Codice esenzione in gravidanza, gli esami gratuiti prescrivibili

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 13 Febbraio, 2024

donna incinta dal ginecologo

La normativa italiana prevede delle esenzioni in gravidanza dal pagamento del ticket sanitario per le principali prestazioni specialistiche e diagnostiche destinate alle coppie che vogliono avere un figlio e alle donne incinte, a prescindere dal reddito.

L'obiettivo è tutelare la salute della futura mamma e del nascituro, garantendo l'accesso gratuito agli accertamenti essenziali per un concepimento responsabile e un monitoraggio completo della gestazione.

Vediamo, dunque, nel dettaglio quali sono gli esami e le visite fruibili senza costi in ogni fase, dal periodo preconcezionale fino al puerperio, indipendentemente dal reddito o situazione lavorativa della donna.

Banca dati delle prestazioni in esenzione per la gravidanza

Le future coppie e mamme possono informarsi sulle diverse prestazioni fruibili senza ticket presso le strutture pubbliche e le strutture private accreditate, in ogni fase, dal periodo preconcezionale al puerperio, consultando la Banca dati delle prestazioni in esenzione per la gravidanza disponibile sul sito del Ministero della Salute. 

Grazie all'esenzione dal ticket sanitario, controlli clinici, esami di laboratorio e strumentali, nonché supporto psicologico, diventano accessibili senza costi aggiuntivi. 

Codice Esenzione Gravidanza

L’esenzione è indicata con dei codici che il medico riporterà sulla ricetta:

  • M00: esente per stato di gravidanza in epoca pre-concezionale
  • M01-M41: (M + la settimana di gravidanza) esente per stato di gravidanza in gravidanza ordinaria
  • M50: esente per stato di gravidanza in gravidanza a rischio
  • M52: ulteriori prestazioni in gravidanza erogate al personale navigante (cioè a quelle lavoratrici che svolgono mansioni a bordo di navi o imbarcazioni).

Chi può usufruire dell'esenzione

Hanno diritto all’esenzione per gravidanza:

  • Cittadini italiani, comunitari e stranieri iscritti al SSN (Servizio sanitario nazionale)
  • Cittadini comunitari in possesso di TEAM (tessera europea assicurazione malattia)
  • Cittadini comunitari non in possesso di TEAM e privi dei requisiti per l’iscrizione al SSN
  • Cittadini stranieri titolari di tessera STP (straniero in soggiorno temporaneo), se l’esenzione è indicata sulla ricetta prescritta dal medico di medicina generale o dallo specialista di struttura pubblica.

Ecco cosa sapere in base alla normativa che regola l'esenzione ticket in gravidanza, gli esami prescrivibili dal medico e i relativi codici.

Esenzione in gravidanza (esami gratuiti)

La recente normativa nazionale ha confermato il diritto per le coppie che desiderano avere un figlio e per le donne in stato di gravidanza di accedere gratuitamente ad alcune prestazioni sanitarie essenziali, senza pagamento del ticket.

Tale diritto è sancito dai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) del 2017, che hanno aggiornato le prestazioni incluse rispetto al precedente decreto ministeriale del 1998.

L'obiettivo di questa iniziativa è tutelare al meglio la salute della coppia e del nascituro, permettendo loro di effettuare visite specialistiche e accertamenti diagnostici mirati senza aggravi economici, presso strutture pubbliche o private accreditate.

Rientrano tra le prestazioni esenti quelle utili nella fase preconcezionale per valutare eventuali rischi riproduttivi e genetici, nonché quelle necessarie durante la gestazione per il monitoraggio della gravidanza, sia fisiologica sia a rischio.

L'accesso gratuito a tali servizi essenziali consente di prevenire e identificare precocemente eventuali problematiche, a tutela del benessere della madre e del bambino.

In particolare, è prevista l’erogazione gratuita per:

  • le visite periodiche ostetrico-ginecologiche
  • i corsi di accompagnamento alla nascita (training prenatale)
  • l’assistenza al puerperio.

La ricetta deve riportare il CODICE M + nn settimana di gravidanza.

Esami gratuiti prima della gravidanza per valutare i rischi riproduttivi e genetici (codice esenzione M00)

Nella fase preconcezionale, prima cioè che si cerchi una gravidanza, su prescrizione del medico le coppie hanno diritto ad accedere gratuitamente a visite specialistiche e accertamenti mirati a valutare eventuali fattori di rischio che potrebbero compromettere o complicare il concepimento e lo sviluppo del futuro feto.

Lo scopo è quello di individuare precocemente, già prima del concepimento, eventuali problematiche e fattori di rischio a carico della coppia, che potrebbero avere un impatto negativo sulla futura gravidanza, così da poter intervenire per tempo o pianificare gli interventi più appropriati per tutelare la salute della futura mamma e del nascituro.

In particolare, possono essere fatti gratuitamente gli accertamenti sanitari elencati nell'Allegato 10 del DPCM sui Livelli Essenziali di Assistenza, sezione A.

Se dagli accertamenti emergono condizioni che fanno sospettare rischi genetici per il futuro bambino, il medico può prescrivere gratuitamente anche analisi genetiche mirate alla ricerca di difetti genetici.

Per ottenere queste prestazioni gratuite prima del concepimento, la ricetta deve riportare il codice esenzione M00.

