
  • Diarrea
  • Stipsi
  • Perdita di peso inspiegabile
  • Bruciori di stomaco
  • Presenza di sangue nelle feci

Anche un’indigestione potrebbe essere la causa del dolore al fianco sinistro alto. Infatti, l’acido gastrico può irritare esofago, stomaco o intestino.

Ernia e calcoli renali

Quando una parte del nostro corpo preme in modo massiccio contro ciò che la circonda, si formano le ernie ovvero dei rigonfiamenti che possono provocare una sensazione di dolore al fianco destro o sinistro.

In particolare, negli uomini sono molto frequenti le ernie inguinali. Questa condizione non deve mai essere sottovalutata: se provoca dolore eccessivo o febbre è opportuno rivolgersi subito a un medico.

Un altro disturbo che si presenta con un dolore nella parte bassa del fianco sinistro sono i calcoli renali. In questi casi, La sensazione dolorosa varierà in base ai movimenti del calcolo all’interno del rene o dell’uretere.

Le cause che possono essere all’origine di un dolore al fianco sinistro basso o alto possono dunque essere davvero varie. Se alcune sono innocue e si risolvono da sole in breve tempo, ce ne sono altre che invece richiedono l’aiuto di uno specialista. Insomma, non sottovalutare mai cosa ti dice il tuo corpo.

Simona Fenzi | Blogger
Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Simona Fenzi | Blogger
Simona Fenzi | Blogger
in Salute

197 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
Una persona si tiene il polso dolorante
Parestesia e ansia: quale collegamento? Ecco cosa sapere

Senti spesso formicolii e pensi che sia un problema circolatorio? Scopri come l'ansia può manifestarsi anche attraverso sintomi fisici come le parestesie.

Del tonno in scatola
Mercurio nel tonno in scatola: fino a che punto è pericoloso per il nostro organismo?

Un’inchiesta sul tonno in scatola ha rivelato livelli pericolosamente sopra la soglia di sicurezza di mercurio. Clicca qui per scoprire di più.