Il grande caldo di queste settimana non accenna a mollare la presa su tutto lo stivale: il nostro paese è sferzato da temperature che segnano ogni record e che non sembrano diminuire.
I più colpiti dalla morsa del caldo sono gli anziani e chi soffre di patologie cardiache: malori e colpi di calore stanno intasando i pronto soccorso delle principali città italiane.
Vediamo il quadro generale nel dettaglio.
La situazione: tra Milano e Roma
Da Nord a Sud i termometri sono bollenti, così le linee telefoniche del 118 – prese d’assalto nonostante le città siano ormai semi-deserte per via dell’inizio del periodo di ferie.
Cerchiamo di fare il punto della situazione nelle città più calde dello stivale.
Milano
La centrale operativa di Milano (che comprende anche Monza e Brianza) gestisce ormai tra le 1.700 e le 2.000 chiamate al giorno – un incremento, rispetto all’anno scorso, di ben 300 casi in più.
A chiedere l’aiuto del numero di emergenza nazionale è, sicuramente, la fascia più fragile dei cittadini:
- persone anziane;
- persone che soffrono di patologie cardiache.
Il grande caldo, infatti, aggrava le condizioni già croniche e fa aumentare anche i trasporti in ospedale: a tal proposito, alcuni dati dimostrano come si stiano verificando problemi di sovraffollamento nei pronto soccorso milanesi.
Qui è possibile vedere anziani sui lettini, senza forze – alcuni attaccati alle flebo.
Al San Paolo e al San Carlo si è registrato un aumento del 15% degli ingressi, al Niguarda ci sono 300 accessi al giorno.
Roma
La morsa del caldo record non accenna a diminuire nemmeno nella capitale.
I medici della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) lanciano l'allarme su come il corpo umano possa avere ripercussioni in virtù delle temperature elevate.
L’eccezionale protrarsi di questo periodo bollente ha fatto raddoppiare le chiamate al 112 (ex 118), toccando quota 1.800 al giorno (abitualmente a Roma sono poco più di 800).
Anche in questo caso si tratta soprattutto di anziani, ma non mancano i malori segnalati in persone più giovani, sia in luoghi chiusi che per strada.
I soccorsi hanno interessato, anche, persone con:
- ipertensione;
- cardiopatie;
- malattie croniche respiratorie.
Al policlinico Gemelli fanno sapere che, ogni giorno, arrivano anziani con fenomeni di disidratazione che, successivamente, mutano in infezioni delle vie urinarie.
Colpo di calore: come riconoscerlo e come proteggersi
Il caldo eccessivo può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea.
Le temperature record di questi giorni possono provocare disturbi lievi come:
- crampi;
- svenimenti;
- insolazione;
- edemi.
Ci possono, però, essere anche sintomi più gravi:
- congestione;
- disidratazione;
- aggravamento delle condizioni di persone con patologie croniche preesistenti.
La prima avvisaglia è rappresentata da un improvviso malessere generale a cui possono seguire:
- mal di testa;
- nausea;
- vomito;
- sensazione di vertigine;
- ansia;
- stati confusionali.
Per proteggersi dalle elevate temperature, è bene seguire alcune semplici regole:
- non uscire o fare sport nelle ore calde;
- indossare abbigliamento leggero;
- proteggere la pelle;
- bere molta acqua, mangiare frutta e verdura;
- evitare gli alcolici;
- fare docce e bagni con acqua tiepida e non con acqua fredda;
- schermare le finestre che sono esposte al sole;
- se la macchina è parcheggiata al sole, prima di salire tenere gli sportelli aperti per alcuni minuti.
Cercate, quindi, di seguire questi consigli per tenervi al riparo di questa rovente morsa di calore, in attesa di uno sperato miglioramento delle temperature.