La cheratosi rappresenta un disturbo cutaneo alquanto diffuso. La cheratosi è un'affezione banale che altera la cheratinizzazione a livello dei follicoli piliferi. Più dettagliatamente, la cheratosi interessa gli orefizi dei bulbi piliferi di alcune aree del corpo e si può manifestare sia tra gli adulti sia tra i bambini. A seconda dell'età del soggetto le zone del corpo colpite sono:
In genere, il disturbo cutaneo regredisce lentamente con l'età, per poi scomparire in età avanzata.
La cheratosi presenta un aspetto ruvido e puntiforme, un'estensione granulare e palpabile al tatto. A tal proposito, il disturbo cutaneo è chiamato volgarmente pelle di gallina. Le lesioni nella cheratosi coinvolgono:
Essa non pregiudica:
Chiunque può avere la cheratosi. Le femmine possono essere più frequentemente colpite da cheratosi rispetto ai maschi. L’età di insorgenza della cheratosi è spesso entro i primi 10 anni di vita e può peggiorare soprattutto durante la pubertà.
Anche per la cheratosi cutanea, la causa è sconosciuta; l'unica certezza è che la cheratosi è inserita tra le malattie genetiche a trasmissione autosomica dominante e che dipende dalla sovrapproduzione di cheratina della pelle. Tuttavia, le statistiche scientifiche mettono in evidenza che la cheratosi appare più evidente in inverno, mentre nel periodo estivo la malattia subisce un leggero miglioramento: l'esposizione solare, che in molte turbe cutanee rappresenta la causa scatenante (es. lentigo solari, lentigo senili), sembra quindi attenuare notevolmente l'affezione. La cheratosi è anche strettamente legata a:
La diagnosi dicheratosi è confermata dall’esame clinico del medico. I test di laboratorio impiegati per diagnosticare la cheratosi sono:
Al momento non esiste una cura o un trattamento disponibile e universalmente efficace per la cheratosi. E' importante tenere presente che, come in ogni patologia, nessuna terapia è uniformemente efficace in tutte le persone. La completa risoluzione potrebbe non essere possibile. Si consiglia di: