L’inverno porta con sé giornate più corte, temperature rigide e spesso un calo generale dell’umore, che può colpire anche i più piccoli.
Come è possibile aiutare i bambini ad affrontare i cambiamenti stagionali senza perdere il loro entusiasmo? Per esplorare questa delicata questione, abbiamo intervistato la Dr.ssa Maria Del Carmen Rostagno, psicologa esperta in benessere infantile.
Ecco una guida che espone alcune strategie utili per supportare i più giovani nei mesi più freddi dell’anno.
Quali sono le principali difficoltà che i bambini affrontano nei mesi invernali?
Durante i mesi invernali, i bambini affrontano diverse sfide significative: la diminuzione delle ore di luce naturale influisce sui ritmi circadiani, che a loro volta impattano sul sonno e sui livelli di energia.
Questo cambiamento biologico si manifesta spesso attraverso una maggiore irritabilità, difficoltà di concentrazione e una naturale tendenza all'introversione.
I bambini potrebbero mostrare resistenza nel vestirsi con più strati di abbigliamento, frustrazione per la ridotta possibilità di giocare all'aperto e una generale inquietudine dovuta al confinamento in spazi chiusi.
In che modo il tempo trascorso in casa può essere trasformato in opportunità di crescita e creatività?
Il tempo trascorso in casa può trasformarsi in un'opportunità preziosa per lo sviluppo cognitivo ed emotivo; l'ambiente domestico diventa un laboratorio di esperienze dove i bambini possono esplorare nuove forme di creatività: si possono organizzare progetti artistici a lungo termine, creare storie immaginarie, o trasformare gli spazi domestici in ambienti di apprendimento interattivo.
Questo periodo offre anche l'occasione di rafforzare i legami familiari attraverso attività condivise come la cucina, il giardinaggio indoor o la creazione di giochi da tavolo personalizzati.
Non dimentichiamoci però che anche la noia è spazio di opportunità per cui offriamo spazi costruttivi ma lasciamo anche loro lo spazio di gestirsi al fine di creare in autonomia.
Come possono i genitori aiutare i figli a mantenere un umore stabile nonostante le giornate più corte?
Per aiutare i bambini a mantenere un umore stabile, i genitori possono implementare una routine quotidiana ben strutturata.
L'esposizione alla luce naturale, anche se limitata, dovrebbe essere massimizzata nelle ore centrali della giornata.
Si può creare un "angolo della luce" in casa, dove il bambino può leggere o giocare vicino a una finestra luminosa.
Esistono attività o abitudini quotidiane che possono mitigare l’effetto del cambio di stagione sull’umore dei bambini?
Per mitigare gli effetti del cambio stagionale sull'umore dei bambini, possiamo adottare abitudini quotidiane che creano stabilità e benessere.
L'elemento chiave è l'esposizione alla luce naturale: organizzare le attività principali vicino alle finestre o, quando possibile, all'aperto nelle ore centrali della giornata, permette di mantenere regolari i ritmi biologici naturali.
Il movimento fisico rappresenta un altro pilastro fondamentale: trasformare gli spazi domestici in "palestre creative" con percorsi di movimento, sessioni di ballo in famiglia o giochi attivi stimola la produzione di endorfine e migliora l'umore, certo in alcuni contesti può rivelarsi difficile ma animare al movimento è importante.
Anche mantenere una routine del sonno regolare è cruciale: stabilire orari costanti per andare a letto e svegliarsi, accompagnati da rituali serali rilassanti come la lettura di storie o esercizi di respirazione, aiuta a stabilizzare i ritmi circadiani.
Quali sono i segnali che indicano che un bambino potrebbe essere particolarmente sensibile ai cambi stagionali e necessitare di maggiore supporto?
È importante sottolineare come ogni bambino risponda in modo unico al cambio stagionale. Alcuni potrebbero necessitare di più tempo all'aperto durante le ore di luce, altri potrebbero beneficiare maggiormente di attività creative indoor.
L'approccio dovrebbe essere personalizzato, osservando attentamente le reazioni individuali e adattando le strategie di supporto di conseguenza.
La comunicazione aperta e l'ascolto empatico rimangono strumenti fondamentali per comprendere e sostenere i bambini durante questi periodi di transizione stagionale.