Esistono moltissime evidenze scientifiche che sottolineano come dare le sculacciate ai figli non sia la soluzione ai capricci del bambino; anzi, tutto ciò può avere ripercussioni a lungo termine sul suo sviluppo.
Entriamo nel dettaglio, cercando di capire perché le sculacciate andrebbero evitate e quali sono le alternative migliori.
Perché i genitori danno le sculacciate ai bimbi
Di fronte a quelli che considera i capricci dei bambini, l’adulto tende a irritarsi molto facilmente e a cadere nella tentazione di sculacciare i figli.
Questo può essere dovuto a eventi che non favoriscono la tranquillità dei genitori:
- stress;
- impegni frenetici della vita.
Erroneamente, è proprio in questi momenti che arriva la tentazione di dare le sculacciate ai figli: si pensa possa essere un modo per far fermare un comportamento indesiderato e scaricare immediatamente la tensione.
In questo modo, il genitore ha la sensazione di aver trovato una soluzione immediata e di sfogare il proprio malessere, ma si tratta di una scorciatoia: l'adulto cerca di imporsi nel proprio ruolo attraverso l'autorità, ma non va a costruire le basi necessarie per un'educazione efficace e autorevole.
Sculacciare i bambini: i danni che può provocare
Sculacciare i bambini può causare danni significativi sotto l’aspetto:
- emotivo;
- psicologico;
Il bambino colpito con degli sculaccioni potrebbe manifestare:
- perenne rabbia;
- comportamenti aggressivi;
- timore verso gli altri;
- difficoltà nella socializzazione;
- diffidenza o irascibilità.
Le sculacciate e gli schiaffi, come vedremo più avanti, possono avere conseguenze negative sul rendimento scolastico e arrecare danni allo sviluppo cerebrale.
Una volta adulti, potrebbe aumentare il rischio di ansia e depressione e l'esempio negativo ricevuto potrebbe influenzare le relazioni future con il partner e il modo in cui si comporteranno con i propri figli.
Esistono numerosi studi che hanno dimostrato la scarsa efficacia delle metodologie educative utilizzate in passato, quando si credeva che queste avessero lo scopo di correggere i comportamenti scorretti nei bambini.
Ad esempio, una ricerca pubblicata sul Canadian Medical Association Journals ha esaminato 653 individui che hanno subìto sculacciate durante l'infanzia: in questi individui è stata rilevata una maggiore presenza di dipendenza da alcool e sostanze stupefacenti; inoltre, sono emersi deficit cognitivi, disturbi affettivi, comportamenti violenti e stati d'ansia in una percentuale che varia dal 2% al 7%.
Anche l'uso di sculacciate ai bambini a scuola può avere conseguenze negative: la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health ha osservato che i bambini che hanno subìto sculacciate prima dei due anni di età manifestano disturbi comportamentali a distanza di tempo, essendo anche più inclini a essere ripresi o puniti con note negative a scuola.
Come sculacciare i bambini: ecco perché farne a meno
Qualora qualcuno si dovesse chiedere come sculacciare un bambino, è bene farlo riflettere sulle motivazioni secondo le quali sarebbe meglio evitare questo gesto.
Ecco le più importanti:
I bambini sculacciati crescono più insicuri e rischiano di essere meno bravi a scuola
Le sculacciate possono avere un impatto negativo sul benessere fisico, emotivo e psicologico dei bambini.
Secondo l'associazione End all Corporal Punishment of Children, che ha esaminato 150 studi condotti sul tema delle sculacciate, i bambini che subiscono questa punizione corporale si sentono più insicuri e meno amati: il bambino percepisce se stesso come inadeguato rispetto alle aspettative del genitore e si considera colpevole di fare cose sbagliate (senza comprenderne bene le ragioni).
Le punizioni fisiche possono avere conseguenze negative anche sulla sfera cognitiva: i bambini che subiscono queste punizioni tendono ad avere un apprendimento più lento e discontinue prestazioni scolastiche: il bambino non desidera deludere i genitori ottenendo un voto basso, ma la paura delle loro reazioni lo mette sotto pressione al punto da bloccarsi e commettere errori.
Non aiuta a imparare il comportamento giusto e ha effetto solo sul momento
Secondo l'American Academy of Pediatrics, le sculacciate bloccano solo temporaneamente il comportamento del bambino, ma non lo aiutano a imparare comportamenti corretti e appropriati.
In molti casi, il bambino sculacciato ricomincerà a comportarsi in modo scorretto alla prima occasione, ma di nascosto per paura di subire ulteriori punizioni (finendo per provare piacere nello sfidare i genitori).
Genera il senso di non essere all’altezza
Le sculacciate generano un senso di ansia che si combina con la paura di non ottenere l'approvazione del genitore e di non essere all'altezza delle sue aspettative. Questo può avere conseguenze negative a lungo termine per il bambino. A livello psicologico, questa percezione di sé può radicarsi nel bambino e influenzare la sua futura serenità ed equilibrio come adulto.
Uno studio condotto da un team di ricercatori canadesi e pubblicato sulla rivista Pediatrics nel 2012 ha rilevato che coloro che hanno ricevuto sculacciate da bambini presentano un rischio maggiore (tra il 2% e il 7%) di ansia, disturbi dell'umore e del comportamento rispetto a coloro che non hanno mai subito tali punizioni.
Aumenta la propensione all’aggressività
Secondo la ricercatrice Elizabeth T. Gershoff, il gesto stesso delle sculacciate, anche se leggere, provoca rabbia e chiusura nel bambino, che spesso non capisce nemmeno cosa abbia fatto di "sbagliato". Ogni volta che viene punito in questo modo, la sua frustrazione crescerà e tenderà a ripetere tale comportamento.
Questo mix di sentimenti negativi può tradursi in un desiderio di vendetta verso i più deboli, visto che il bambino stesso si sente debole nei confronti dell'adulto.
Le alternative educative
Quando decide di sculacciare il figlio, il genitore si impone attraverso la forza, anziché utilizzare il ragionamento e altre strategie adeguate all'età del bambino.
La prima volta che il bambino riceve una sculacciata, potrebbe sentirsi deluso dall'adulto, perché non ha la possibilità di un confronto: non può imparare dalla situazione per cambiare il proprio comportamento.
Quando il proprio figlio mostra un comportamento che si reputa “sbagliato”, è importante comunicarlo con tono fermo, calmo e trasmettendo un messaggio breve e diretto; anche il contatto visivo è fondamentale se si vuole avere la certezza di essere compresi. Occorre fornire una spiegazione che aiuti il piccolo a comprendere gli svantaggi di tale azione, le possibili conseguenze negative e cosa potrebbe essere pericoloso o scorretto, in modo che il bambino non lo ripeta più.
Il compito dei genitori è quello di educare, non punire: come tali, il loro compito è quello di fornire una base sicura per il bambino, aiutandolo a scoprire se stesso senza arrecare danni psicologici e fisici.
La comunicazione è fondamentale: un genitore deve insegnare le regole spiegandone i benefici, ma molti adulti si aspettano troppo dai loro figli – come se avessero già una disciplina intrinseca.
Forme sane di disciplina possono:
- aumentare l’autostima dei bambini;
- promuovere la crescita del figlio senza umiliarlo;
- permettergli di capire l'errore, evitando di ridursi semplicemente a sopprimere quel comportamento, come accade con uno schiaffo o una sculacciata.