L’ulcera gastrica o peptica può essere descritta come una ferita, come una piaga o, perché no, come un piccolo foro che si forma sulla parete interna dello stomaco o del duodeno, a causa del deterioramento dei fattori protettivi della mucosa gastrica.
I sintomi di ulcera allo stomaco tendono a presentarsi per periodi che vanno da uno a due mesi. I più comuni sono, certamente, i dolori al di sotto dello sterno, mal di stomaco, nausea e vomito, inappetenza e sanguinamento nel tratto digestivo.
Ricordate, però, che l’ulcera gastrica non fa differenze di genere: tutti possono esserne colpiti. Ma quali sono i motivi? Eccoli spiegati.
10 cause più comuni di ulcera allo stomaco
L’ulcera peptica è una delle cause più comuni di dolore addominale, ed è causata da uno squilibrio degli acidi che si trovano nello stomaco e nell’intestino. Sebbene non vi sia una motivazione univoca che porti a tale squilibrio, diverse sono le cause che aumentano la possibilità di sviluppare un’ulcera allo stomaco. Le dieci più comuni sono:
- Infezione da Helicobacter Pylori – Si tratta di un germe che provoca infiammazione a livello gastrico. Rispettivamente, l’incidenza delle ulcere che si formano nello stomaco e nel duodeno per questa causa varia dal 70% al 90%. Ricordiamo che l’infezione da Helicobacter Pylori può essere trasmessa da persona a persona attraverso un contatto ravvicinato.
- Assunzione di antinfiammatori non steroidei, noti con la sigla FANS – Questi farmaci hanno la capacità di infiammare sia lo stomaco sia il duodeno.
- Bevande alcoliche e fumo – Se assunte in quantitativi elevati portano all’irritazione e alla successiva infiammazione dello stomaco con consecutiva ulcera. Insieme all’alcool, il fumo è un altro fattore di rischio di sviluppo di tale malattia.
- Sindrome di Zollinger-Ellison – Questa patologia è caratterizzata da un’eccessiva produzione di acidi gastrici.
- Sale – In particolare, aumenta l’attività del gene dell’Helicobacter Pylori.
- Stress eccessivo – Lo stress mentale o fisico, anche se non si hanno prove scientifiche, aumenta la probabilità che si sviluppi nel corso della vita dell’individuo un’ulcera peptica.
- Storia personale e familiare – È un fattore di particolare rilievo, sebbene le ulcere non siano trasmesse per via genetica.
- Ipercalcemia – Questa condizione se interessa l’individuo per periodi prolungati, porta a gastriti che possono sfociare in ulcere, pancreatiti o depositi di calcio nei tessuti molli.
- Eccessiva assunzione di caffeina – Le bevande a base di caffeina sono molto diffuse ma – di certo! – non sono del tutto salutari per l’organismo. Tra le caratteristiche negative, queste bevande aumentano la produzione di acido gastrico che rende vulnerabili all’ulcera.
- Bassa concentrazione di melatonina – Dovuta molto spesso a un cambiamento radicale delle abitudini di vita, come per esempio un lavoro notturno.
Che fare? Rimedi naturali per alleviare i sintomi dell’ulcera
Oltre a seguire la terapia farmacologica prescritta dal medico curante è possibile seguire alcuni piccoli accorgimenti. In particolare, vi sono dei rimedi naturali che possono rivelarsi dei buoni alleati per gestire i sintomi correlati all’ulcera peptica e aiutare il processo di guarigione. Ecco cosa far rientrare nella propria dieta alimentare:
- Flavonoidi – Questi componenti si trovano nella maggior parte della frutta e della verdura: non solo aiutano a combattere le ulcere, ma sono un alleato contro l’Helicobacter pylori.
- Fermenti lattici – Questi sono i batteri e lieviti che svolgono un’importante funzione all’interno del tratto digerente. Si trovano nello yogurt, nel kefir e nel latticello oppure si possono assumere sotto forma di integratori.
- Miele – A seconda della pianta da cui è derivato, il miele contiene polifenoli, antiossidanti ed ha proprietà antibatteriche che contrastano la formazione dell’helicobacter pylori.
Se alcuni alimenti sono ottimi per contrastare la formazione di ulcere o per aiutare nella guarigione, altri dovrebbero essere evitati. Tra questi si ricordano le bevande a base di caffeina e gassate, alcolici, cioccolato, spezie piccanti, cibi acidi come il pomodoro, il limone e l’arancia.
Insomma, l’ulcera gastrica può avere svariate cause, alcune determinate dallo stile di vita, altre dovute da patologie. Per curare o trovare sollievo da questa condizione, oltre che ai trattamenti farmacologici, è possibile cambiare le abitudini alimentari e seguire una dieta amica dello stomaco.