Esami gratuiti per il monitoraggio della gravidanza

Durante la gravidanza, le future mamme possono effettuare gratuitamente le visite ed esami indicati nell'Allegato 10 del DPCM sui Livelli Essenziali di Assistenza, sezione B.

Gli esami, volti a monitorare l'andamento della gestazione, sono prescrivibili dal medico che dovrà indicare sulla ricetta il codice M seguito dalla settimana di gravidanza.

In particolare, oltre alle normali visite ed ecografie di controllo, rientra tra gli esami esenti da ticket anche il cosiddetto test combinato, che prevede il dosaggio di parametri ematici della madre insieme a una ecografia mirata, da effettuarsi presso strutture individuate dalle singole Regioni.

Il test combinato consiste nella valutazione della translucenza nucale fetale tramite un'ecografia da effettuarsi tra la 11+0 e la 13+6 settimana di gravidanza, associata al dosaggio su sangue materno di due proteine, la PAPP-A e la free-beta-hCG.

Il test permette di individuare eventuali anomalie cromosomiche o difetti del tubo neurale del feto, intercettando per tempo queste problematiche.


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Esenzioni gravidanza a rischio

È prevista l'esenzione per gravidanza a rischio con la prescrizione medica che dà diritto agli esami gratuiti con codice M50.

Quando si verifica una minaccia d'aborto oppure nel caso in cui insorgono patologie che mettono a rischio la salute della madre o del feto, la donna in gravidanza ha diritto di effettuare gratuitamente tutti gli accertamenti clinici e strumentali necessari per tenere monitorata la situazione.

Il diritto all'esenzione M50 deve essere certificato dallo specialista ginecologo, preferibilmente di una struttura pubblica.

In questi casi è importante che il medico prescriva accuratamente sulla ricetta le visite specialistiche e gli esami del caso, annotando la diagnosi o il sospetto diagnostico che rende necessario il monitoraggio.

Sono gratuiti anche gli esami invasivi per la diagnosi prenatale, nei casi di rischio fetale specificati nella sezione C dell'Allegato 10 (su prescrizione dello specialista o genetista e con ricetta che riporta il codice M50), eseguiti presso le strutture individuate dalle Regioni.

Esami gratuiti mirati alla diagnosi prenatale

Per quanto riguarda gli esami mirati alla diagnosi prenatale, cioè all'individuazione di eventuali patologie del feto, le prestazioni gratuite per la donna sono state ampliate e riviste sulla base delle più recenti linee guida scientifiche.

In particolare, oltre ai tradizionali esami, sono incluse gratuitamente le tecniche diagnostiche più avanzate per riscontrare possibili:

  • Condizioni biologiche o genetiche del feto, come anomalie cromosomiche o singoli difetti genetici.
  • Alterazioni dei parametri all'ecografia che possono far sospettare malformazioni o ritardi di sviluppo
  • Alterazione di parametri biochimici o molecolari ricavati dal sangue materno, come ad esempio con il NIPT test.
  • Patologie infettive materne che potrebbero trasmettersi al feto, ad esempio rosolia, toxoplasmosi, citomegalovirus.

Esenzione per visite periodiche ostetrico-ginecologiche

Le visite periodiche ostetrico-ginecologiche sono fondamentali durante la gestazione per monitorare lo stato di salute della madre e la crescita del feto, riscontrando eventuali problematiche o fattori di rischio. Rientra nel diritto alla salute della donna e del nascituro poter accedere gratuitamente a tali controlli clinici, senza costi aggiuntivi.

Esenzione per i corsi di accompagnamento alla nascita

I corsi di accompagnamento alla nascita, noti come training prenatale, sono molto utili per preparare la donna e la coppia ad affrontare con consapevolezza e serenità il parto e il puerperio. Forniscono informazioni sulla gravidanza, sulle tecniche di rilassamento e di respirazione per il travaglio, oltre a creare un clima di condivisione e confronto con altre future mamme. Rendere tali corsi gratuiti consente una più ampia adesione.

Esenzione per assistenza specialistica post-parto

L'assistenza specialistica nel periodo post-parto, nota come puerperio, è essenziale per monitorare la fisiologica involuzione dell'utero, controllare eventuali complicanze e fornire sostegno per l'allattamento e la cura del neonato. Anche tale assistenza deve rientrare nel diritto alla salute della neo-mamma, senza costi aggiuntivi.

Esenzione per colloquio psicologico clinico a supporto della maternità

Il SSN – Servizio Sanitario Nazionale garantisce gratuitamente un colloquio psicologico clinico durante la gravidanza e il post-parto per garantire il benessere psico-emotivo della donna in un momento delicato come la gestazione e il puerperio.

La gravidanza e la nascita di un figlio rappresentano eventi felici ma anche impegnativi e stressanti. Se emergono disagi psicologici, ansie o fragilità emotive, è importante sostenere la donna nel superare queste difficoltà.

Per questo motivo, il Servizio Sanitario Nazionale ha previsto la possibilità di effettuare gratuitamente un colloquio clinico con lo psicologo, con finalità diagnostiche, qualora durante i corsi di preparazione al parto o nel post-parto si evidenzino problematiche come depressione prenatale o post-partum, attacchi di panico, elevato stress.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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