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Dermatologia
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Cosa sono

I nevi o nei sono le comuni macchie marroni presenti sulla superficie della nostra pelle. Si tratta di una accumulo di melanociti, le cellule che producono melanina: per questo è più corretto chiamarli nevi melanocitici.

Dal punto di vista medico, un neo, o nevo, è un tumore benigno dell’epidermide, che appare come una macchia cutanea persistente, che può variare di dimensione, colore, e forma. 

I nei possono essere presenti dalla nascita (si parla di amartomi), o acquisiti (considerati delle neoplasie benigne). 

I nei sono generalmente più numerosi in corrispondenza di quelle parti del corpo più esposte alla luce del sole come ad esempio le braccia e la pancia o il dorso.

Alcuni nevi sono presenti già dalla nascita o fanno la loro comparsa nei primi due anni di vita; essi sono anche detti congeniti

Tuttavia, la maggior parte dei nevi tende a svilupparsi durante l’infanzia e il loro numero aumenta fino ai 30-40 anni; da questo momento in poi, il loro numero tende a diminuire.

I nevi apparsi dopo i 40 anni vanno quindi monitorati perché potrebbero essere spia di tumori della pelle.

I nevi melanocitici generalmente sono di piccole dimensioni (inferiori ai 5 mm), ma alcuni raggiungono le dimensioni di alcuni centimetri. Hanno una forma ovale o leggermente arrotondata, con una superficie liscia e bordi ben delimitati e regolari. Il loro colore può variare dal marrone scuro a quello chiaro.

Le persone con la pelle più scura tendono generalmente ad avere nei più scuri rispetto alle persone con pelle chiara.

Tipi di nei

La classificazione dei nevi può basarsi su alcune caratteristiche come l’aspetto e la localizzazione.

Scientificamente, i tipi di nevi sono i seguenti:
  • Nevi melanocitici – Costituiti da cellule derivanti dai melanociti, cioè le cellule deputate a produrre melanina. Appaiono come macchie cutanee con colorazione dal marrone chiaro al nero, ma è possibile anche aver un neo rosso o con un colore molto simile alla pelle limitrofa. Inoltre, possono essere nei piatti o nei in rilievo. 
  • Nevi vascolari – Sono gli angiomi e gli emangiomi, che appaiono come macchie o placche rosse o viola. Il colore è dato dalla presenza del sangue nei vasi che li formano.
  • Nevi dermici – Originano da cellule ectodermiche embrionali. Un nevo dermico può essere un neo sebaceo, un neo follicolare o un un neo verrucoso. Il nevo verrucoso è molto comune caratterizzato dalla forma circolare e dall’aspetto sporgente rispetto alla superficie della pelle. Ha un colore variabile dal rosso al marrone scuro e può presentare una superficie irregolare a causa di piccole estroflessioni peduncolate.
Inoltre, per i nei esiste anche una classificazione istologica, in base alla localizzazione dei i melanociti:
  • Neo giunzionale – I melanociti sono a livello della giunzione dermo-epidermica. Sono generalmente piatti e dalla forma circolare. Il loro colore varia dal marrone chiaro a quello scuro.
  • Neo composto o combinato – I melanociti sono anche nel derma. Appaiono leggermente rilevati e talvolta circondati da peli.
  • Neo dermico – I melanociti sono solo a livello dermico. Risultano sporgenti e con peli, simili ai nevi combinati ma più pallidi.
Esiste anche una classificazione dei nei melanocitici, che è la seguente:
  • Lentiggine – Ossia macchie piane.
  • Nevo melanocitico acquisito piano
  • Nevo melanocitico acquisito atipico – Risulta asimmetrico, con bordi irregolari e colorito disomogeneo.
  • Nevo melanocitico congenito
  • Nevo di Miescher – È un neo acquisito, a forma di cupola, marrone chiaro sfumato.
  • Nevo di Unna – Risulta molle, peduncolato, acquisito in genere dopo i 30 anni.
  • Nevo di Spitz –Esso si presenta come una lesione a forma di cupola. La sua colorazione può variare dal rossastro al marrone scuro. Si tratta di un nevo che compare tipicamente nell'infanzia ed è generalmente caratterizzato da una colorazione omogenea e da una forma simmetrica.
  • Nevo di Reed – Esso si manifesta nell'età adulta, in particolare su gambe e braccia e con maggior incidenza nelle pazienti di sesso femminile. La parte centrale di questo nevo melanocitico è di colore marrone scuro o nero ed è circondata da una serie di striature che conferiscono alla lesione un aspetto "a stella".
  • Nevo di Clark, – Noto anche come nevo displastico, ha un aspetto caratteristico, diverso dagli altri nei comuni. Innanzitutto, appare chiaramente più grande (superiore ai 5 mm) e può avere una colorazione che varia dal rosa al marrone scuro. Di solito, ha una superficie liscia con contorni irregolari che tendono poi a continuare gradualmente sulla cute circostante. Un nevo displastico può apparire in qualsiasi parte del corpo, ma è più diffuso sul dorso.
  • Nevo di Meyerson – Si tratta di un nevo melanocitico circondato da eczema (cute infiammata) con colore e dimensioni variabili. Il neo di Meyerson è inoltre più diffuso negli uomini rispetto alle donne. 
  • Macchia mongolica – Dal colore bluastro, si presenta nella regione lombo sacrale.
  • Nevo di Ota – Si trova nell’occhio.
  • Nevo di Sutton – È un neo che appare circondato da un alone bianco per la progressiva distruzione dei melanociti ad opera dei linfociti. Il nevo di Sutton è particolarmente diffuso tra gli adolescenti e ha un colore principalmente tendente al rosa.
  • Nevo blu – Si tratta sempre di un nevo melanocitico e deve la sua colorazione alla presenza di pigmento situato più in profondità rispetto agli altri nevi. Sono di piccole dimensioni e dalla forma arrotondata dal colore blu chiaro o scuro. I nei blu sono generalmente benigni ma possono trasformarsi in forme tumorali

