L’estate è un periodo dell’anno accolto da tutti con grande entusiasmo.
I figli si divertono, passano molto tempo fuori casa e all’aria aperta, fanno sport, vanno a dormire più tardi la sera. I genitori si rilassano e staccano un po’ la spina dalla routine quotidiana e lavorativa. Anche l’estate però è una stagione che presenta alcune insidie: infortuni, malattie, infezioni…
Ecco, allora, alcuni utili suggerimenti per vivere in sicurezza le proprie vacanze!
1) Proteggere la pelle
È importante mettersi sempre la protezione solare, soprattutto nelle ore più calde del giorno. Questo vale per tutti ma in particolare per chi ha la carnagione più chiara: lasciare le pelle esposta al sole, in ogni caso, non è mai una buona abitudine.
La crema solare dovrebbe essere applicata ogni due ore per fornire la migliore protezione possibile. Un’altra opzione è indossare magliette a maniche lunghe, soprattutto se hanno un tessuto leggero e traspirante.
Le scottature provocate dai raggi solari possono causare danni anche gravi, come aumentare il rischio di sviluppare melanomi (tumori della pelle) e di contrarre altre forme cancerose.
2) Fare attenzione alle zecche
Le zecche si possono trovare quasi ovunque: nell’erba, vicino agli alberi, nei pressi di vecchi edifici, a contatto con cani e gatti… molte sono le circostanze cui bisogna fare attenzione.
Una puntura di zecca può trasmettere malattie anche gravi. Nella maggior parte dei casi, la zecca deve rimanere nell’organismo umano almeno 24 ore per trasmettere effettivamente la malattia. Purtroppo le zecche sono molto piccole e spesso non ci si accorge della loro presenza se non molti giorni dopo la puntura, quando ormai hanno raggiunto dimensioni maggiori.
Le zecche preferiscono attaccarsi a zone calde ed umide del corpo, come le ascelle o l’inguine. Il metodo migliore per rimuovere una zecca dalla pelle è utilizzare delicatamente un paio di pinzette, assicurandosi che la testa esca insieme al corpo. Rimossa la zecca, si dovrebbe stare bene.
Se dopo qualche settimana si soffre di rash cutaneo o febbre, è meglio rivolgersi ad un medico.
3) Difendersi dalle zanzare
Le zanzare sono veri e propri parassiti, particolarmente attivi all’alba e al tramonto. In alcune zone del mondo, sono portatrici di malattie gravi come la malaria, più generale sono responsabili di molti virus che possono danneggiare le difese immunitarie dell’uomo. Alcuni repellenti sono molto efficaci per la prevenzione dalle punture di zanzara, anche se la loro esposizione dovrebbe essere limitata, in quanto spesso si tratta di agenti tossici.
Sarebbe meglio utilizzare questi prodotti sui vestiti piuttosto che applicarli direttamente alla pelle.
4) Curare la sicurezza in acqua
D’estate si passa molto tempo in acqua, spesso però non con le dovute precauzioni.
Durante ogni navigazione, lunga o breve che sia, è importante indossare un giubbotto di salvataggio, anche se si è ottimi nuotatori.
I bambini che non sanno ancora nuotare, al mare come in piscina, hanno bisogno di avere sempre addosso un salvagente. Tenerli sotto stretta osservazione, infatti, non è sufficiente: basta un attimo di distrazione per correre il rischio che si incappi in situazioni davvero pericolose.
5) Combattere la disidratazione
Nelle calde giornate estive è davvero molto facile disidratarsi. Bisogna portare sempre con sé dell’acqua e ricordarsi di bere frequentemente.
In particolare, i bambini sono inclini alla disidratazione e devono quindi essere invitati a bere spesso, anche se ciò comporta interrompere per un momento i loro giochi. E l’acqua è la bevanda più sana da bere, decisamente meglio di qualsiasi bibita o succo di frutta.
Il consiglio medico è di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno. In una giornata particolarmente calda, tuttavia, bisognerà bere molto di più, soprattutto se si suda tanto.
Ecco come, con un po’ di attenzione e tanto buon senso, è possibile trascorrere un’estate piacevole in tutta sicurezza!