Settima settimana di gravidanza: sviluppo del feto e sintomi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 22 Dicembre, 2022

Scopriamo cosa accade durante la settimana settimana di gravidanza

Cosa succede durante la settima settimana di gravidanza? Come si sta sviluppando il feto all'interno della pancia e quali cambiamenti stanno avvenendo nel corpo della futura mamma?

Andiamo alla scoperta di tutto quello che c'è da sapere sulla 7a settimana di gestazione.

Settima settimana di gravidanza: cosa sta succedendo

La 7a settimana di gravidanza segna ufficialmente il superamento della prima metà del primo trimestre. Questo periodo è caratterizzato da importanti modificazioni fisiche e ormonali, che possono avere un notevole impatto sul corpo e sull'umore. Spesso in queste prime settimane ci si sente stanchi, affaticati e irritabili, inoltre è non è raro soffrire di nausee e di piccoli fastidi come la cosiddetta acne gravidica.

L'aumento di peso è ridotto, infatti la pancia non dovrebbe ancora notarsi, anche se inizia a farsi sempre più dura e gonfia, mentre l'appetito può andare incontro a delle alterazioni: alcune donne, ad esempio, avvertono lo stimolo della fame in misura maggiore, mentre altre perdono la voglia di mangiare a causa delle nausee e di una certa ipersensibilità agli odori.

Giunti alla 7 settimana, l'embrione è grande quanto un acino d'uva (mentre l'utero ha già raggiunto le dimensioni di un'arancia) e, sebbene sia ancora troppo piccolo per far avvertire i suoi movimenti, si caratterizza per un'intensa frequenza cardiaca. Rispetto al momento esatto del concepimento, l'embrione è già cresciuto di 10.000 volte. Esso misura più o meno 2 centimetri e pesa circa 2 grammi.

I sintomi della settima settimana di gravidanza

Le prime settimane di gravidanza presentano un'ampia varietà di sintomi: alcune donne, ad esempio, avvertono fin da subito i primi campanelli d'allarme della gravidanza, come ad esempio lo stimolo ad urinare con maggior frequenza e le nausee e, altre invece non sentono nessuna differenza rispetto a prima e molte volte non si accorgono della gestazione in atto fino al momento del test di gravidanza.

Tra i sintomi più comuni che caratterizzano la settima settimana di gravidanza rientrano:

  • indolenzimento del seno
  • capezzoli turgidi
  • ipersensibilità agli odori e ai gusti
  • senso di nausea
  • perdite vaginali. Delle perdite vaginali in questo periodo sono del tutto normali, tuttavia, se si dovesse notare la presenza abbondante di sangue, è necessario contattare subito il proprio ginecologo in quanto vi è la possibilità che stia verificando un aborto spontaneo
  • stanchezza
  • mal di testa
  • bisogno di urinare con maggior frequenza
  • pancia dura e gonfia
  • maggior appetito o, al contrario, difficoltà a mangiare con regolarità
  • affaticabilità
  • alterazioni dell'umore
  • stitichezza. Il rallentamento dell'intestino durante la gravidanza è un condizione molto frequente ed è causata dall'azione dell'ormone progesterone
  • acidità di stomaco
  • aumento della salivazione
  • acne gravidica. In alcuni casi l'aumento dell'attività ormonale dovuto alla gravidanza può determinare la comparsa di brufoli e altre impurità
  • gonfiore addominale
  • dolori alla zona lombare della schiena

7 settimana di gravidanza: cosa fare

Il periodo temporale che va dalla sesta alla quattordicesima settimana è quello durante il quale la donna esegue la prima, importantissima, ecografia

L'esame ecografico del primo trimestre è fondamentale in quanto permette di datare l'età gestazionale del feto, di stimare la data presunta del parto e di verificare che tutto stia procedendo nel migliore dei modi. Inoltre, l'ecografia della 7 settimana consente di accertare:

  • la vitalità del feto
  • la presenza di gravidanza gemellare
  • il battito cardiaco
  • il corretto sviluppo anatomico dell'embrione

Una volta eseguita questa prima ecografia, nelle settimane a venire la donna può sottoporsi ad altri tipi di test, utili per escludere la presenza di alterazioni genetiche nel feto.

I più importanti fra essi sono:

  • il test combinato. Anche chiamato bi-test o duo-test, il test combinato è un esame di screening che indaga le anomalie cromosomiche del feto. Si compone della translucenza nucale e di un prelievo di sangue; analizzando quest'ultimo campione, i medici rilevano la concentrazione di due sostanze, la beta-gonadotropina corionica umana (beta-HCG) e la proteina plasmatica A associata alla gravidanza (PAPP-A).
  • test di Coombs. Il test di Coombs è importante per controllare l'eventuale presenza di anticorpi anti emazie, i quali possono danneggiare gravemente i globuli rossi del feto. Le mamme che hanno un Rh negativo devono effettuare questo test ogni mese a partire dal primo test di gravidanza e fino a dopo il parto.
  • esame emocromocitometrico, che valuta la concentrazione delle piastrine e l'eventuale carenza di ferro nel sangue

Il feto a 7 settimane

L'embrione a 7 settimane sta pian piano entrando in una fase del suo sviluppo ricca di cambiamenti. A sette settimane, infatti, la sua testa è grande ancora come una grossa bacca, mentre comincia a formarsi lo scheletro con la colonna vertebrale; il cuore, invece, è già ben attivo e batte a ritmo sostenuto.

