Le 35 settimane di gravidanza sono un momento importante per le donne in attesa: a questo punto della gestazione, la donna ha completato l’ottavo mese ed entra nel nono mese; il bambino è ormai quasi completamente formato e si prepara per il momento della nascita.
Andiamo a esplorare ciò che le donne possono aspettarsi durante la trentacinquesima settimana di gravidanza, valuteremo a che punto è la formazione del feto, e daremo consigli utili per affrontare questo momento emozionante.
Peso e dimensioni del feto alla 35esima settimana
Durante la trentacinquesima settimana di gravidanza, il feto ha raggiunto un peso di circa 2,4-2,6 kg e una lunghezza di circa 45-47 cm.
Queste misure possono variare leggermente a seconda del bambino e della madre ma, comunque, il feto sta crescendo rapidamente in questa fase finale della gravidanza: alla nascita, il peso medio di un bambino sarà di 3,5 kg (in un solo mese, quindi, l’aumento ponderale subisce un’impennata rispetto alla crescita negli altri 8 mesi).
Il feto ha ormai completato lo sviluppo dei polmoni e del sistema nervoso centrale e, appunto, sta guadagnando ulteriore peso per prepararsi alla vita extrauterina.
Sviluppo del bambino a 35 settimane di gravidanza
A 35 settimane di gravidanza, il bambino sta crescendo rapidamente e sta finendo di sviluppare le sue abilità e le sue funzioni vitali: il suo cervello sta diventando sempre più maturo, mentre il sistema nervoso centrale sempre più complesso, permettendogli di coordinare i movimenti e di rispondere agli stimoli esterni.
Ecco, in sintesi, come appare l’organismo di un bambino alla trentacinquesima settimana:
- La pelle è diventata meno rugosa e più liscia, poiché il grasso sotto la pelle continua ad accumularsi.
- Le unghie sono completamente formate e crescono rapidamente.
- Il cervello continua a svilupparsi, con la formazione di nuove cellule nervose e connessioni.
- I polmoni sono totalmente sviluppati e in grado di funzionare in modo indipendente, sebbene il bambino continui a ricevere ossigeno dalla madre attraverso la placenta.
- Il sistema digestivo è sempre più efficiente, fattore che gli permetterà di digerire e assimilare il latte materno o artificiale dopo la nascita.
- Il grasso sottocutaneo sta continuando ad aumentare; ciò consentirà al bambino di regolare la temperatura corporea dopo la nascita e di avere una riserva energetica per i primi giorni di vita.
Inoltre:
- Il bambino è in grado di percepire con i 5 sensi e rispondere a stimoli sonori e luminosi, come la voce della madre o la luce del sole.
- Il bebè continua ad accumulare anticorpi dalla madre, aiutando a proteggerlo dalle malattie dopo la nascita.
- Il bimbo si sta muovendo sempre meno, poiché lo spazio nell'utero si sta riducendo, ma le sue capacità motorie e di coordinazione si sono ormai affinate.
In sintesi, a 35 settimane di gravidanza, il bambino ha raggiunto uno stadio avanzato di sviluppo e si sta preparando per il parto imminente.
Parto a 35 settimane: l’esito
La maggior parte dei bambini nati a questo punto della gravidanza ha una buona probabilità di sopravvivenza, anche se potrebbe essere necessario un periodo di degenza in ospedale per assicurarsi che il bambino stia crescendo e si stia sviluppando correttamente.
È comunque auspicabile che la mamma riesca a portare a termine la gravidanza e che - anche qualora si optasse per un cesareo programmato - esso non avvenga prima della trentasettesima / trentottesima settimana.
In linea di massima, è bene che le donne in gravidanza mantengano uno stile di vita sano e si sottopongano regolarmente a controlli medici, per assicurarsi che il feto stia crescendo adeguatamente e che la gravidanza stia procedendo senza complicazioni.
Sintomi della 35° settimana di gravidanza
A 35 settimane di gravidanza, la futura mamma potrebbe sentirsi fisicamente spossata a causa delle dimensioni del feto in crescita e della pressione sulle sue strutture interne. In questa fase, le gambe possono apparire gonfie e pesanti e potrebbero esservi dei problemi di circolazione.
