Aglio in gravidanza: si può mangiare? Ecco cosa sapere

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 22 Gennaio, 2025

Dell'aglio

L’aglio, uno degli ingredienti maggiormente utilizzati in molte cucine del mondo, è noto per le sue proprietà benefiche. Ciononostante, durante la gravidanza, può essere utile sollevare dubbi sulla sua sicurezza e sul modo migliore per consumarlo.

Cerchiamo di approfondirne i benefici, i rischi e le modalità di utilizzo per rispondere alla domanda cruciale: “Mangiare aglio in gravidanza fa male o bene?”

Aglio in gravidanza: è sicuro?

L'aglio è una delle spezie più popolari utilizzate nelle cucine di tutto il mondo, ma può essere consumata in sicurezza dalle future mamme?

A condizione che venga assunto con moderazione, l’aglio in gravidanza è tendenzialmente sicuro; una quantità eccessiva, tuttavia, potrebbe produrre fastidi (come, ad esempio, il bruciore di stomaco).

Secondo la Food and Drug Administration (FDA), l'aglio è considerato “generalmente sicuro” per le donne in gravidanza anche nel primo trimestre, noto per essere il più sensibile per il bambino e la madre.

Inoltre, l'aglio è utile per la prevenzione delle malattie cardiache e del diabete grazie al suo effetto abbassante sul colesterolo.

Tuttavia, è necessario prestare attenzione all'olio d'aglio infuso fatto in casa: questa variante viene immersa nell’olio (solitamente d’oliva) e lasciato in ammollo per un lungo periodo.

Tale pratica, però, presenta dei rischi, come la possibilità di contrarre un batterio patogeno, il botulino: per minimizzare i rischi, il prodotto in questione deve essere conservato in frigorifero ed è consigliato un utilizzo entro quattro giorni dall’apertura.


Potrebbe interessarti anche:


Un'altra varietà a cui prestare attenzione è l'aglio orsino, che presenta foglie simili a quelle di una pianta tossica e una assunzione impropria potrebbe essere dannosa.

Esiste un ulteriore rischio - quello legato alla tenia della volpe – che può trovarsi nelle foglie dell’aglio orsino, quindi andranno lavate con cure.

Per prevenire questo e molti altri rischi, l'aglio orsino può essere facilmente acquistato da fornitori specializzati. Anche se si acquistano i prodotti, il lavaggio delle foglie è indiscutibile per la sicurezza del prodotto.

Benefici dell’aglio in gravidanza

L'aglio possiede proprietà anticoagulanti naturali e ha la capacità di abbassare la pressione sanguigna.

Per questo, alcuni dei suoi benefici possono essere:

  • booster naturale per il sistema immunitario: ricco di allicina, un composto con proprietà antimicrobiche, l’aglio può aiutare a contrastare raffreddori e infezioni. Ad esempio, uno spicchio d’aglio crudo aggiunto a un’insalata o a un condimento può rappresentare un piccolo gesto di prevenzione quotidiana. Attenzione se si è soggetti a reflusso o bruciore di stomaco, perché si potrebbe trovare difficile da tollerare il sapore pungente dell’aglio crudo;
  • prevenzione e benessere cardiovascolare: l’aglio è noto per favorire la dilatazione dei vasi sanguigni e ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL). Durante la gravidanza, queste proprietà possono contribuire a prevenire condizioni come l’ipertensione gestazionale o la preeclampsia. È possibile utilizzare l’aglio come base per una zuppa calda, abbinandolo a verdure ricche di magnesio, come gli spinaci, per un piatto salutare e rilassante. Le donne con pressione sanguigna bassa potrebbero voler limitare l’assunzione di aglio, soprattutto in grandi quantità;
  • abbassa il rischio di infezioni: questo alimento può agire come un antibiotico naturale. In caso di infezioni lievi delle vie respiratorie o del tratto urinario, frequenti in gravidanza, può essere utile includerlo nella dieta, ma è essenziale non sostituire l’aglio ai trattamenti prescritti dal medico in caso di infezioni.

È sempre buona cosa evitare di assumere integratori di aglio senza prima averne parlato con il proprio medico: una pressione sanguigna troppo bassa può rappresentare un pericolo.

L’aglio in gravidanza fa male? I potenziali rischi

Come abbiamo visto, se assunto in quantità eccessive, l’aglio può avere alcuni effetti collaterali.

Vediamo i maggiori.

Sensibilità dello stomaco

L’aglio crudo è noto per il suo gusto pungente e per essere potenzialmente irritante per lo stomaco; questa condizione può diventare fastidiosa durante la gestazione, soprattutto perché in questa fase il sistema digestivo è particolarmente sensibile.

