L'iperparatiroidismo è una malattia delle ghiandole paratiroidi.
Le paratiroidi sono piccole ghiandole situate nella regione anteriore del collo, sulla superficie posteriore dei poli dei lobi della ghiandola tiroide.
Si distinguono due paratiroidi superiori e due paratiroidi inferiori, producono il paratormone (PTH) e la loro funzione è quella di regolare il metabolismo di calcio e fosforo.
L’iperparatiroidismo può essere classificato in:
L’iperparatiroidismo primario è causato da:
L’iperparatiroidismo secondario e quello terziario sono causati da:
L'iperparatiroidismo colpisce con maggiore frequenza le donne rispetto agli uomini. Il rischio di contrarre la malattia aumenta con l'età, in particolar modo dopo i 40 anni e con un picco intorno ai 60 anni.
Un fattore di rischio è rappresentato dall’irradiazione del collo per patologie maligne o benigne, poiché predispone allo sviluppo di adenoma paratiroideo. La terapia con Iodio 131 per l’ipertiroidismo può causare iperparatiroidismo transitorio.
I sintomi dell'iperparatiroidismo variano a seconda che il paziente sia affetto da una forma più o meno grave. Nella maggior parte dei casi, l’iperparatiroidismo primario è asintomatico e viene scoperto casualmente con i controlli ematochimici di routine.
Se la malattia si presenta in forma lieve alcuni sintomi possono essere:
Nella forma più grave i sintomi includono:
L'iperparatiroidismo primario può essere diagnosticato attraverso la misura del livello di ormone paratiroideo (PTH) e dei livelli di:
Tra le altre indagini, definite di secondo livello, vi sono i dosaggi di:
Anche gli esami strumentali sono utili a porre diagnosi, e vengono effettuati:
Gli esami strumentali di secondo livello comprendono:
L’iperparatiroidismo secondario è diagnosticato in presenza di insufficienza renale cronica, con il riscontro di:
Il trattamento per l'iperparatiroidismo primario sintomatico e quello terziario avanzato consiste nella rimozione chirurgica della ghiandola ingrossata (paratiroidectomia).
Non tutte le ghiandole paratiroidi vengono asportate, ma solo quelle interessate da adenoma o carcinoma. In alcuni casi, è possibile una terapia di seconda scelta: l’ablazione angiografica o quella mediante iniezione di etanolo.
Nei casi in cui la procedura chirurgica è controindicata o rifiutata dal paziente, la terapia è medica dell’iperparatiroidismo primario è basata su:
Per l’iperparatiroidismo secondario, ad insufficienza renale cronica, si utilizzano: