Indice di Apgar: cos’è e come si calcola

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 18 Settembre, 2024

gambette di neonato in sala parto

L'indice di Apgar rappresenta uno strumento fondamentale per valutare le condizioni di salute del neonato nei minuti immediatamente successivi alla nascita.

Sviluppato nel 1952 dalla dottoressa Virginia Apgar, anestetista statunitense, questo sistema di punteggio consente di determinare rapidamente lo stato di salute del neonato, tramite una serie di controlli mirati, e serve inoltre a valutare la necessita di interventi medici immediati.

Scopriamo nel dettaglio come viene misurato l’indice di Apgar.

Indice di Apgar: che cos’è

Il test di Apgar è un sistema di valutazione basato su cinque criteri specifici che permettono di assegnare un punteggio da 0 a 2 per ciascun parametro.

L'obiettivo principale dell'indice di Apgar è fornire un quadro immediato delle condizioni vitali del neonato, permettendo al personale medico di intervenire prontamente se necessario.

Grazie alla sua semplicità e alla capacità di fornire informazioni importantissime in pochi secondi, l'indice di Apgar è diventato uno standard globale, utilizzato in ospedali di tutto il mondo per garantire che ogni nuovo nato riceva le cure necessarie nel momento più critico della sua vita.

Ecco i cinque criteri considerati:

  • frequenza cardiaca: valutare se il cuore del neonato batte normalmente. Un punteggio di 0 indica assenza di battito, 1 indica meno di 100 battiti al minuto, mentre 2 segnala più di 100 battiti al minuto;
  • respirazione: osservare il respiro del neonato. Un punteggio di 0 viene assegnato in caso di assenza di respiro, 1 per una respirazione irregolare o debole, e 2 per una respirazione regolare e forte;
  • tono muscolare: valutare il tono muscolare del neonato. Un punteggio di 0 viene assegnato per muscoli flaccidi, 1 per un tono muscolare ridotto, e 2 per un movimento attivo e forte;
  • risposta agli stimoli: valutare la reattività del neonato a particolari stimolazioni. Un punteggio di 0 indica assenza di risposta, 1 indica una risposta debole, e 2 segnala una risposta attiva e vigorosa;
  • colorazione della pelle: osservare la colorazione della pelle del neonato. E’ un parametro piuttosto difficile da valutare poiché alla nascita tutti i bambini hanno un colore più o meno pallido-bluastro. Tuttavia un punteggio di 0 viene assegnato per una colorazione pallida o blu, 1 per una colorazione rosea con estremità bluastre, e 2 per una colorazione interamente rosea.

Come si esegue e come si interpretano di risultati

L'esame per determinare l'indice di Apgar è semplice e rapido. Subito dopo la nascita, il personale medico osserva e valuta il neonato sulla base di cinque parametri chiave già indicati in precedenza.

Ogni parametro viene valutato con un punteggio che varia da 0 a 2, dove 0 indica un segnale assente o critico, 1 indica una condizione moderata e 2 rappresenta una condizione ottimale. Il punteggio totale, che può variare da 0 a 10, viene calcolato sommando i punteggi assegnati a ciascun parametro.

Il punteggio totale, ottenuto sommando i valori di ciascun parametro, varia da 0 a 10. Un punteggio tra 7 e 10 indica che il neonato si trova in buone condizioni e non necessita di interventi urgenti. Un punteggio tra 4 e 6 suggerisce che il neonato potrebbe avere bisogno di assistenza respiratoria o altri interventi medici.

 Un punteggio inferiore a 4 segnala una situazione critica, in cui è necessario intervenire immediatamente per stabilizzare le condizioni del neonato.

L'esame viene ripetuto due volte: la prima volta entro il primo minuto di vita, per valutare la reazione del neonato al parto, e la seconda volta al quinto minuto dalla nascita, per monitorare il suo adattamento alla vita extra-uterina.

In alcuni casi, se il punteggio Apgar rimane basso, si può eseguire una terza valutazione a intervalli di cinque minuti fino a 20 minuti dopo la nascita, per monitorare i progressi e determinare eventuali necessità di intervento.

Nel documento di dimissione del neonato, l'indice di Apgar viene indicato con l'abbreviazione "IA" seguita da un punteggio numerico (es. 7/10). Solitamente, il punteggio viene espresso in due parti: il primo numero rappresenta la valutazione effettuata entro il primo minuto di vita, mentre il secondo riflette la valutazione eseguita a cinque minuti dalla nascita.

Cosa succede se l’indice di Apgar è inferiore a 4?

Un punteggio di Apgar inferiore a 4 (Apgar 1, Apgar 2, Apgar 3 o Apgar 4) è indicativo di una condizione critica del neonato, che richiede un intervento medico immediato. In questi casi, il personale sanitario procede con misure di emergenza come la rianimazione neonatale, il supporto respiratorio o altre procedure salvavita per stabilizzare il neonato.

Monitorare attentamente il bambino e ripetere l'esame a intervalli regolari fino a quando il punteggio non migliora o il neonato non risponde adeguatamente alle cure. Un punteggio basso può essere associato a varie complicazioni, come difficoltà respiratorie, ipossia o altri problemi che necessitano di un'attenzione medica tempestiva e accurata.


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Indice di Apgar: quali sono i limiti?

Nonostante l'indice Apgar sia uno strumento prezioso per la valutazione immediata delle condizioni di un neonato, presenta alcuni limiti che è importante considerare.

Innanzitutto, la scala di Apgar fornisce un'istantanea dello stato di salute del neonato in un momento specifico, ma non è un indicatore predittivo delle condizioni a lungo termine o del futuro sviluppo neurologico. Inoltre, variabili come la prematurità, l'uso di anestesia durante il parto, farmaci assunti dalla madre, parto cesareo e altri motivi ancora possono influenzare i punteggi senza riflettere necessariamente problemi di salute del neonato.

Infine, l'interpretazione soggettiva di alcuni parametri da parte del personale medico può portare a variazioni nei punteggi, per questo motivo, utilizzare l'indice di Apgar come parte di una valutazione clinica più ampia, che includa ulteriori esami e monitoraggi, è fondamentale per ottenere un quadro completo delle condizioni del neonato.

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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