Che cos’è la prostatite
Il termine
prostatite indica l
’infiammazione o l’infezione della ghiandola prostatica, nota anche come
prostata, cioè una piccola ghiandola che si trova solo nell'apparato genitale maschile, ed è situata tra il
pene e la vescica.
La prostatite
può colpire gli uomini di ogni età, a differenza di
altri tipi di malattie della prostata (come il
tumore alla prostata o
ingrossamento della prostata), che di solito colpiscono gli uomini più anziani.
La prostatite può anche essere un’infiammazione senza segni d’infezione. Solamente il
5-10% dei casi sono effettivamente causati da un’
infezione batterica. Non aumenta il rischio di avere il
cancro alla prostata.
La prostatite può interessare uomini di ogni età. Secondo il
National Institutes of Health la prostatite è responsabile di fino al
25% delle visite mediche di uomini giovani o di mezza età che lamentano sintomi riguardanti i sistemi genitale e urinario.
Di fatto la
prostatite cronica (ossia che
interessa un periodo prolungato e non se ne va) è la prima ragione di
visita urologica per gli uomini sotto i 50 anni. In alcuni casi la prostatite cronica viene successivamente a un attacco di prostatite acuta.
La prostatite cronica può anche essere
collegata ad altre infezioni del tratto urinario. Il sintomo primario della prostatite cronica infettiva è solitamente l’
infezione recidivante della vescica. La prostatite è considerata cronica se dura per più di tre mesi.
Tipi di prostatite
I tipi di prostatite includono principalmente la prostatite cronica e la prostatite acuta.
La
prostatite batterica cronica è il risultato di infezioni ricorrenti del tratto urinario che si sono estese alla ghiandola prostatica. Si pensa che in alcuni individui possa permanere anche alcuni anni senza produrre sintomi.
I
sintomi di prostatite batterica cronica sono simili a quelli della prostatite batterica acuta, ma sono
meno gravi e possono fluttuare d’intensità. Talvolta ai pazienti viene somministrata una
terapia antibiotica a basso dosaggio a lungo termine.
La
prostatite cronica non batterica è la forma più comune di prostatite, responsabile del
90% dei casi. Questa condizione è caratterizzata da
dolore alla minzione e dolore genitale per almeno 3 mesi.
I pazienti non presentano batteri nell’urina (
batteriuria), ma possono mostrare altri segni di infiammazione. Questa malattia può venire confusa con la
cistite interstiziale (un’infiammazione cronica della vescica).
La
prostatite batterica acuta è un’infezione batterica improvvisa caratterizzata dall’
infiammazione della prostata. Questo è il tipo di prostatite meno comune, ma di solito i sintomi sono acuti.
I pazienti con questa problematica presentano un’infezione del tratto urinario con un aumento nella frequenza e nell’urgenza minzionale, cioè sentono spesso lo stimolo a urinare e lamentano dolore nelle zone genitale e pelvica. Spesso hanno
febbre,
brividi,
nausea,
vomito e bruciore alla minzione.
Infine, la
prostatite acuta batterica richiede un
intervento immediato, poiché questa condizione può portare a
infezioni della vescica, ascessi della prostata o, in casi estremi, al blocco totale del flusso urinario.
Se trascurata, questa condizione può portare a
confusione,
pressione bassa e potrebbe essere fatale. Questo tipo di malattia è solitamente trattata negli ospedali con
antibiotici intravenosi,
antidolorifici e fluidi.
Sintomi della prostatite
Si può soffrire di prostatite senza accusarne i segni caratteristici, oppure avere sintomi talmente gravi e improvvisi da rivolgersi al pronto soccorso. Quando presenti, i
sintomi di prostatite includono:
- Frequenza e urgenza minzionale
- Difficoltà a urinare
- Dolore o bruciore durante la minzione
-
Brividi e febbre
- Dolore intermittente nel basso addome, intorno all’ano, all’inguine o alla schiena.
