Alito cattivo? Ecco cosa fare

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 25 Gennaio, 2016

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Conosciuto formalmente come alitosi, l’alito cattivo è un disturbo fastidioso, imbarazzante per chi ne soffre e sgradevole per chi lo subisce. È anche difficile da scoprire, perché la maggior parte delle persone non osa comunicarlo al diretto interessato. Se spesso è motivo di scherno o sorrisi, questo disturbo può tuttavia arrivare a causare veri e propri problemi, compromettendone le relazioni sociali.

Niente paura però, è anche piuttosto facile da risolvere: una buona igiene orale, visite regolari dal dentista e l’esclusione di eventuali fattori (come alcuni farmaci, diete e cibi) sono alcuni dei rimedi principali.

Cos’è l’alitosi?

L’alitosi è spesso causata da un accumulo di batteri in bocca che causano un’infiammazione che emana odori nocivi o gas. Il modo migliore per scoprirla è quello di chiedere a un amico fidato o guardare e annusare il filo interdentale dopo averlo usato: se ha odore o c’è del sangue, è facile che ci siano cattivi odori in bocca.

Gli studi mostrano che nell’80% dei casi l’alito cattivo proviene da una fonte orale: malattie gengivali o particelle di cibo intrappolate nelle tonsille o otturazioni e protesi non ben pulite. Altre volte è causato da diabete, malattie del fegato, infezioni delle vie respiratorie e bronchite cronica. È bene poi consultare il medico per escludere alcuni fattori, come reflusso acido, gocciolamento retronasale e altre cause di secchezza orale.

Rimedi

John Woodall, DDS, dentista a Raleigh, Carolina del Nord, suggerisce alcune regole da seguire per prevenire e curare l’alitosi. Ecco le principali:

  • Visite regolari dal dentista: prendersi cura di denti e gengive.
  • Buona igiene orale: si dovrebbero usare spazzolino e filo interdentale dopo ogni pasto per contribuire a ridurre i batteri che causano cattivi odori in bocca.
  • Utilizzare uno spazzolino elettrico, per due ragioni: l’uso del timer assicura il tempo necessario per lavare i denti e il movimento è uniforme.
  • Alcuni collutori possono aiutare a prevenire la carie e ridurre i batteri che causano la placca.
  • Seguire una dieta sana e bilanciata e pasti regolari: Alcune diete – come estremo digiuno e diete a bassissimo contenuto di carboidrati – possono causare cattivo odore.
  • Evitare alcune spezie: aglio, cipolle e altri cibi piccanti
  • Rimanere idratati: se non è possibile lavarsi i denti dopo un pasto, bere molta acqua può contribuire ad accelerare il processo di pulizia, eliminando batteri nocivi e detriti tra i denti.
  • Evitare le bevande zuccherate.
  • Non bere troppo caffè, è un odore difficile da eliminare dalla parte posteriore della lingua.
  • Non fumare.
  • Limitare l’alcol, che può causare secchezza in bocca. Troppa birra, vino e superalcolici possono creare odore fino a 10 ore dopo aver finito di bere.
  • Masticare gomma senza zucchero: dopo un pasto può aiutare a favorire il normale flusso di saliva e dona una sensazione di alito fresco.
  • Mentine senza zucchero come soluzione rapida, ma è bene ricordare che servono solo a mascherare l’odore, ma non fanno nulla per eliminare cattivi batteri.

Pochi accorgimenti quindi, per avere una bocca più sana e fresca.

 

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Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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