L’interruzione volontaria di gravidanza tramite un medicinale è chiamata aborto farmacologico, il quale si ottiene tramite pillola abortiva. Si tratta di un modo sicuro ed efficace per terminare una gravidanza precoce.
La compressa è ad uso orale e si basa su un doppio principio attivo; tuttavia, non è un medicinale che può essere acquistato in farmacia, ma può essere impiegato solo ad uso ospedaliero o nelle strutture convenzionate per l’interruzione di gravidanza.
Scopriamone di più.
Abortire con la pillola: gli step
Anzitutto, occorre dire che la pillola abortiva può essere utilizzata per:
- aborto farmacologico (interruzione volontaria di gravidanza);
- aborto chirurgico;
- morte del feto e necessità di espulsione del contenuto uterino.
La pillola per abortire si basa sull’utilizzo di due diversi principi attivi, utilizzati per porre fine a una gravidanza: il mifepristone e il misoprostolo per via orale (o il gemeprost per via vaginale).
Anzitutto occorre dire che secondo le regole per la pillola abortiva in Italia non è possibile interrompere una gravidanza oltre il 63esimo giorno dall’ultimo ciclo mestruale.
Ecco gli step da seguire:
- Assumere una pillola chiamata mifepristone. La gravidanza ha bisogno di un ormone chiamato progesterone per proseguire normalmente. Il mifepristone blocca il progesterone prodotto dal corpo luteo, impedendo il proseguimento della gravidanza.
- Assumere poi il misoprostolo, subito o entro le 48 ore successive. Questo medicinale provoca crampi e sanguinamento, necessario per svuotare l'utero. È come avere un ciclo molto abbondante, con un processo simile a quello di un aborto spontaneo precoce. Se non si verifica sanguinamento entro 24 ore dall'assunzione del secondo medicinale, contattare l'infermiere o il medico.
- Il medico o l'infermiere somministrerà entrambi i medicinali presso la clinica e darà indicazioni dettagliate su dove, quando e come assumere il farmaco; è possibile che vengano anche somministrati degli antibiotici per prevenire una eventuale infezione.
Quanto è efficace la pillola abortiva?
La pillola abortiva è molto efficace, ma la sua efficacia dipende dal periodo della gravidanza in cui si assume il medicinale:
- Per le donne in gravidanza da 8 settimane o meno, funziona circa 94-98 volte su 100.
- Per le donne incinte di 8-9 settimane, funziona circa 94-96 volte su 100.
- Per le donne incinte di 9 settimane, funziona circa 91-93 volte su 100.
- Se viene somministrata una dose extra di medicinale, funziona circa 99 volte su 100.
Le pastiglie per abortire di solito funzionano, ma in caso contrario, è possibile effettuare una revisione uterina (raschiamento) in clinica, per completare l'aborto.
Perché le donne scelgono un farmaco abortivo?
Il tipo di aborto che si sceglie dipende dalle preferenze personali e dalla situazione della paziente. Tra le motivazioni che portano a questa scelta vi sono:
- l'aborto farmacologico consente di non sottoporsi all’intervento chirurgico;
- si può abortire con i tuoi farmaci a casa o in un altro luogo che si ritiene idoneo;
- si può chiedere la compagnia di qualcuno oppure effettuarlo autonomamente;
- poiché l'aborto farmacologico è simile a un aborto spontaneo, molte donne pensano che sia più "naturale" e meno invasivo.
Il medico, l'infermiere o il personale sanitario della clinica possono aiutare la paziente a scegliere quale tipo di aborto sia più adatto in base alla situazione.
Cosa fare prima di prendere la pillola abortiva?
Prima di optare per un aborto con pillola, la donna incinta incontrerà l'infermiere, il medico o il personale sanitario della clinica per decidere se l'aborto è la decisione giusta e quali sono le opzioni di aborto. Verranno effettuati un esame del sangue e un controllo ecografico per capire a che punto è la gravidanza.
L’infermiere o il medico daranno le indicazioni per prepararsi all'aborto, nonché istruzioni scritte su come assumere le pillole. A seguito dell’assunzione dei farmaci abortivi, il sanguinamento sarà abbondante, così come i crampi: è importante pianificare per tempo la procedura per rendere il processo più confortevole, a casa o ovunque sia comodo riposarsi. Si potrebbe anche voler avere accanto qualcuno di cui ci si fida, da chiamare in caso di necessità o di supporto.
Occorre fare scorta di maxi assorbenti, nonché di un termoforo per i crampi. È meglio avere con sé anche un antidolorifico, ma non l'aspirina, perché può far sanguinare di più.
