La mozzarella in gravidanza è consentita? Ecco cosa sapere

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Dicembre, 2024

Donna incinta che cosparge la mozzarella sulla pizza

Durante la gravidanza molte donne si chiedono quali alimenti siano sicuri per il proprio benessere e quello del loro bambino.

I formaggi possono essere un'ottima aggiunta alla dieta di una donna incinta, ma è importante fare delle scelte consapevoli per un corretto consumo. 

In questo articolo analizzeremo i benefici e i potenziali rischi dell'assunzione di mozzarella in gravidanza.

Formaggi in gravidanza: linee guida generali da seguire

Quali formaggi sono sicuri in gravidanza? Vediamo alcuni esempi:

  • formaggi a pasta dura: Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Pecorino Romano. La lunga stagionatura elimina la maggior parte dei batteri potenzialmente pericolosi;
  • formaggi a pasta molle: mozzarella, ricotta, stracchino, purché siano prodotti con latte pastorizzato;
  • formaggi fusi: fontina, groviera.

È, invece, sconsigliato consumare formaggi a pasta molle prodotti con latte crudo, come il camembert, il roquefort, il brie, il gorgonzola e i formaggi erborinati in generale, poiché possono contenere batteri patogeni che possono causare problemi alla gestante e al feto.

È possibile consumare la mozzarella durante la gestazione?

La mozzarella, soprattutto quella prodotta con latte pastorizzato, è un'ottima fonte di:

  • calcio: essenziale per lo sviluppo delle ossa del bambino e per prevenire l'osteoporosi nella mamma;
  • proteine: fondamentali per la crescita dei tessuti del feto e per la produzione del latte materno;
  • vitamina B12: importante per la formazione delle cellule del sangue e per il sistema nervoso
  • fosforo e zinco: minerali importanti per la crescita cellulare e per il metabolismo, essenziali per supportare lo sviluppo fetale.

Sebbene la mozzarella sia generalmente sicura durante la gravidanza, è importante conoscere alcune precauzioni per goderne in tutta sicurezza:

  • pastorizzazione: la principale controindicazione riguarda la mozzarella prodotta con latte non pastorizzato. Questo tipo di latte, infatti, può contenere il batterio Listeria, che può causare la listeriosi, un'infezione potenzialmente grave in gravidanza;
  • freschezza: evitare i prodotti freschissimi o artigianali, soprattutto se non sei sicura della provenienza del latte e delle modalità di produzione;
  • moderazione: anche se la mozzarella è un alimento salutare, è consigliabile consumarla con moderazione, soprattutto se si è già predisposte a ritenzione idrica o se si sta seguendo una dieta controllata per il peso.

La mozzarella è un alimento generalmente sicuro durante la gravidanza, ma è importante scegliere prodotti di qualità, assicurandosi che siano realizzati con latte pastorizzato e consumandoli con moderazione.


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In caso di dubbi o problematiche legate a questo alimento, è sempre importante seguire le indicazioni del proprio medico di riferimento.

Il fior di latte può essere consumato?

Il fior di latte può essere un'ottima aggiunta alla dieta di una donna incinta: come la mozzarella, è ricco di calcio, essenziale per lo sviluppo delle ossa del bambino, e di proteine, fondamentali per la crescita del feto.

Inoltre, è un alimento leggero e facilmente digeribile, ideale per chi soffre di disturbi gastrointestinali durante la gravidanza.

Tuttavia, questo alimento può essere consumato in gravidanza a patto che sia prodotto con latte pastorizzato ed è sempre consigliabile consultare il proprio ginecologo o un nutrizionista per un consiglio personalizzato.

Mozzarella di bufala: è sicura?

La mozzarella di bufala, in particolare quella con la denominazione di origine protetta (DOP), è un alimento molto apprezzato e ricco di nutrienti.

È importante sottolineare che:

  • la pastorizzazione è fondamentale: questo processo elimina i batteri nocivi, come la listeria, che possono causare gravi infezioni in gravidanza;
  • la mozzarella di bufala DOP è generalmente sicura: essendo prodotta secondo rigidi standard qualitativi, è spesso ottenuta con latte pastorizzato e sottoposta a controlli rigorosi.
  • moderazione: anche se la mozzarella di bufala è nutriente, è consigliabile consumarla con moderazione, come qualsiasi altro alimento.

Oltre a essere ricca di calcio e proteine, ha un sapore gustoso e può, quindi, aiutare a rendere più appetitosa la dieta in gravidanza.

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Alternative sicure alla mozzarella in gravidanza

Per le future mamme che amano i latticini, esistono diverse alternative sicure alla mozzarella:

  • ricotta e formaggi spalmabili pastorizzati: più leggeri e generalmente meno calorici della mozzarella, sono anche una buona fonte di calcio;
  • yogurt e kefir: ricchi di probiotici, aiutano a mantenere la flora intestinale sana e a supportare il sistema immunitario.

Vediamo, infine, altre indicazioni generali, ma essenziali, da tenere a mente prima di consumare formaggi in gravidanza:

  • leggere sempre le etichette: assicurarsi che sulla confezione sia indicata la dicitura "latte pastorizzato";
  • acquistare da produttori affidabili: scegliere prodotti di qualità, preferibilmente a denominazione di origine protetta;
  • evitare mozzarella che sia rimasta a temperatura ambiente a lungo, perché la proliferazione batterica aumenta in queste condizioni;
  • consultare il ginecologo e/o il nutrizionista: per un consiglio ad hoc e per sciogliere eventuali dubbi riguardo l'alimentazione più indicata durante la propria gestazione. 
Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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