Sfiammano, curano sinusiti, otiti, regolarizzano l’intestino, migliorano la funzionalità delle vie respiratorie: i benefici delle acque termali sono sperimentate da secoli. Sin dall’antichità, infatti, le acque termali vengono utilizzate per le loro proprietà curative e antisettiche.
A partire dall’8 novembre, sarà possibile richiedere il bonus di 200 euro per poter usufruire dell’agevolazione promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico finalizzato a sostenere e a rilanciare l’acquisto di servizi termali negli stabilimenti accreditati: quindi, non perdiamo l’occasione di beneficiare di questi trattamenti che giovano contemporaneamente al corpo e alla mente. Una giornata alle terme, infatti, è in grado di apportare benefici sia al nostro organismo che allo spirito.
Cos’è il bonus terme?
il 1° luglio 2021, con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico (MISE), è stata data attuazione al nuovo incentivo, previsto dall’articolo 29-bis del Decreto-Legge n. 104 del 2020, finalizzato a sostenere l’acquisto da parte dei cittadini di servizi termali presso gli stabilimenti termali accreditati.
Il bonus terme è un’agevolazione di cui il cittadino può beneficiare, prenotando i servizi termali di proprio interesse, inclusi quelli di wellness e beauty, erogati da un Istituto Termale accreditato. Per struttura accreditata si intende un istituto che opera nel settore termale e delle acque minerali curative ed iscritta nel registro delle imprese con codice ATECO 2007 96.04.20 “stabilimenti termali”.
Il bonus coprirà fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200,00 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico del cittadino.
Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici o oggetti ad ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono.
A chi si rivolge?
L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare. Ciascun cittadino potrà usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto, fino a un massimo di 200,00 euro.
Il bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro. Il buono non costituisce reddito imponibile dell’utente e non risulta rilevante ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Bonus terme: come funziona e come richiederlo?
I cittadini interessati potranno richiedere il bonus, a partire dall’8 novembre, rivolgendosi direttamente agli istituti termali accreditati, il cui elenco verrà pubblicato e puntualmente aggiornato sul sito del MISE e sulla sezione dedicata del sito "invitalia".
In dettaglio, il bonus terme consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d'acquisto dei servizi termali prescelti, fino ad un importo massimo di 200 euro a persona. L’incentivo sarà disponibile a partire dalla pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni, che sarà pubblicato sui siti del Ministero e di Invitalia, fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
Il cittadino interessato dovrà prenotare i servizi termali presso lo stabilimento termale di sua scelta, purché sia accreditato. Tale elenco sarà pubblicato sui siti internet del Ministero. Al momento della prenotazione, lo stabilimento termale prescelto provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione.
La prenotazione avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione: si dovrà quindi usufruire dei servizi prenotati entro tale termine.
L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà a richiedere a invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.