Per quanto riguarda le misure dell'embrione, esso ha una lunghezza cranio-caudale di circa 9 mm, mentre l'età gestazionale è pari a due mesi. In questa fase cominciano a formarsi le ossa del feto, soprattutto quelle nella parte posteriore della testa, inoltre, iniziano ad evidenziarsi la bocca, la lingua, le braccia e le gambe. Ciò che caratterizza maggiormente il feto a 7 settimane, però, è l'attività cerebrale: si formano ben 100 neuroni al minuto.

reni, che si sono già sviluppati, fra poco inizieranno la loro attività di filtraggio e cominceranno a produrre anche l'urina, mentre non appena le ghiandole sessuali avranno completato la loro formazione, si potrà conoscere il sesso del bambino. Anche gli occhi procedono nel loro sviluppo, con la formazione del nervo ottico della retina, del cristallino e della cornea.

Cosa si vede a sette settimane di gravidanza

L'ecografia della settima settimana è ancora un'ecografia transvaginale e, sebbene l'embrione sia ancora poco sviluppato, durante questo esame si riesce ad avvertire distintamente il battito del suo cuore. Con quasi 150 battiti al minuto, infatti, la frequenza cardiaca di un feto di sette settimane è decisamente elevata. In questa fase si nota ancora la coda posizionata alla fine della colonna vertebrale che, nel corso dei mesi, verrà inglobata dal resto della schiena. 

Se si dovesse eseguire un'ecografia durante la 7a settimana, si noterebbe un piccolo puntino contenuto all'interno della camera gestazionale, caratterizzato dalla presenza di due minuscoli occhi neri, da un'apertura per la bocca e da due minuscole narici.

Come cambia il corpo durante la settima settimana di gravidanza

A 7 settimane di gravidanza l'utero ha cominciato ad ingrandirsi e i seni ad essere più turgidi, tuttavia non si assiste ancora ad un vero e proprio aumento di peso. Ciò che caratterizza maggiormente questo periodo è sicuramente l'influenza degli ormoni sul corpo della donna, la quale può sperimentare un forte senso di nausea e una profonda stanchezza. Durante la settima settimana di gestazione, infatti, l'ormone BHCG o (Beta HCG) raggiunge il picco della concentrazione e può aumentare la sensazione di nausea.

Per ridurre gli effetti di questo inconveniente si consiglia di consumare piccoli pasti frequenti fra loro, preferibilmente a base di alimenti secchi, e di non consumare cibi grassi o eccessivamente pesanti da digerire. Molto utile sembrano essere lo zenzero, che ha un'azione purificante e antinfiammatoria, e il limone, che riduce il senso di nausea e aiuta a sopportare meglio di odori.

Un'altra caratteristica tipica delle prime settimane di gravidanza è l'aumento del volume del sangue: esso passa, infatti, da 5,5 litri a 7 litri, determinando anche una crescita della sua componente liquida. Per questo motivo, le donne che già da prima della gravidanza soffrivano di una leggera anemia, in questo momento possono andare incontro ad un'ulteriore riduzione, chiamata "anemia fisiologica".

Se la stanchezza lo consente, poi, è preferibile continuare a praticare attività fisica (sempre con il consenso del proprio ginecologo), privilegiando gli non eccessivamente intensi, come ad esempio il nuoto, le camminate o il pilates. Oltre ai cambiamenti fisici, queste prime settimane di gestazione si caratterizzano anche per l'impatto sull'umore. Risulta normale sentirsi affaticati, irritabili e a tratti confusi: ci si chiede se si sarà all'altezza di questa nuova fase della vita e come andranno la gravidanza e il parto. In questa fase è importante mantenere la calma, rilassarsi e non escludere il partner dalle proprie preoccupazioni.

Consigli di benessere per affrontare la 7a settimana di gravidanza

Il primo trimestre di gestazione può rivelarsi particolarmente complicato da affrontare per la futura mamma: tra rischio di aborto spontaneo, nausee e stanchezza, spesso la gravidanza si rivela più difficile di quanto si pensasse.

Ecco allora qualche consiglio per affrontare al meglio questa fase così delicata:

  • non sforzarsi e cercare di dormire la giusta quantità di ore
  • osservare una dieta sana e bilanciata, senza esagerare con carboidrati e alimenti grassi
  • ricordarsi di bere molto
  • per contrastare il gonfiore addominale sono utili le tisane a base di erbe depurative come ad esempio il finocchio, l'anice stellato e la menta
  • se si soffre di stitichezza, oltre a bere molto e a mangiare alimenti ricchi di fibre, è essenziale praticare attività fisica: basta una semplice passeggiata per favorire il transito intestinale
  • per ridurre la possibilità di contrarre la toxoplasmosi o un'altra pericolosa infezione, occorre lavare molto bene la frutta e la verdura e cuocere gli alimenti a più di 65°, in modo che i batteri vengano eliminati
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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