In alcuni casi i
batteri possono raggiungere i vasi deferenti (i tubi che portano lo
sperma dai testicoli all’
uretra), causando
dolore inguinale o un’infezione dell’epididimo (l’area prossima al testicolo in cui le cellule spermatiche maturano e vengono conservate).
Può verificarsi anche un
ingrossamento della prostata, causando un flusso urinario meno vigoroso. Talvolta sangue nelle urine e una
eiaculazione dolorosa sono altri sintomi della prostatite.
Cause della prostatite
Non sono chiare le
cause della prostatite, ossia come la
prostatite si infetti. È possibile che i batteri che la causano risalgano alla prostata tramite un flusso inverso di
urina infetta dall’
uretra o provengano dall’intestino retto.
Una volta si credeva che la prostatite fosse una malattia a trasmissione sessuale, ma ricerche più recenti suggeriscono che
solo pochi casi sono dovuti al sesso.
Alcune malattie e alcune procedure mediche aumentano il rischio di sviluppare una prostatite. Le situazioni che possono causare prostatite possono quindi includere:
- Essersi sottoposto di recente all’inserzione di un dispositivo medico come un catetere urinario (un tubo morbido lubrificato che serve per drenare l’urina dalla vescica)
- Aver avuto rapporti sessuali anali (sesso anale)
- Avere un tratto urinario anormale
- Avere recentemente avuto un’infezione della vescica
- Avere la prostata ingrossata.
Altri casi includono le malattie autoimmuni (per cui l’organismo scatena una reazione anormale contro il tessuto prostatico).
Diagnosi di prostatite
Se il tuo medico sospetta che tu abbia la prostatite o un altro problema prostatico, ti puoi rivolgere a un urologo (il medico specializzato in problemi del tratto urinario e del sistema riproduttore maschile) che potrà
diagnosticare la prostatite.
I pazienti tipicamente vengono
sottoposti a un esame completo che comprende un
esame digito rettale. Il medico potrà così valutare se la ghiandola prostatica sia ingrossata o meno. Questo esame permette allo specialista di acquisire anche altre informazioni.
Successivamente, se il medico non è sicuro della
diagnosi di prostatite, può richiedere ulteriori esami, come l’
analisi del liquido prostatico alla ricerca di segni di infezione, gli ultrasuoni trans-rettali, indagini urodinamiche e/o contrastografiche e, in ultima analisi,una
biopsia.
Cura della prostatite
Come
cura per la prostatite, se essa è causata da un'infezione batterica, occorre un ciclo di
antibiotici. Tuttavia, in molti casi di prostatite non c'è infezione e la causa è incerta, il che rende il trattamento difficile.
Cura per la prostatite acuta
La prostatite acuta è causata da un'infezione batterica della ghiandola prostatica ed è curata con le compresse di antibiotico. La maggior parte delle persone avrà bisogno di un corso di quattro settimane. I sintomi dovrebbero passare nel giro di due settimane.
Cura della prostatite cronica
Se la prostatite è cronica è necessario un corso di quattro settimane di
compresse di antibiotici. Può anche essere prescritto un
farmaco alfa-bloccante .I
farmaci alfa-bloccanti aiutano a rilassare i muscoli della vescica e possono quindi migliorare i problemi di minzione.
I possibili
effetti collaterali degli alfa-bloccanti sono:
Dopo aver completato il corso di antibiotici, verrà eseguito un test delle urine per verificare la presenza di batteri nella prostata o nelle sue vicinanze. Se il test è positivo, può essere necessario un ulteriore ciclo di antibiotici.
Come nei casi di prostatite acuta, per contribuire ad alleviare il dolore possono essere utilizzati il paracetamolo e/o l'ibuprofene .Se la causa non è un’infezione batterica, gli antibiotici non sono necessari. In questo caso, occorre semplicemente essere trattati con i farmaci alfa-bloccanti, il paracetamolo e l’ibuprofene.