È possibile farsi troppe docce e lavarsi le mani troppo spesso? Stiamo imparando ogni giorno di più sui vantaggi dell’essere esposti a diversi tipi di batteri, ma non è del tutto chiaro se un’ eccessiva pulizia può essere dannosa per gli adulti.
Sembra infatti che ultra-igienizzare il nostro ambiente possa essere problematico per la salute dei bambini.
Una parte sempre maggiore della ricerca ha associato l’essere esposti a germi e infezioni in età precoce, con un minor rischio di sviluppare l’asma e le allergie. (Gli esperti hanno etichettato questa teoria come “ipotesi dell’igiene“.)
Vivere in una fattoria, per esempio, o anche vivere con dei cani in casa, sembra ridurre il rischio di allergie nei bambini. L’ipotesi è che avere attorno patogeni quando si è giovani, mentre il sistema immunitario è ancora in via di sviluppo, permetta al sistema immunitario stesso di mettersi meglio a punto e imparare a distinguere tra sostanze irritanti nocive e sostanze innocue.
Senza questo apprendimento, il sistema immunitario può reagire in modo eccessivo a sostanze innocue, come il polline e sviluppare più facilmente allergie. Detto questo, l’igiene regolare serve a uno scopo: si dovrebbe comunque fare la doccia regolarmente, lavarsi le mani prima di mangiare, ecc. Ma si dovrebbe preferire un po’ più di polvere e sporcizia e usare un po’ meno disinfettante per le mani o salviette antibatteriche.
Potremmo così essere una società più sana e meno a rischio allergia.
31 cose a cui potreste essere allergici senza saperlo
Tutti conoscono qualcuno con un’allergia al polline, alla polvere, ai peli degli animali domestici, agli arachidi (o forse voi stessi soffrite di uno di questi disturbi). Ma potreste essere sorpresi da alcune delle meno conosciute cause materiali, alimentari o ambientali di reazioni allergiche in alcune persone.
Una reazione allergica avviene quando il corpo scambia qualcosa di innocuo come pericoloso e a quel punto il sistema immunitario reagisce scatenando la reazione allergica. Molte persone sono nate con una predisposizione genetica alle allergie, ma gli scienziati non sanno esattamente come o perché si diventa allergici a cose specifiche.
E mentre molti allergeni sono abbastanza comuni, altri sono molto più rari. Ecco alcuni dei casi più interessanti in cui gli allergologi si sono imbattuti durante le proprie esperienze mediche:
- Gioielli. Bigiotteria economica e comune è spesso fatta con il nickel, una delle cause più comuni di allergie e dermatiti. Ne soffre circa il 17% delle donne e il 3% degli uomini. Meglio optare per gioielli d’argento o d’oro, che di solito non causano questo problema.
- Cellulari e tablet. Le persone possono soffrire di allergia ai metalli, come nickel e cobalto, presenti in questi dispositivi, e usarli può diventare un problema, a meno che non ci si munisca di appositi guanti o cover protettive che evitino il contatto con il dispositivo.
- Bottoni dei pantaloni. Anche qui il responsabile è il nickel: il suggerimento è di coprire i bottoni con dello smalto trasparente.
- Lana. La lana, si sa, pizzica, ma alcune persone sono particolarmente sensibili alla lanolina, presente anche in alcuni cosmetici, sciampi e balsami labbra. Cercate prodotti senza lanolina, se questo è il vostro problema.
- Mobili del mercato delle pulci. Se siete allergici a polvere e muffa, le stoffe (non lavabili) o le imbottiture di questi mobili potrebbero crearvi molti problemi.
- Detersivi. Alcuni ingredienti dei detergenti per bucato o ammorbidenti, possono creare reazioni allergiche da contatto. Provate a cambiare prodotti, in caso.
- Tè alla camomilla. A volte si sviluppano risposte allergiche anche a prodotti come erbe, spezie o oli essenziali a base vegetale.
- Noci & co. Frutta ‘cruda’ e varietà di noci possono causare prurito alla bocca e infiammazione, a volte.
- Profilattici. Qui la causa è l’allergia al lattice, che provoca reazioni cutanee intense da contatto. Oggi, per fortuna, esistono varie alternative in gomma o sintetiche per evitare il problema.
