Le spezie aggiungono sapore e numerosi benefici alla cucina; tuttavia, il loro uso durante la gestazione richiede attenzione.
Se da una parte, lo zafferano in gravidanza offre proprietà antiossidanti e può migliorare l'umore, dosi eccessive possono causare effetti collaterali.
Andiamo a scoprire se questa spezia può, dunque, essere assunta in gravidanza senza particolari turbamenti.
Zafferano e gravidanza: si può?
Lo zafferano può essere assunto durante la gravidanza, a patto che se ne consumi una quantità moderata – il punto critico da non superare è un grammo; può sembrare una soglia molto bassa, ma è una quantità considerevole: una bustina, tipicamente usata per preparare un risotto per 4 persone, contiene solo 10 mg.
Così come tante altre spezie, sono le dosi a determinare la fattibilità dell’assunzione durante la gravidanza.
Anche durante l'allattamento lo zafferano è considerato sicuro, sempre rispettando le quantità; introdurre spezie nell'alimentazione dei bambini apporta numerosi benefici, offrendo anche una varietà di sapori.
Le prime settimane di gravidanza sono le più critiche per il feto, ma settimana dopo settimana, il rischio diminuisce; durante questo periodo iniziale, a causa dei cambiamenti ormonali, la voglia di cibi speziati potrebbe diminuire.
Le controindicazioni e problemi, come per molti altri alimenti, sorgono solo in caso di uso eccessivo o allergie specifiche.
I benefici dello zafferano gravidanza
Lo zafferano può offrire un lieve supporto per il tono dell'umore, utile anche durante la gravidanza, e agisce come antiossidante – aiuto non solo per le donne in gravidanza, ma anche per chi affronta la sindrome premestruale.
Inoltre, lo zafferano può anche contribuire a regolare la pressione, ma può essere sia un beneficio che un rischio: in gravidanza, soprattutto in estate, se la pressione della donna è bassa, dosi molto elevate di questa spezia potrebbero influenzarla (anche se è un caso raro), mentre potrebbe portare benefici se c'è tendenza ad alta pressione.
Oltre a non nuocere al feto, lo zafferano presenta vantaggi per la salute generale.
Ecco alcuni dei suoi principali effetti benefici:
- è ricco di antiossidanti che contrastano l'invecchiamento, benefico non solo durante la gravidanza;
- possiede un effetto rilassante sui muscoli;
- riduce il colesterolo nel sangue;
- limita il gonfiore intestinale, comune durante la gravidanza;
- è una fonte di minerali e sostanze salutari;
- favorisce un sonno migliore;
- ha proprietà lenitive per il tratto digestivo, benefico per chi ha problemi di stomaco;
- previene la stitichezza, migliorando la digestione;
- riduce il gonfiore intestinale e le nausee mattutine;
- combatte la perdita di capelli.
Nonostante i numerosi benefici, prima di assumere lo zafferano in gravidanza, è sempre consigliabile consultare un medico o un ginecologo per valutare la situazione personale.
Le controindicazioni e i possibili rischi dello zafferano in gravidanza
Tuttavia, ribadisco che questo avviene solo con dosi superiori a 1 grammo, quantità difficile da raggiungere attraverso l'alimentazione.
Come visto, consumare zafferano occasionalmente non comporta problemi e potrebbe persino portare benefici.
Ciononostante, dosi elevate di questa spezia possono stimolare le contrazioni uterine, predisponendo al parto prematuro e potenzialmente danneggiare il feto.
Un sovradosaggio di zafferano in gravidanza può causare:
- aborto spontaneo;
- parto prematuro;
- complicazioni nello sviluppo fetale;
- nausea;
- vomito;
- acidità di stomaco;
- mal di testa.
Tuttavia, questi effetti gravi si verificano solo con dosi elevate, approssimativamente tra 10 e 20 grammi; utilizzando lo zafferano come ingrediente in piatti salati, è praticamente impossibile raggiungere tali quantità.
Gravidanza e spezie
Altre spezie come il pepe e la curcuma mostrano proprietà simili a quelle dello zafferano.
Anche se in casi rari, se assunte in quantità eccessive, gli aromi possono causare effetti collaterali come:
- nausea;
- vomito;
- possibili contrazioni uterine.
Tuttavia, nella cucina italiana, dove le spezie vengono utilizzate in modo moderato, questi problemi di solito non si presentano: è sicuro aggiungerle liberamente alle ricette quotidiane.
Gravidanza, zafferano e Toxoplasmosi: qual è la correlazione?
Esiste la possibilità di contrarre toxoplasmosi attraverso lo zafferano? La risposta è sì, come per molte altre spezie.
Il Toxoplasma è un parassita che può essere trasmesso, ad esempio, attraverso le feci dei gatti. Di conseguenza, è possibile che ortaggi e spezie siano contaminati.
Per evitarlo, è consigliabile utilizzare questa spezia solo nelle ricette che richiedono una cottura a temperature elevate e non aggiungerla a freddo.
Come consumare lo zafferano in gravidanza
Oltre alla presenza comune dello zafferano nei risotti e piatti salati, esistono alternative per sfruttarne le qualità.
Ad esempio, aggiungere alcuni pistilli a latte o yogurt può regalare una gustosa merenda; anche un brodo aromatico preparato con zafferano offre una base per diverse ricette.
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La capacità di questa spezia di migliorare il sapore dei piatti lo rende un alleato prezioso per chi ama esperimenti culinari.
Tuttavia, la scelta del tipo di zafferano diventa cruciale durante la gravidanza, specialmente nelle prime settimane; optare per pistilli anziché polvere è consigliato per evitare sostanze nocive per il feto.
La qualità è altrettanto importante: prezzi troppo bassi potrebbero indicare un prodotto di scarsa qualità.