ZETAMICIN può essere somministrato per via intramuscolare o endovenosa: la posologia è identica.
Pazienti con funzionalità renale normale Il dosaggio raccomandato di
ZETAMICIN è il seguente:
| DOSE TOTALE | DOSE SINGOLA |
Prematuri e Neonati a termine fino a 1 settimana di vita | 6 mg/kg/die | 3 mg/kg ogni 12 ore |
Lattanti e Neonati oltre 1 settimana di vita | 7,5–9 mg/kg/die | 3,75–4,5 mg/kg ogni 12 ore oppure 2,5–3 mg/kg ogni 8 ore |
Bambini | 6–7,5 mg/kg/die | 3–3,75 mg/kg ogni 12 ore oppure 2–2,5 mg/kg ogni 8 ore |
Adulti | 4–6 mg/kg/die | 2–3 mg/kg ogni 12 ore oppure 1,3–2 mg/kg ogni 8 ore oppure 4,5 mg/kg ogni 24 ore |
Orientativamente per adulti di peso compreso tra 50 e 90 kg si consiglia una dose di 150–200 mg ogni 12 ore oppure di 100–150 mg ogni 8 ore oppure, nelle infezioni sistemiche non gravi, 300 mg ogni 24 ore. In genere la dose più bassa è indicata nelle infezioni delle vie urinarie e la più elevata nelle infezioni sistemiche. In ogni caso il dosaggio deve essere adeguato alla gravità dell’infezione e alle condizioni del paziente. Nelle infezioni non complicate delle vie urinarie può essere sufficiente una posologia di 3 mg/kg/die in unica somministrazione giornaliera (ad es. per un paziente adulto 150 o 200 mg al dì). Nelle infezioni che mettono in pericolo la vita del paziente si possono somministrare negli adulti fino a 2,5 mg/kg ogni 8 ore, scendendo a 2 mg/kg appena clinicamente possibile, di solito entro 48 ore. La durata abituale del trattamento è di 7–14 giorni per tutti i pazienti, benché nelle infezioni complicate possa rendersi necessario un trattamento più protratto. Sebbene terapie prolungate con
ZETAMICIN siano ben tollerate, nei pazienti trattati per periodi superiori a quelli raccomandati si consiglia il controllo delle funzioni renale, vestibolare e uditiva.
Somministrazione endovenosa. È raccomandata nei pazienti con setticemia o in stato di shock ed è preferibile nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, disordini ematologici, gravi ustioni e masse muscolari ridotte. Negli adulti la dose singola può essere diluita in 50–200 mL delle soluzioni compatibili (vedere oltre); nei lattanti e bambini si adeguerà il volume del diluente alle necessità di liquidi del paziente. La durata dell’infusione deve essere compresa fra mezz’ora e due ore.
ZETAMICIN può inoltre essere iniettato lentamente in vena, sia direttamente che attraverso un deflussore, in un tempo compreso tra 3 e 5 minuti. N.B. –
ZETAMICIN non deve essere mescolato nella stessa siringa o flacone per fleboclisi con altri farmaci.
ZETAMICIN è fisicamente compatibile senza perdita di attività con le seguenti soluzioni parenterali: Fisiologica; Destrosio 5% – 10%; Ringer e Ringer lattato; Isolyte P,M,E con destrosio 5%; Travert 10% con Electrolyte n. 2 – n. 3; Destrano 40 al 10% e destrosio 5%; Destrosio 5% in Polysal, e in acqua sterile per iniezioni. In queste soluzioni
ZETAMICIN, a una concentrazione di 0,8 mg/mL, è stabile per 48 ore a temperatura ambiente.
Pazienti con funzionalità renale alterata. La posologia va adattata al grado di compromissione della funzionalità renale. I valori di creatinina sierica possono essere utilizzati per adeguare la posologia nel singolo caso mediante uno dei seguenti schemi:
A) Allungamento dell’intervallo fra le dosi, calcolate come per i pazienti con funzionalità renale integra: creatininemia (mg/100 mL)x8 = intervallo in ore fra le dosi per es: ad un paziente di 60 kg con un valore di creatininemia di 3 mg/100 mL si somministrano 120 mg (2 mg/kg) ogni 24 ore (3x8).
B) Riduzione delle dosi, dopo una dose iniziale calcolata come per un paziente a funzionalità renale integra:
Dose iniziale (mg/kg) = dose ridotta ogni 8 ore Creatininemia (mg/100 mL) Per es: dopo una dose iniziale di 120 mg (2 mg/kg), ad un paziente di 60 kg con un valore di creatininemia di 3 mg/100 mL si somministrano 40 mg (120:3) ogni 8 ore. Quest’ultimo schema posologico è particolarmente indicato in pazienti con infezioni sistemiche gravi. Gli schemi di dosaggio sopra riportati servono da guida quando non è possibile ottenere dati relativi alle concentrazioni sieriche di netilmicina. In caso contrario le singole somministrazioni di
ZETAMICIN, alle dosi per pazienti con funzionalità renale integra, devono essere effettuate quando i livelli sierici sono
< a 3 mcg/mL.
Emodialisi Nei nefropazienti in trattamento dialitico, la quantità di netilmicina che si elimina dal sangue varia in funzione di diversi fattori, compreso il metodo di dialisi adottato. Un’emodialisi di 8 ore può ridurre le concentrazioni sieriche di
ZETAMICIN del 63%. La dose consigliata alla fine di ciascun trattamento dialitico è per gli adulti 2 mg/kg e per i bambini 2–2,5 mg/kg.
Terapia in associazione :
ZETAMICIN in associazione ad altri antibiotici deve essere somministrato a dosi piene.