Tra i principali disturbi che possono manifestarsi durante la gravidanza, ci sono i giramenti di testa, la cui causa è in genere imputabile all’ipotensione legata alla gestazione.
Nella maggior parte dei casi non si tratta di una situazione preoccupante, in quanto fa parte del cambiamento fisiologico che avviene naturalmente in gravidanza.
Cause dei giramenti di testa in gravidanza
Alla base della comparsa dei giramenti di testa durante la gravidanza, vi è innanzitutto il cambiamento dell’assetto ormonale al quale la donna va incontro.
Infatti, nei primi mesi di gestazione, il corpo materno subisce un progressivo aumento di un ormone ipofisario chiamato progesteroneche, fra tutte le sue funzioni, è adibito anche alla vasodilatazione. Questo aumento del calibro dei vaso sanguigni si rivela fondamentale per aumentare l’afflusso di sangue necessario per lo sviluppo del feto, ma al tempo stesso potrebbe creare scompensi alla donna tra cui l’ipotensione, una condizione che porta a giramenti di testa e vertigini.
Il sistema cardiovascolare della futura madre, soprattutto all’inizio della gravidanza deve quindi adattarsi ai diversi cambiamento e fra questi c’è anche una diversa distribuzione del flusso ematico in favore del feto, pertanto la donna si ritrova ad avere un ritorno venoso più lento.
Questo scompenso potrebbe essere alla base delle vertigini.
Inoltre, vi è anche un complessivo indebolimento dell’organismo della donna, che deve garantire il nutrimento necessario al bambino, spesso andando incontro a carenze nutrizionali.
I giramenti di testa potrebbero inoltre essere tanto più accentuati quanto più la donna soffriva anche prima di problematiche legate alla pressione.
Quando preoccuparsi per le vertigini in gravidanza
Sebbene la causa più comune dei giramenti di testa in gravidanza sia del tutto naturale e faccia parte dei cambiamenti fisiologici che avvengono nel corpo di una donna incinta, occorre porre un’attenzione particolare qualora le vertigini dovessero aumentare di frequenza.
In questi casi è bene fare riferimento al medico o al ginecologo che suggeriranno gli approfondimenti necessari al fine di comprenderne la causa.
Tra gli accertamenti utili, il medico escluderà tutte le altre situazioni più gravi che potrebbero stare alla base dei giramenti di testa quali:
- Gravidanza extrauterina, spesso accompagnata da sintomi quali intenso dolore addominale, dolore e fitte alla spalla (dovute alla compressione nervosa esercitata da una eventuale emorragia), perdite ematiche dalla vagina, perdita di coscienza.
- Anemia.
- Diabete gestazionale.
- Iperemesi gravidica, in cui si assiste a gravi episodi di vomito.
In assenza di altre situazioni potenzialmente più pericolose, il capogiro in gravidanza potrebbe comunque rappresentare una fonte di rischio nel caso in cui la donna dovesse cadere senza trovare un appoggio.
Gravidanza e giramenti di testa: ecco cosa fare
Nel momento in cui la donna dovesse avvertire forti giramenti di testa in gravidanza, è bene che adotti dei comportamenti utili per evitare di cadere con conseguenze gravi per sé stessa e per il bambino:
- Sedersi o sdraiarsi, cercando di portare le gambe oltre l’altezza del cuore per facilitare l’afflusso sanguigno verso il cervello.
- Bere un bicchiere d’acqua tiepida a piccoli sorsi.
- Far uno spuntino con un alimento che garantisca un immediato apporto energetico come ad esempio la frutta secca.
- Cercare di mantenere la calma e respirare lentamente utilizzando la muscolatura diaframmatica.
Come prevenire i giramenti di testa in gravidanza
La prevenzione delle vertigini durante la gravidanza, va messa a punto considerando la causa sottostante.
Se sono dovute a situazioni di ipotensione, è utile:
- Evitare movimenti bruschi quando si passa dalla posizione distesa (o seduta) a quella eretta;
- Non trascorrere troppo tempo in piedi;
- Evitare luoghi troppo affollati e caldi;
- Prediligere docce tiepide anziché eccessivamente calde;
- Idratarsi correttamente;
- Fare pasti piccoli e frequenti;
- Concedersi delle pause dalle attività quotidiane;
- Assumere integratori salini, soprattutto a base di potassio e magnesio che offrono un contributo alla regolazione dei livelli pressori.
Se la causa dovesse derivata da un’anemia, si rivela utile:
- Assumere integratori specifici a base di ferro;
- Consumare alimenti che garantiscano il giusto apporto di questo minerale. A tal proposito, i più ricchi sono: carne rossa e frattaglie, vongole, acciughe, semi di cumino, erbe aromatiche, alga Nori, funghi secchi, pomodori secchi, radicchio, tarassaco, pistacchi e legumi vari.
Dieta per i giramenti di testa
Per garantire la salute della madre e del bambino, è importante che la donna mantenga il più possibile una dieta sana e variegata, al fine di garantire quanti più nutrienti possibili a sé stessa e al proprio bambino.
Innanzitutto è importante che la gestante eviti di saltare i pasti o rimanere troppo tempo a stomaco vuoto perché questo potrebbe provocare cali glicemici importanti e causare vertigini.
È bene poi prediligere pasti leggeri con pochi grassi e assumere molta acqua.
La verdura in questo caso è molto preziosa, purché venga consumata cotta o previa un lavaggio accurato per evitare il rischio di contrarre infezioni pericolose in gravidanza.
Tuttavia, in alcuni casi, la dieta può non essere sufficiente a garantire tutto ciò di cui ha bisogno, ecco quindi che in questi casi è necessario un consulto con il medico o il ginecologo per intervenire con una opportuna integrazione.
A tal proposito si rivelano utili:
- Magnesio;
- Potassio;
- Ferro;
- Vitamine (Es. vitamina C, B12, B6, D);
- Fibre solubili (es. psyllio);
- Probiotici;
- Acido folico (vitamina B9): indispensabile soprattutto nei primi mesi per prevenire malformazioni del feto.