- Cosmetici e prodotti per la pelle. La dermatite da contatto può essere originata da questi prodotti, qualora siate sensibili a uno o più degli elementi di composizione dei prodotti.
- Detergenti per la casa. Anche qui, in caso di ipersensibilità a un componente di un prodotto, il consiglio è quello di sostituire il detergente incriminato.
- Libri. I libri usati sono noti per il loro caratteristico odore di muffa. Se siete allergici alla polvere potreste avere gravi problemi in spazi come soffitte, cantine e biblioteche, ma anche con la libreria in casa vostra; pulite dunque spesso e, qualora non sia possibile, indossate una mascherina.
- Terriccio. Attenzione a scegliere le piante da appartamento, se siete allergici alle piante. Ma anche il terriccio può ospitare spore e muffa, specialmente se le vostre piante non sono esposte al sole.
- Peluche. I morbidi giocattoli sono il perfetto ospite per polvere e acari, due tra gli allergeni più diffusi. Lavateli quindi spesso, così come i cuscini su cui dormite.
- Pelle. Alcuni tipi di pelle sono trattati con particolari additivi, a cui certe persone reagiscono sviluppando reazioni allergiche.
- Sperma. Ebbene sì, certe donne sono allergiche allo sperma dei loro compagni, manifestando eritemi, prurito, ecc. Il rimedio potrebbe essere una desensibilizzazione o una inseminazione in vitro (o intrauterina), per aiutare la coppia a non avere problemi nei rapporti sessuali.
- Freddo. Il freddo, molto molto raramente, può produrre allergia, specie quando la temperatura cala bruscamente. Il fenomeno è detto ‘orticaria da freddo’. Copritevi bene!
- Stimoli fisici. Alcune reazioni allergiche possono anche essere causate da sfregamento, strofinamento o contatto con l’acqua. Si tratta di dermografismo, ed è trattato con antistaminici.
- Luce solare. A volte anche la luce del sole può causare reazioni allergiche e in questo caso il trattamento prevede l’uso di steroidi.
- Drink alcolici. I colpevoli sono spesso i solfati contenuti in molti di questi (come per il vino rosso e la birra scura); altre volte è il glutine (della birra), le patate (nella vodka) o la frutta e le noccioline (nei cocktails).
- Aspirapolveri. Questi elettrodomestici, così come scope e spazzoloni, possono dare problemi a chi è allergico alla polvere.
- Carne animale. Gli allergici alle bistecche & co. soffrono di una condizione nota come allergia all’alfa-gal. Evitate le carni rosse e preferite pollo e tacchino.
- Smalti. Anche alcuni dei loro componenti possono essere fastidiosi per certe persone, facendo estendere la reazione allergica fino alle mani.
- Marijuana. Fumare marijuana può sviluppare reazioni allergiche. Dopo essere diventata legale in alcuni stati nel mondo, la marijuana è stata scoperta come fattore allergico.
- Alberi di pino. Anche l’albero di Natale può diventare pericoloso per certe persone, poiché contiene terpeni, delle sostanze chimiche presenti nella linfa dell’albero. I pini nascondono anche le spore della muffa.
- Cloro. Il cloro della piscina di solito non scatena delle reazioni allergiche, ma può avere un forte effetto irritante sulle vie respiratorie, sulla pelle e sugli occhi, fino a provocare attacchi d’asma.
- Deumidificatori. La muffa e gli acari della polvere possono essere un problema e potreste voler ricorrere a un deumidificatore che, però, se non pulito adeguatamente, vi farà ottenere l’effetto contrario.
- Umidificatori. Con il problema opposto, sappiate che anche gli umidificatori vanno mantenuti puliti, per impedire alla muffa di crescervi.
- Cani ipoallergenici. Il pelo di alcuni cani non causa allergie, sebbene vi siano comunque soggetti che dimostrano allergia per ogni tipo di cane e per loro, non c’è molto da fare.
- Tattoo. A volte si può essere allergici all’inchiostro dei tattoo. Studi hanno dimostrato che il colore che causa più allergie è l’inchiostro rosso.
- Tinte per capelli. Affliggono una persona ogni 250.000, ma quando succede, i danni possono essere molto seri. La colpa è di alcuni additivi chimici presenti in certe tinture; se siete allergici, cambiate prodotto.
Ne riconoscete qualcuna di allergia? Fateci sapere!