Dell'aglio

Ad esempio, mangiare aglio crudo a stomaco vuoto potrebbe causare nausea o bruciore di stomaco. Sarebbe meglio optare per ricette che prevedono aglio cotto, al fine di ridurre questi effetti indesiderati.

Rischio di sanguinamenti

L’aglio possiede proprietà anticoagulanti dunque, se consumato in quantità elevate, potrebbe aumentare il rischio di sanguinamenti, specialmente durante il parto o interventi programmati come il taglio cesareo.

In una dieta bilanciata, consumare aglio nelle quantità tipiche di un pasto non rappresenta un rischio significativo per la maggior parte delle donne.

Come mangiare aglio in gravidanza: consigli pratici

Date le sue innumerevoli proprietà benefiche, le donne in gravidanza potrebbero trarre vantaggio dall’assunzione di aglio.

Ecco alcuni consigli su come integrarlo nella propria dieta – anche a discapito del sapore.

Integrare l’aglio nei pasti principali

Si può iniziare a utilizzare l’aglio come ingrediente secondario in piatti ben bilanciati.

Ad esempio:

  • aglio arrostito con verdure, per una scelta semplice e salutare;
  • salse delicate all’aglio cotto, abbinate a pasta integrale o riso;
  • brodi e zuppe, per un tocco di sapore.

Chi ha poco tempo potrebbe preferire aglio in polvere o disidratato, ma questo non offre lo stesso profilo nutrizionale dell’aglio fresco.

Esplorare alternative meno pungenti

Se l’aglio crudo è troppo forte, può essere utile provare varianti come l’aglio nero, che è più dolce e meno irritante, pur mantenendo alcune proprietà benefiche.

Sebbene l’aglio nero sia più tollerabile, il processo di fermentazione riduce alcune proprietà attive, come l’allicina.

Ricette consigliate per l’aglio in gravidanza

 Vediamo alcune ricette utili ad integrare l'aglio in gravidanza.

Zuppa all’aglio e patate

Ingredienti

  • 4 patate;
  • 2 spicchi d’aglio;
  • 1 litro di brodo vegetale;
  • olio d’oliva.

Preparazione

Cuocere le patate e l’aglio nel brodo fino a quando sono morbide, frullare il tutto e aggiungi un filo d’olio a crudo.

Aggiungere spezie come curcuma o zenzero può potenziare i benefici della zuppa, soprattutto nei mesi freddi.

Spaghetti aglio, olio e peperoncino

Ingredienti

  • 400 g di spaghetti;
  • 4 spicchi d’aglio;
  • 1 peperoncino fresco o secco;
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato (opzionale);
  • Sale q.b.

Procedimento

Portare a ebollizione abbondante acqua salata e cuocere gli spaghetti al dente. In una padella grande, scaldare l’olio con l’aglio affettato sottile e il peperoncino, facendo attenzione a non bruciarli.

Scolare la pasta e saltala nella padella con il condimento. Completare con prezzemolo fresco e servire.

Crema di aglio arrosto

Ingredienti

  • 2 teste d’aglio intere;
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • 200 ml di panna fresca;
  • sale e pepe q.b.
  • parmigiano grattugiato (facoltativo).

Procedimento

Tagliare la parte superiore delle teste d’aglio, cospargerle di olio e avvolgerle in carta stagnola. Poi, arrostirle in forno a 180°C per 30-40 minuti. Una volta morbido, schiacciare l’aglio per ricavare una crema.

Scaldare la panna, aggiungere la crema di aglio e mescolare fino a ottenere una consistenza liscia. Aggiustare di sale e pepe e usarla per condire pasta o crostini.

Pane all’aglio fatto in casa

Ingredienti

  • 1 baguette o pane rustico;
  • 4-5 spicchi d’aglio;
  • 50 g di burro morbido;
  • prezzemolo fresco tritato;
  • sale q.b.

Procedimento

Mescolare burro, aglio tritato e prezzemolo in una ciotola.

Tagliare la baguette a fette senza separarle completamente e spalmare il burro aromatizzato tra le fette. Avvolgere il pane in carta stagnola e infornarlo a 180°C per 10 minuti. Aprire la stagnola e cuocere altri 5 minuti per una superficie croccante

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr.ssa Anna Maria Ferri
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
Giovane donna in cucina che aggiunge dell'aceto alla sua insalata
Aceto in gravidanza: è sicuro consumarlo?

Hai dei dubbi sull'uso dell'aceto in gravidanza? Leggi questo articolo e scopri se puoi continuare a gustare i tuoi piatti preferiti senza preoccupazioni.

donna incinta mangia vicino alla finestra
Bresaola in gravidanza: perché è meglio evitarla

La bresaola in gravidanza è considerata un alimento sicuro per lo sviluppo del feto oppure sarebbe meglio evitarla? Ecco tutto quello che c'è da sapere.