Cosa succede durante un aborto farmacologico?
Il processo della pillola abortiva prevede diversi passaggi:
- Dopo aver preso la pillola chiamata mifepristone (che blocca la crescita della gravidanza) è possibile che alcune donne manifestino nausea o inizino a sanguinare dopo aver assunto il mifepristone, anche se non è comune. Il medico o l'infermiere possono anche prescrivere degli antibiotici da assumere oralmente, per prevenire una eventuale infezione.
- Il secondo medicinale si chiama misoprostolo e va assunto subito dopo, o fino a 48 ore dopo aver preso la prima pillola: il medico o l'infermiere daranno indicazioni precise su come e quando prenderlo; questo medicinale provoca crampi e sanguinamento e serve a svuotare l'utero.
- Per la maggior parte delle donne, i crampi e il sanguinamento di solito iniziano 1-4 ore dopo l'assunzione del misoprostolo. È normale notare grossi coaguli di sangue (di grandi dimensioni, fino a quelle di un limone) o grumi di tessuto, durante l’espulsione.
- I crampi e il sanguinamento possono durare anche diverse ore, ma la maggior parte delle donne incinte completa l'espulsione del materiale abortivo in 4-5 ore, ma potrebbe richiedere più tempo. I crampi e il sanguinamento rallentano dopo che tutto il prodotto della gravidanza (feto, placenta, ecc.) è uscito; è possibile avvertire crampi intermittenti per 1 o 2 giorni dopo essersi sottoposte a trattamento farmacologico.
- Sono consentiti antidolorifici come l’ibuprofene, da assumere circa 30 minuti prima di prendere il secondo medicinale (il misoprostolo) per lenire i crampi; è anche ammessa l’assunzione di medicinali anti-nausea, se indicati dal medico.
- È assolutamente normale riscontrare sanguinamento e spotting per diverse settimane dopo l'aborto: si possono usare assorbenti, assorbenti interni o una coppetta mestruale, a seconda di ciò che sia più comodo. In genere, il medico consiglia gli assorbenti per i primi giorni dopo l'aborto, in modo da poter monitorare quanto sia abbondante il sanguinamento.
- L'ultimo passaggio è un follow-up con l'infermiere o il medico; è consigliabile tornare al pronto soccorso o alla clinica per un'ecografia o un esame del sangue. Questi test assicureranno che l'aborto abbia funzionato e che tu sia in buona salute.
- Nell'improbabile caso in cui l'aborto non funzioni e si sia ancora incinta, il medico o l'infermiere valuteranno con la paziente le altre possibili opzioni. Potrebbe essere necessaria un'altra dose di farmaci oppure sottoporsi a una revisione uterina per completare l'aborto.
Come ci si sente durante e dopo un aborto farmacologico?
In genere, l'aborto farmacologico assume le stesse caratteristiche di un aborto precoce. È possibile sperimentare:
- crampi e dolori alla pancia
- sanguinamento molto intenso con grossi coaguli
- mal di stomaco e vomito (il medico o l'infermiere potrebbero prescrivere delle medicine per alleviare la nausea)
- diarrea
- vertigini
- stanchezza
- febbre lieve (37,2°C-37,7°C) o brividi il giorno in cui viene assunto il misoprostolo (se si verifica la febbre il giorno successivo, occorre contattare subito il medico o recarsi al pronto soccorso ostetrico).
Per alleviare il dolore e sentirsi più a proprio agio è possibile:
- Prendere antidolorifici come l’ibuprofene. Non assumere l’acido acetilsalicilico (la comune aspirina) perché può peggiorare l'emorragia.
- Mettere una piastra elettrica o una borsa dell'acqua calda sulla pancia.
- Fare una doccia.
- Sedersi sul water.
- Chiedere a qualcuno di accarezzare la schiena.
Cos'è la pillola abortiva RU-486?
L’RU-486 è l'antico nome del mifepristone, uno dei farmaci attualmente utilizzati per abortire farmacologicamente. RU-486 è ora chiamata "la pillola abortiva" o "Mifeprex" (il nome commerciale del mifepristone).
Questo farmaco è stato sviluppato negli anni '80 ed è stato utilizzato in modo sicuro in Europa dal 1987 e negli Stati Uniti dal 2000.
La pillola abortiva RU486 blocca un ormone di cui l’organismo ha bisogno per continuare una gravidanza; essa funziona meglio quando la si usa con un altro farmaco chiamato misoprostolo, che provoca abbondante sanguinamento, necessario per svuotare l'utero.
La pillola RU486 è un modo sicuro ed efficace per terminare una gravidanza precoce.