Mentre veniamo travolti dall’afa di giugno, per aiutarci ad affrontare al meglio la stagione calda, dal 3 giugno al 15 settembre, è attivo il Sistema nazionale di previsione allarme ondate di calore. Questa iniziativa, promossa dal Ministero della Salute, è presente in 27 città italiane e permette di individuare, in ogni singola area geografica, eventuali condizioni metereologiche ed eventi climatici che possono determinare effetti indesiderati in alcune particolari fasce della popolazione.
Infatti, come ogni estate, diventa importante tutelare i soggetti più vulnerabili dalle possibili conseguenze delle ondate di caldo, come quella di questi ultimi giorni, in particolar modo anziani, bimbi, malati cronici e donne in dolce attesa. Per questo, il Ministero della Salute ha attivato varie iniziative contenute nel programma di attività "Estate sicura 2014".
Ecco tutti i consigli contenuti nel decalogo stilato dal Ministero per contrastare le ondate di caldo torrido:
- Non uscire di casa nelle ore più calde della giornata.
- Vestirsi con indumenti leggeri e adatti al clima.
- Rinfrescare gli ambienti in cui viviamo e lavoriamo.
- Fare docce frequenti, bagni tiepidi e bagnare viso e braccia con acqua fredda per abbassare la temperatura del nostro corpo.
- Bere 2 litri di acqua al giorno e seguire una dieta sana ricca di frutta e verdura. Evitare il consumo di alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o ghiacciate.
- Non praticare esercizio fisico intenso all’aperto nelle ore più calde.
- Prestare attenzione al modo in cui conserviamo i medicinali: leggete sempre come conservarli sulle confezioni e riponeteli lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole. Mettere in frigo i farmaci che vanno tenuti a una temperatura non superiore a 25- 30 gradi.
- Se dovete utilizzare l’auto ed è parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi viaggiare con i finestrini aperti e usare il sistema di climatizzazione. Non lasciare mai nell’auto parcheggiata al sole, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.
- Se fa molto caldo, soggetti a rischio come anziani e malati cronici devono stare attenti a non sospendere mai terapie farmacologiche in corso di propria iniziativa, devono segnalare al medico eventuali malesseri che si presentino nel corso della terapia.
- Nelle giornate più calde, prestare particolare attenzione agli anziani soprattutto se vivono soli.
Insomma, bastano poche regole da seguire per vivere al meglio le calde temperature che ci attenderanno nelle prossime settimane!