L’emicrania è un mal di testa ricorrente e pulsante, che spesso si avverte solo in una parte della testa, frequentemente accompagnato da nausea, vomito ed estrema sensibilità a luce e rumori. L’emicrania può anche includere un passaggio che si definisce “aura“, caratterizzato da disturbi della vista, come:
- flash
- macchie
- luci colorate
- punti ciechi
Perché insorge l’emicrania?
Susan Broner, direttore medico del Manhattan Headache Center, a New York, ha affermato: “L’emicrania è un disturbo neurobiologico che provoca cambiamenti neurologici e vascolari nel cervello, durante gli attacchi. Le persone con una predisposizione genetica hanno una soglia piuttosto ridotta dell’attivazione dei centri del dolore del cervello e sono altamente ipersensibili agli stimoli che causano il dolore. Ciò attiva le onde delle attività delle cellule nervose e il rilascio dei neurotrasmettitori che causano l’infiammazione dei vasi sanguigni, alimentando le strutture del dolore in profondità del cervello“.
Cosa causa l’emicrania?
Esistono diversi metodi per cercare di far passare un’emicrania. Uno tra i tanti consiste nel prendere nota delle emicranie. Infatti, è consigliabile registrare sul calendario i propri mal di testa, per cercare delle caratteristiche comuni e i potenziali catalizzatori, come per esempio:
- aumento dei livelli di estrogeni, prima delle mestruazioni;
- alcol, spesso causa di emicrania nell’arco di 8 ore dall’assunzione;
- saltare i pasti, i ridotti livelli di zucchero nel sangue possono causare un’escalation di dolore che culmina con un’emicrania;
- caffeina, che in grandi quantità stimola il cervello causando l’emicrania;
- interruzioni del sonno.
Come curare l’emicrania in modo naturale?
È possibile curare l’emicrania anche in modo naturale, senza ricorrere ai farmaci, con:
- impacchi di ghiaccio, notoriamente con effetti antidolorifici
- integratori
- tecniche di rilassamento
- erbe, come la petasite e partenio
- agopuntura
Quali sono le cure mediche per l’emicrania?
Tuttavia, se l’emicrania è molto forte, è possibile ricorrere a farmaci come:
- triptani, sostanze a base di triptamine, che agiscono sulle cause dell’emicrania;
- betabloccanti o antipertensivi, che agiscono sui vasi sanguigni;
- anticonvulsivanti, spesso sconsigliati a causa degli effetti collaterali, seppure rari;
- antidepressivi, che agiscono sui livelli di seratonina, responsabili dell’emicrania;
- iniezioni di botulino. Questo metodo, utilizzato per prevenire le emicranie croniche, è stato introdotto nel 2010, con approvazione della FDA e la sua efficacia è stata clinicamente provata.