10 regole per godersi l’estate anche col diabete

Benedetta Borzillo | Blogger

Ultimo aggiornamento – 22 Luglio, 2015

Il caldo torrido di questa estate può essere una minaccia per chi soffre di diabete. Come godersi le vacanze senza correre rischi? La Società Italiana di Diabetologia ha approntato per tutti i pazienti un decalogo semplice e valido, 10 regole per vivere al meglio l’estate senza complicarsi la vita. Vediamole.

1. Bere abbondantemente

Il diabete di per sé e molte delle terapie farmacologiche del diabete espongono i pazienti al rischio di disidratazione. Visto il caldo e il gran sudare di questi giorni, è importante bere molto anche se non si ha sete – e soprattutto se si sta sudando.

Diabete? Bevete acqua. Consigliamo ai pazienti di bere acqua o semplice tè fatto in casa non zuccherato. Invece, sono sconsigliate se non addirittura vietate:

  • le bevande zuccherate;
  • le bevande reclamizzate come “senza zucchero”, che spesso contengono zuccheri occulti o altre sostanze edulcoranti –  controllare bene l’etichetta;
  • le bevande arricchite con sali minerali; vanno assunte solo col consenso preventivo del medico: potrebbero contenere zuccheri  – sottovalutare la cosa potrebbe essere grave.

2. Mangiare bene, sano e il giusto

In vacanza un po’ si cede ai piaceri della gola – ma non è una buona scusa. Anche col diabete ci si può godere l’estate, le cene fuori, le grigliate in spiaggia e le colazioni a buffet – basta scegliere i piatti giusti. Sì a pesce e frutta, no a dolciumi ed esagerati carichi glicemici con carni grasse ed eccesso di carboidrati.

3. Sport con moderazione

Se non si è allenati, se si tratta di attività estreme e nelle ore più calde della giornata, meglio evitare le attività sportive. Fare sport fa bene a chi ha il diabete (l’insulina agisce più rapidamente se iniettata in un muscolo che ha lavorato) – l’importante è non esporsi in estate al rischio di disidratazione. Quindi:

  • Sì allo sport in ambienti con aria condizionata e all’aperto nelle ore più fresche, ottimo il nuoto – al mare, al lago o in piscina.
  • No a sport estremi e ad azzardi sotto il sole allo zenit: le conseguenze possono essere gravi.

4. Troppo sole e diabete non vanno d’accordo

Le lesioni cutanee (eritema solare, dermatiti da raggi solari, ustioni) diventate infezioni scompensano il diabete. Meglio evitare di prendersi una scottatura, di esporsi troppo al sole o di sottovalutarne la forza.

5. Non camminare scalzi

Chi ha il diabete deve evitare di procurarsi lesioni ai piedi. Quindi, anche se siete dei cultori della camminata a piedi nudi, in estate meglio mettersi le ciabatte – sulla sabbia (bollente), sul bagnasciuga (…) e sugli scogli.

È tipica del diabete una ridotta sensibilità delle estremità del corpo – il che rende quasi inevitabili le piccole lesioni della pelle. Ma passare da graffietti a infezioni e poi a grandi problemi è molto frequente. Meglio anche evitare il fai da te nel curarsi.

6. Diabete, in estate aumenta il rischio di ipoglicemia

Se il diabete è trattato con insulina o con farmaci orali che possono causare ipoglicemia – in estate il rischio che l’ipoglicemia salga è maggiore, e non è un rischio da prendere alla leggera. Meglio tenere sempre con sé una fonte di carboidrati a rapido assorbimento.

Attenzione! In estate:

  • la sudorazione, il tipico sintomo di una crisi ipoglicemica, può essere attribuito al caldo e invece…
  • La crisi ipoglicemica può non essere riconosciuta in tempo.
  • Ci si muove di più: il glucosio è consumato dai muscoli e la glicemia può scendere.
  • In vacanza si cambia routine – e meno male. Ma questo può significare intervalli più lunghi tra un pasto e l’altro: la glicemia può scendere lontano dal pasto precedente.
  • In vacanza cambiano un po’ anche le abitudini alimentari: in occasione del pasto la glicemia può salire meno, ma anche scendere troppo tra un pasto e l’altro.

7. Glicemia, monitorarla con regolarità. E occhio a non fondere il glucometro!

Torna il discorso della routine in estate… Anche in vacanza è necessario fare i soliti controlli glicemici, dimenticarsene significa esporsi a rischi anche gravi: col diabete non si scherza.

Occhio anche a non fondere il glucometro! Glucometro e strisce reattive per la glicemia vanno conservati al riparo dal sole e dal troppo calore – ad esempio, non è una buona idea lasciarli nel borsone accanto al telo mare sotto il sole, o nel cruscotto della macchina nel parcheggio. Si potrebbe invalidare lo strumento e non avere più risultati affidabili.

8. Valutare se adeguare la terapia del diabete alla vacanza

Sì perché, se la routine cambia, allora si potrebbe pensare a qualche variazione nella terapia anti-diabetica. Visto che cambiano gli intervalli tra un pasto e l’altro, visto che si balla, si fanno passeggiate e probabilmente si consuma di più… Parlatene col vostro medico – assolutamente, mai fare variazioni fai da te alla terapia!

9. Prevenire le variazioni della pressione sanguigna

Diabete e ipertensione sono correlati. Se si va in vacanza a lungo in montagna, potrebbe essere necessario un potenziamento della terapia anti-ipertensiva, perché più si sale e più la pressione tende a salire. Al caldo, invece, potrebbe essere necessario ridurre le dosi dei farmaci anti-ipertensivi – i diuretici innanzitutto.

Ma vale il discorso del punto precedente: è sempre e comunque necessario consultarsi col proprio medico. Mai apportare variazioni fai da te alla terapia anti-ipertensiva!

10. Sempre con sé i farmaci per il diabete

Last but not least, l’ultimo consiglio è ricordare di portare sempre con sé farmaci e glucometri. E fare le scorte prima di partire!

A proposito di scorte, meglio essere prudenti: non limitarsi alle dosi necessarie per l’intero periodo di vacanza, ma prevedere un 20 o 30% di scorte in più. Soprattutto se si viaggia all’estero: il Sistema Sanitario Nazionale è una meraviglia italiana, accedere ai farmaci non è un diritto ovunque garantito né è ovunque possibile.

L’insulina è un salvavita per chi ha il diabete di tipo 1, ed è necessaria a un quarto dei pazienti affetti da diabete di tipo 2. E’ necessario conservarla con la massima cura, non esporre penne e flaconi ad alte temperature, portarla sempre con sé.

E poi basta regole. Godersi le vacanze!

 

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Scritto da Benedetta Borzillo | Blogger

Scrivo, leggo, insegno e... ancora scrivo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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