Non appena l’estate accenna a i primi caldi, è difficile resistere al bisogno di mettere i piedi al fresco, lontani dalle scarpe chiuse e soffocanti. E qual è l’indizio più evidente della stagione dei bagni al mare? Le ciabatte infradito, ovviamente.
Ma per quest’anno, cerchiamo di difenderci dalla calura in altri modi, perché secondo gli esperti le infradito dovrebbero essere relegate al loro ruolo di ciabatta solo in spiaggia, in piscina e nelle spa, e tenere lontano dalla portata dei piedi nel resto della giornata. Il perché ce lo spiega il dottor Jackie Sutera, podologo e portavoce dell’associazione medica americana di podologia.
1) Le infradito espongono i piedi a batteri e funghi
Ogni volta che i piedi si sporcano, quindi ogni volta che si indossano le infradito in aree pubbliche, sono maggiormente esposti a stafilococco, un batterio che può irritare la pelle del piede nel migliore dei casi, oppure portare all’amputazione nella peggiore delle ipotesi, ossia nel caso di ferite aperte.
Il piede dell’atleta, una infezione fungina altamente contagiosa, si diffonde per contatto con qualcosa di contaminato. Quando si cammina con i piedi a malapena coperti è molto probabile essere contagiati non solo dal piede dell’atleta, ma anche da altre infezioni, quali il papillomavirus.
2) Fanno camminare male
Ci sarà un motivo per cui le infradito sono maggiormente diffuse al mare e in piscina. Sono posti dove in genere non si corre. Infatti, le flip flop rallentano di gran lunga la passeggiata. Secondo uno studio condotto dalla Auburn University, le infradito permettono un passo molto più breve rispetto a quelli che si fanno con le normalissime scarpe da ginnastica.
3) Rendono goffi
Hai presente quei passi brevi che fai quando indossi le infradito? Di certo non ti fanno sembrare elegante e posato. Al contrario aumentano il rischio di inciampare e conferiscono un’andatura molto goffa.
4) Distruggono i talloni
Con le ciabatte infradito, il tallone tende a toccare il pavimento con più forza del dovuto, perché il colpo non viene attutito se non con una piccola suoletta di gomma, causando molto dolore, specie se si sta in piedi molto tempo o se si fanno lunghe passeggiate.
5) Causano vesciche terribili
Quella piccola striscia di gomma dura, che tiene ferma la scarpa sul piede, strofina contro la pelle ad ogni passo. Questo movimento continuo causa irritazioni e vesciche. Inoltre, quando la vescica scoppia, lascia una ferita aperta, esponendo il piede ad ogni tipo di agente esterno e rendendolo quindi molto vulnerabile ad ogni patogeno.
6) Possono danneggiare le dita dei piedi
Conosci il dito a martello? Consiste in una deformità delle nocche del piede. Quando si indossano le infradito, le dita devo fare uno sforzo in più per mantenere la scarpa sul piede, e questo lavoro extra a lungo può causare le dita a martello. Per evitare rigidità, dolore e infine anche un intervento chirurgico, è consigliabile indossare dei sandali.
7) La postura ne risente
Ogni scarpa estremamente piatta, che non accompagna il movimento del piede, altera i biomeccanismi del corpo e influisce in modo negativo sulla postura.
8) Causano dolori lancinanti
Le persone con i piedi piatti hanno bisogno di un supporto plantare per tenere ginocchia, anche e schiena allineati. Con le scarpe basse, non avviene nulla di tutto ciò e pertanto le articolazioni devono compensare tutto il lavoro che la scarpa non fa. L’utilizzo smodato delle calzature infradito può causare problemi in tutto il corpo, come tendiniti, in particolar modo l’infiammazione al tendine di Achille che interessa i tendini che collegano i muscoli del polpaccio all’osso del tallone, dolore ai talloni e compressione nervosa nella schiena.
9) Aggravano l’alluce valgo
Lo sforzo a carico delle dita per mantenere la scarpa salda al piede può aggravare le condizioni dell’alluce valgo, una deformità che interessa sia l’alluce che, nei casi più gravi, tutte le altre dita.
10) Attenzione ai materiali
Le strisce di plastica che fungono da laccetti possono essere fatte di lattice, un materiale a cui molte persone sono allergiche, oppure di plastica con BPA, una tossina connessa a numerosi tipi di cancro.
Vale davvero la pena sottoporre i piedi a queste torture? Alla luce dei fatti, non sarebbe meglio scegliere un paio di sandali ben saldi ai piedi di tessuto? È importante ricordare che i materiali naturali sono quelli più sicuri e causano meno reazioni allergiche.
E tu indossi le infradito oppure non hai belle esperienze con queste scarpe? Preferisci i sandali o le scarpe chiuse anche d’estate? Faccelo sapere nei commenti.