A causa dell'aumento delle dimensioni della pancia e dei movimenti del feto, la donna potrebbe avere difficoltà a dormire durante la notte. Le difficoltà respiratorie diminuiranno man mano che l’utero scende, abbassando la pressione sui polmoni. La discesa progressiva dell’utero può causare una compressione sulla vescica, dando luogo a piccole perdite urinarie.
Le false contrazioni (preparatorie a quelle vere) potrebbero creare un senso di oppressione sullo stomaco, accompagnato da:
- dolori pelvici;
- mal di pancia;
- nausea o diarrea.
Inoltre, potrebbe essere presente un aumento ponderale nella donna: è importante monitorare il proprio peso con il ginecologo.
Riassumendo, i sintomi che si potrebbero avvertire durante la trentacinquesima settimana di gestazione sono:
- False contrazioni o contrazioni di Braxton-Hicks
- Affaticamento
- Affanno o difficoltà respiratorie
- Problemi di circolazione
- Dolori pelvici o mal di pancia
- Bruciore di stomaco
- Problemi di circolazione
- Insonnia
- Dolorabilità diffusa
- Gonfiore o crampi alle gambe
- Aumento della pressione sanguigna
- Sudorazione eccessiva
- Aumento della ritenzione idrica
- Debolezza vescicale e/o perdite urinarie
Ad ogni modo, occorre ricordare che ogni gravidanza è diversa e che la donna potrebbe sperimentare sintomi e sensazioni diverse. In presenza di sintomi gravi o preoccupanti è opportuno contattare il proprio medico o l’ostetrica per una valutazione.
Consigli e suggerimenti utili per le 35 settimane
Durante la trentacinquesima settimana di gravidanza, sarebbe bene osservare alcune raccomandazioni e suggerimenti utili al benessere della donna e a quello del feto:
- Alimentazione. La donna deve rispettare una dieta sana ed equilibrata, che includa frutta, verdura, proteine magre, cereali integrali e grassi sani. Inoltre, è indispensabile bere molta acqua per mantenere il corpo idratato e favorire la circolazione sanguigna.
- Attività fisica. La futura mamma dovrebbe anche continuare a fare esercizio fisico moderato, come camminare, fare yoga prenatale o nuotare, a meno che non ci siano controindicazioni mediche. L'esercizio fisico può aiutare ad alleviare lo stress e a mantenere la salute cardiovascolare, il tono muscolare e la flessibilità.
- Sonno. La gestante dovrebbe anche cercare di dormire sufficientemente, sebbene possa essere difficile con il progressivo ingrandimento della pancia e l'aumento della pressione sulle strutture interne. Può essere d’aiuto utilizzare cuscini per supportare la schiena e le gambe, e cercare di evitare di dormire sulla schiena, cosa che può aumentare la pressione sanguigna e provocare il mal di schiena.
- Prevenzione. Nel caso in cui vi siano problemi di gonfiore delle gambe o di circolazione (ma anche per prevenirli), la futura mamma dovrebbe evitare di stare in piedi o seduta per lunghi periodi di tempo, cercando invece di fare frequenti pause per sollevare le gambe e migliorare la circolazione. L'utilizzo di calze a compressione può migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il gonfiore delle gambe.
- Esercizi. Per ridurre il rischio di perdite di urina, si possono praticare gli esercizi per il pavimento pelvico, come gli esercizi di Kegel, che possono aiutare a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico. Questi esercizi consistono nella contrazione dei muscoli del pavimento pelvico come se si volesse fermare il flusso di urina. Si consiglia di fare almeno 10 ripetizioni, 3 volte al giorno.
- Preparazione. La mamma dovrebbe prepararsi al meglio e in anticipo per l'arrivo del bambino, organizzando la sua camera, acquistando gli articoli essenziali per il neonato e decidendo per tempo se intende praticare l’allattamento al seno o mediante latte artificiale, con il biberon. È utile parlare con altri genitori o cercare gruppi di supporto prenatale per condividere le proprie esperienze e preoccupazioni.