Nei e tumore

Sebbene la maggior parte dei nei siano classificabili come lesioni cutanee benigne, è possibile che un neo possa dar luogo ad un tumore della pelle.

Esistono diverse tipologie di tumore maligno della pelle, tra cui quelle più frequenti sono:
  • Carcinomi basocellulari (o basaliomi) – Essi originano da una cellula basale dell’epidermide (nello strato più profondo). Raramente metastatizza, ma quando si localizza su labbra e orecchie può diffondersi nei linfonodi e nei polmoni.
  • Carcinomi spinocellulari (o a cellule squamose) – Essi originano da una cellula più superficiale dell'epidermide. Spesso si manifesta su testa, collo, orecchie, labbra, mani, o braccia. Il rischio di metastasi è maggiore se presente su labbra e orecchie.
  • Melanoma – Si origina dal melanocita, la cellula deputata a produrre la melanina. Il melanoma è una delle forme meno comuni di tumore della pelle, ma anche la più aggressiva.
Dunque, il tumore della pelle più diffuso e pericoloso è senza dubbio il melanoma. È un tumore particolarmente pericoloso perché può invadere rapidamente i tessuti circostanti per poi diffondersi ad altre aree del corpo (ossa, polmoni, fegato).

Il melanoma può svilupparsi in qualsiasi punto della superficie corporea, a partire da un nevo melanocitico come un nevo displastico. Negli uomini, il melanoma si sviluppa soprattutto sulla testa, nel collo, o sulla schiena. Nella donna invece, il melanoma può svilupparsi sulla schiena o sulle gambe.
Immagine di un melanoma

 
Per sospettare un tumore della pelle, il neo o la macchia deve avere delle caratteristiche di malignità. Esiste una regola, chiamata ABCDE, che illustra tali caratteristiche per i nei, in modo da fornire una linea guida per rivolgersi al medico. Le caratteristiche della regola ABCDE non devo essere necessariamente tutte presenti per sospettare la presenza di un melanoma:
  • Asimmetria – Metà del neo è più grande dell’altra metà.
  • Bordi – Che in caso di tumore appaiono irregolari.
  • Colore – Spesso sono presenti più colori contemporaneamente.
  • Dimensione – Sopra i 6 millimetri.
  • Evoluzione – Il neo si modifica per forma, colore, superficie.
Inoltre, anche i nei di colore molto più scuro rispetto agli altri nei o alla zona circostante sono nei da controllare e sottoporre all’attenzione di uno specialista.

Mappatura dei nei

La mappatura dei nei o mappatura nevica è un controllo che andrebbe fatto almeno una volta nella vita, e con una certa frequenza se si hanno molti nei.

La mappatura dei nei consiste nella memorizzazione su computer delle immagini dei nei di un paziente, in modo che il medico possa valutare successivamente se hanno subito modificazioni di forma e colore. In questo modo, qualora un neo stia evolvendo verso una condizione maligna, si può agire tempestivamente contro il melanoma.

Prevenzione del melanoma

Il melanoma maligno è un tumore pericoloso, ma può essere curato se diagnosticato tempestivamente. È quindi fondamentale la prevenzione. Se si hanno numerosi nei o si notano nuovi nei spuntare sulla pelle, è importante monitorarli regolarmente.

Come già ricordato, la mappatura dei nei mediante l’esame dermatoscopico (dermoscopia)computerizzato fornisce un quadro generale dei nei presenti sulla nostra pelle, così da tenere sotto controllo quei nei pericolosi che mostrano evidenti cambiamenti nel colore e nella forma nel corso del tempo.

Un altro potenziale fattore di rischio del melanoma è rappresentato dal sole. I raggi solari sono una fonte di raggi ultravioletti e provocano danni alla pelle, che possono portare al melanoma.

È importante quindi cercare di limitare l’esposizione al sole nei mesi più caldi e utilizzare gli indumenti protettivi e apposite creme solari nelle aree che rimangono scoperte.

Si consiglia quindi di rivolgersi a un dermatologo se si notano nuovi nei o cambiamenti in quelli già presenti. 
Prof. Marcello Monti Medico Chirurgo
Prof. Marcello Monti
dermatologo

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