Antico unguento erboristico, il balsamo di tigre – conosciuto anche col nome di olio di tigre – trova le sue origini nell’antica Cina ed è utilizzato ancora oggi come antinfiammatorio per alleviare i dolori alle articolazioni e muscolari, mal di testa, problemi all’apparato respiratorio e molto altro. L’avete mai provato?
Quali sono gli ingredienti del balsamo di tigre
Contrariamente a quanto possa suggerire il nome, il balsamo di tigre non contiene nessun derivato animale, anzi. Gli unici ingredienti presenti sono sostanze vegetali e derivati del petrolio. Esistono due tipi di pomate:
- Balsamo di tigre rosso – Ottimo per le infiammazioni, mal di schiena o per dolori muscolari causati da attività fisica. Perfetto anche per dolori cervicali, affaticamento o qualsiasi tipo di dolore articolare.
- Balsamo di tigre bianco – Molto utilizzato per ridurre il prurito da punture di insetti. È indicato anche per raffreddore, mal di testa, mal di pancia, tosse e stanchezza generalizzata.
Tra gli ingredienti principali troviamo il mentolo e il silicato di metile che, oltre ad avere un’azione rinfrescante, agiscono da anestetici naturali, promuovendo la costrizione dei muscoli e diminuendo i dolori muscolari e alle articolazioni. Questi ingredienti, se inalati, aiutano a combattere il raffreddore e la congestione nasale. Assieme al mentolo, troviamo anche la canfora, anch’essa con effetto rinfrescante o riscaldante: ottima per promuovere la circolazione sanguigna.
La ricetta originale del balsamo di tigre contiene derivati del petrolio come petrolati, paraffina e vaselina. Questi ingredienti, sebbene siano ammessi nella produzione di cosmetici, se utilizzati con frequenza potrebbero produrre un effetto negativo sull’epidermide, con brufoli, punti neri e sfoghi vari.
Proprio per questo motivo, si consiglia di utilizzare un balsamo di tigre che sia prodotto solo con ingredienti di origine vegetale, qualora possibile, in cui gli ingredienti di derivati dal petrolio sono sostituiti con oli essenziali e altre componenti naturali.
A cosa serve il balsamo di tigre
Il balsamo di tigre è un prodotto che può essere utilizzato per una vasta gamma di problemi, in particolare come antidolorifico. Ma quali sono gli usi più comuni del balsamo di tigre? È generalmente impiegato per lenire:
- Micosi
- Mal di schiena
- Raffreddore e la congestione nasale
- Mal di testa
- Dolore articolare non artritico
- Ustioni lievi
- Prurito delle punture di zanzara e altri insetti
- Dolori muscolari e tensioni
- Dolori dell’artrite reumatoide
- Mal di stomaco
Balsamo di tigre: come utilizzarlo
Per trarre beneficio, è necessario innanzitutto spalmare la pomata sulla zona interessata. Ad esempio, per combattere il raffreddore e la congestione nasale, è bene applicare il balsamo di tigre sul petto e sulla fronte.
Per migliorare gli effetti benefici del balsamo, si consiglia di massaggiare il prodotto sulla pelle fino a quando non viene assorbito completamente, piuttosto che applicarlo e lasciarlo riposare nella zona interessata.
È possibile ripetere l’applicazione e il processo di massaggio fino a quattro volte al giorno. Si consiglia, inoltre, di fare una prova prima di applicare il balsamo di tigre in abbondanza: se la pelle dovesse presentare una reazione al prodotto, con rossore o irritazione, si consiglia di risciacquare la zona con acqua e interrompere l’utilizzo del prodotto.