Le 10 malattie più dolorose che esistano

Antonia de Gioia | Blogger

Ultimo aggiornamento – 05 Giugno, 2018

Le 10 malattie più dolorose che esistano: vediamo quali sono

Quanto tollerate il dolore? La soglia di sopportazione del dolore varia da soggetto a soggetto: ciò che per qualcuno potrebbe essere un dolore più tollerabile per altri potrebbe risultare un dolore di portata davvero eccessiva.

A proposito di dolore, è stata stilata una classifica delle malattie più dolorose, raccogliendo le testimonianze dei pazienti giunti al pronto soccorso. Vediamo insieme quali sono.

Ahia! Quali sono le malattie che provocano più dolore

Ecco la classifica delle 10 malattie più difficili da sopportare, partendo dal dolore meno tollerabile a quello che più fatica a essere sopportato:

  1. Dolore post chirurgico – Dopo un intervento chirurgico il paziente potrebbe avvertire dolori cronici a causa di un danneggiamento dei nervi periferici. In questo caso,i farmaci anti-dolorifici oppiacei, come la codeina o il tramadolo o FANS, possono essere utili per alleviare questo tipo di dolore.
  2. Calcoli renali – Si tratta di una patologia particolarmente diffusa tra la popolazione adulta maschile, in cui masse di calcio si posizionano nel basso ventre a ridosso della zona inguinale rendendo difficoltoso il passaggio delle urine. Bere molta acqua e seguire un’alimentazione sana a base di sali minerali può aiutare a prevenire il rischio di formazione di calcoli renali. Onde d’urto o litotripsia possono invece essere una soluzione definitiva per mettere fine a questo dolore.
  3. Dolore alla schiena – Un’ernia al disco o protrusione vertebrale possono essere le cause di fastidiosi dolori alla schiena, a volte tanto eccessivi da rendere difficoltosi semplici movimenti. In questi casi, le sedute di fisioterapia possono aiutare a lenire il dolore.
  4. Neuropatia periferica – Il diabete può provocare dolore ai nervi delle dita e degli arti rendendo difficoltosi atti quotidiani come camminare o afferrare oggetti. Farmaci antiepilletici ed esercizio fisico possono aiutare a riattivare i nervi e rendere il dolore più sopportabile.
  5. Tumore – La chemioterapia o i tumori avanzati possono sottoporre il paziente a dolori intollerabili. I tumori più dolorosi sono quelli a carico del pancreas e del cervello. Le cure palliative possono essere una soluzione per alleviare temporaneamente il dolore.
  6. Herpes zoster o fuoco di Sant’Antonio – Si tratta di eruzioni cutanee accompagnate da sensazione di bruciore e forte prurito (nevralgia post – erpetica). Un vaccino preventivo contro il fuoco di Sant’Antonio può ridurre notevolmente il rischio di manifestazione del virus.
  7. Nevralgia del trigemino – L’infiammazione del nervo trigemino causa, generalmente, dolore pulsante al lato destro del volto, a causa di infezioni o altre svariate condizioni. Il dolore può essere alleviato con farmaci antispasmo.
  8. Dolore pelvico – Si tratta di una infiammazione della vescica, accompagnata da dolore e tendenza a urinare spesso durante la giornata (anche 60 volte). Per lenire il dolore, si consigliano farmaci antinfiammatori e stimolazione nervosa.
  9. Sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS) – Questa sindrome causa gonfiore e dolore in corrispondenza di fratture, che si estendono ben presto a tutto l’arto. Antidolorifici e riabilitazione possono risultare un’ottima combinazione per dire addio al male.
  10. Cefalea a grappolo – Questa tipologia di cefalea si manifesta con acuti dolori emicranici, localizzati intorno all’occhio o su un lato della testa, spesso accompagnati da nausea e vertigini. Il dolore si presenta ripetutamente e può essere tanto grave da non permettere al paziente di compiere semplici azioni quotidiane. Per alleviare il dolore, in questi casi, si ricorre generalmente a terapie come l’agopuntura, abbinata a farmaci analgesici.

Spesso ci chiediamo perché alcuni soggetti rispetto ad altri tollerano maggiormente il dolore. La spiegazione non è ancora nota, ma in molti ritengono che la causa principale risieda nei geni.

In attesa di individuare quali geni e come essi alterino la nostra soglia di sopportazione, non resta che affidarci a terapie farmacologiche e imparare a convivere e tollerare il dolore, in qualsiasi forma ed entità si manfiesti.

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Scritto da Antonia de Gioia | Blogger

Sono una laureata in Marketing e mi occupo della gestione di attività promozionali e di comunicazione, con un’attenzione particolare al mondo digitale e social. Nel tempo libero, lontana dal lavoro quotidiano, mi dedico alla scrittura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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