Che cosa sono i punti neri?
Un
punto nero,
o comedone aperto,
è un'ampia apertura sulla pelle ostruita da una massa scura di impurità cutanee.
Nonostante il loro nome,
alcuni punti neri possono avere un colore giallastro. Un comedone, in pratica, è un follicolo allargato riempito da detriti cutanei (squame di cheratina), sebo e batteri.
Un comedone chiuso è un punto bianco, cioè una piccola papula ancora sotto la pelle che con il tempo, affiorando, diventerà un punto nero aperto.
Come distinguere i punti neri?
La
US Library of Medicine descrive i punti neri come
punti scuri di piccole dimensioni sulla pelle causati da una ostruzione all'apertura di un poro (follicolo).
I punti neri sono in genere considerati la prima fase dell'
acne. Si formano prima che i batteri invadano i pori della pelle del paziente.
Un punto nero può evolversi in un foruncolo o brufolo.
Lo sviluppo di punti neri e di acne è in genere successivo alla pubertà, quando i livelli ormonali hanno un'impennata e raggiungono la pelle. Alcuni ormoni, inoltre, stimolano eccessivamente le ghiandole causando una sovraproduzione di sebo.
Il sebo ha la funzione di lubrificare pelle e capelli e generalmente fuoriesce dall'apertura dei pori sulla superficie cutanea. Talvolta, però, il sebo risulta bloccato e i batteri iniziano ad accumularsi.
Le condizioni e le circostanze che possono causare lo sviluppo di punti neri, o un loro peggioramento, sono molte. Tra queste, per esempio, ricordiamo l'uso di creme o di trucchi in crema.
I punti neri possono colpire persone con qualsiasi tipo di pelle, ma in genere ne soffrono maggiormente coloro che hanno una pelle definita grassa.
Quali sono le cause dei punti neri?
I punti neri
sono generalmente causati da una produzione eccessiva di sebo, che tende a verificarsi al raggiungimento della pubertà.
I picchi di produzione ormonale possono causare livelli elevati di DHT (diidrotestosterone), un ormone che innesca l'iperattività delle ghiandole sebacee, con conseguente ostruzione dei pori.
Esiste correlazione tra pulizia della pelle e punti neri?
Molte persone sono convinte che se la pelle non è pulita nel modo corretto possono svilupparsi più punti neri, specialmente nei periodi in cui si verificano sbalzi dei livelli ormonali, come la pubertà o nel periodopremestruale.
Gli specialisti affermano che si tratta di un falso mito. Infatti la maggior parte delle reazioni cutanee che innescano il fenomeno dell'acne non si verificano sulla superficie epidermica ma negli strati sottostanti dove la pulizia della pelle non arriva.
È quindi consigliabile lavare la pelle due volte al giorno, tenendo presente che lavaggi più frequenti non porteranno alcun giovamento anzi, l'acne potrebbe peggiorare. In alcuni casi i punti neri possono svilupparsi a seguito di un abuso di creme idratanti, filtri solari, trucchi e fondotinta, che irritano la pelle.
Lo stress può causare l'acne?
Lo
stress non influisce direttamente sullo sviluppo di un punto nero.
Tuttavia, lo stress e l'ansia possono indurre l’iperproduzione di
sebo e quindi favorire la comparsa dei punti neri.
Come trattare i punti neri?
In caso di presenza di punti neri,
è possibile adottare le seguenti contromisure:
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Pulizia della pelle: è bene pulire il viso con un detergente apposito non schiumogeno (Base lavante). Non lavare la pelle più di due volte al giorno, per non rischiare di irritarla peggiorando i sintomi. Anche l'utilizzo di scrub o maschere per il viso può costituire un rimedio contro i punti neri.
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Sospensione dall’uso di cosmetici in crema: si sostituiscono con trucchi minerali.
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Lozioni Micropeeling: sono lozioni a base di Ac Salicilico e Ac Glicolico a basso dosaggio che facilitano la rimozione dei punti neri per via desquamativa o cheratolitica.
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Farmaci: nel trattamento dei punti neri si possono utilizzare farmaci a base di derivati dell’acido retinoico, che promuovono l’eliminazione dei punti nere attraverso un’accelerata desquamazione.
In ogni caso, è sempre opportuno il consulto di un esperto.