Un gran numero di persone soffre di allergie alimentari ed evitare tutti quei cibi che contengono il famigerato allergene non è per niente facile. Spesso, anche in piatti in cui non ci aspetteremmo la sua presenza, è possibile trovare un componente al quale potremmo essere allergici.
Per questo motivo nel 2006 è stato reso ufficiale il Food Allergen Labeling and Consumer Protection Act (FALCPA), una legge americana che obbliga la presenza di etichette in tutti i prodotti alimentari, al fine di indicare la presenza di possibili allergeni. Tra questi, i più comuni sono:
- Latte
- Uova
- Pesce
- Crostacei
- Frutta a guscio
- Grano
- Arachidi
- Soia
Secondo la legge, questi otto allergeni dovranno essere sempre riportati con una dichiarazione in tutte le etichette. Per intenderci, ciò che leggiamo di seguito a “Può contenere:…”.
Esistono però alcuni ingredienti che non troveremo scritti nella suddetta dichiarazione, perché non coperti dalla FALCPA. Si tratta di tutti quegli ingredienti classificati come “condimenti” o “aromi naturali”. Basterà comunque avere la pazienza di leggere bene le etichette per informarci sul contenuto dei nostri piatti.
Se volete rinfrescarvi un po’ le idee, ecco alcuni dettagli della FALCPA.
I nascondigli più comuni
Molti cibi industriali o alcuni prodotti come i cosmetici possono contenere allergeni. Vi presentiamo quelli più comuni e i prodotti in cui potrebbero essere contenuti.
Latte
Molti cibi cotti in forno contengono latte. Altri nascondigli possono essere:
- caramello
- torrone
- saponi densi
- frappè
- carne in scatola e wurstel
- aroma artificiale di burro
- margarina
Controllate sempre attentamente le etichette di questi prodotti. Informatevi anche quando andate al ristorante, chiedendo al cameriere della possibile presenza di latte o burro nel vostro piatto. Se la risposta risulterà incerta, anche dopo aver consultato il cuoco, la scelta più saggia sarà rinunciare al pasto.
Uova
Le uova, così come il latte, sono un altro ingrediente facilmente presente in cibi cotti in forno, come torte o biscotti. Possono anche nascondersi in:
- riso fritto
- gelato
- polpette
- pasta
- pollo impanato
Comportatevi come vi abbiamo raccomandato. Fate il possibile per informarvi sulla possibile presenza di questo alimento.
Soia
Se doveste soffrire di allergia alla soia, fate attenzione al cibo asiatico.
La contaminazione incrociata è un dettaglio da non trascurare. Alcuni rischi meno noti comprendono i brodi vegetali e la gomma vegetale. Spesso anche nei fast food si rischia di trovare cibi contenenti proteine di soia o lecitina di soia.
Grano
Tutti i tipi di impanature e i cereali sono un campanello d’allarme per chi soffre di allergia al grano. Altri nemici possono essere la salsa di soia, l’avena, gli addensanti, e gli amidi, come l’amido gelatinizzato e l’amido vegetale.
Crostacei
Chiedete al vostro dottore se siete allergici ai molluschi. In tal caso, sappiate che non sono classificati come allergeni alimentari per la FALCPA. I molluschi possono nascondersi nelle zuppe di pesce o anche nella glucosamina e negli aromi di pesce.
Se doveste mangiare del cibo fritto al ristorante, preoccupatevi di chiedere al cameriere se l’olio utilizzato per quella frittura viene utilizzato anche per cucinare crostacei o altri prodotti. Se la risposta dovesse essere positiva, sarebbe meglio evitare di mangiare del cibo fritto perché i molluschi contaminano facilmente l’olio quindi correreste il rischio di una reazione allergica.
Frutta a guscio
Oltre alle noci stesse, fate pure attenzione al pesto, alla pasta alle noci, agli estratti di noci, agli oli di noci e al cibo vegano. Molto spesso questi cibi ne contengono le tracce. Accertatevi anche di poter mangiare tranquillamente il cocco; nonostante non sia considerato come un tipo di frutta a guscio, molte persone che soffrono di allergia a questa categoria, sono anche allergiche al cocco, sebbene sia piuttosto raro.
Noccioline
Probabilmente saprete già che le noccioline sono presenti in molti cibi cotti in forno o nelle caramelle, ma eravate a conoscenza della loro presenza in molti cibi etnici, come quelli africani, asiatici e messicani? L’enchilada o gli involtini primavera sono due possibili pericoli.
Se per caso mangiate qualche alimento privo di tracce di noccioline ma preparato con alimenti sostitutivi come i semi di girasole, accertatevi con il produttore che non sia stato confezionato in attrezzature insieme ad altre nocciole.
Il cioccolato potrebbe essere un altro rischio a causa della contaminazione incrociata dovuta alla possibile presenza di noccioline, essendo lavorate nelle stesse strutture o con le stesse attrezzature.
Pesce
Così come il pesce può essere contenuto negli aromi di pesce, nella pizza o nelle insalate, può anche trovarsi in piatti tipici della cucina asiatica, soprattutto perché utilizza spesso la salsa di pesce come condimento. Qualunque alimento con l’aggiunta di omega 3, come il succo d’arancia, può essere un’ulteriore preoccupazione.
Accertatevi, con i dovuti controlli, che non sia un pericolo essere presenti anche durante la preparazione del pesce. Molte persone possono avere una reazione allergica semplicemente per i vapori della cottura.
Prospettive future
Essere a conoscenza di tutto ciò aiuta chiaramente a comportarci nel modo corretto in caso di allergie alimentari. Momentaneamente, solo gli otto allergeni più comuni vengono riportati ma, considerando il continuo aumento di casi dovuti ad altri tipi di alimenti, come il sesamo, si sta provvedendo a riformulare e ampliare tale lista.
A tale proposito, si sta mobilitando proprio il CSPI, Center for Science in the Public Interest. L’organizzazione ha inviato un rapporto d’urgenza ai legislatori affinché obblighino la segnalazione di presenza di sesamo negli alimenti. Il sesamo è un alimento complicato da rilevare poiché può nascondersi nei condimenti, nelle spezie e negli aromi naturali.
A tutti noi, prima o poi, potrà capitarci di avere una reazione allergica a qualche alimento, per questo è importante conoscere i sintomi e sapere cosa fare. I sintomi principali sono:
- nausea
- vomito
- oppressione al petto
- difficoltà respiratorie
Venite a conoscenza delle vostre possibili allergie e dei rischi. Informatevi leggendo tutte le etichette o domandando a qualcuno. Siete voi gli artefici del vostro benessere.