Hai una cisti? Probabilmente la causa è questa

Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice

Ultimo aggiornamento – 29 Agosto, 2017

cisti: come riconoscerle

Con cisti si intende una sacca rivestita da epitelio e ripiena di liquidi, gas o materiale semisolido, la cui parete esterna è nota come capsula. Alcune cisti si possono palpare o addirittura osservare, poiché si manifestano come masse sottocutanee, altre invece possono essere rilevate solo attraverso raggi X, ultrasuoni, TAC o risonanza magnetica.

Le cisti possono svilupparsi a qualsiasi età, in qualsiasi parte del corpo ed in entrambi i sessi. In questo articolo, approfondiremo cosa causa le cisti e come riconoscere tali cause.

Cisti: come identificarle

Una diagnosi accurata dei fattori alla base della cisti è divisa in tre step:

  1. Elenco dei possibili fattori che le causano

In questa prima fase vengono identificate tutte quelle condizioni, quelle scelte di stile di vita e quei fattori di rischio ambientali che potrebbero favorire la comparsa di cisti negli uomini.

Alcuni esempi sono:

  • infezione cronica;
  • infezione da tenia;
  • cancro (in generale);
  • infezioni da parassiti.
  1. Checklist dei sintomi e dei fattori di rischio

Segue poi un elenco di tutti i sintomi e fattori di rischio relativi ad ogni possibile causa sopracitata, evidenziando quelli applicabili.

Tra le voci compariranno:

  • globuli rossi microcitici e macrocitici;
  • dissenteria;
  • corrente esposizione a solventi;
  • corrente infezione gastrointestinale;
  • restrizione calorica estrema;
  • conteggio elevato dei linfociti;
  • febbre frequente e inspiegabile;
  • colore delle feci inusuale;
  • fegato ingrossato;
  • surplus di sonno a lungo termine;
  • sensazione regolare di freddo.

…e più di altre 10 voci.

  1. Esclusione o conferma di ogni possibile causa

Attraverso una diagnosi differenziale dei sintomi e dei fattori di rischio è possibile evidenziare la possibile causa di cisti.

La tabella illustra un esempio semplificato di questo processo:

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Come curare una cisti?

A seconda dei casi, sarà necessario rivolgersi al medico se si ha uno cisti. Se questa è infetta e provoca dolore e fastidio, potrebbe essere necessario un trattamento farmacologico per ridurre l’infiammazione.

Se dovesse continuare a cresce, l’unica soluzione sarà il drenaggio. Il medico eseguirà, dunque, un taglio sulla cisti, per procedere con l’aspirazione del pus interno. La procedura è abbastanza rapida e di solito non provoca dolore.

Esistono, però, cisti di natura differente che non possono essere trattate con la stessa facilità. Sarà lo specialista a valutare la cura migliore per combattere il fastidio.

Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice
Scritto da Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice

Diplomata al Liceo Scientifico PNI in Matematica, ho iniziato i miei studi presso la facoltà di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Milano, successivamente ho prediletto la facoltà di Science Communication & Bionics presso una Università Internazionale con sede in Germania. Attualmente sto assistendo in un progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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